Vacanze Di Natale (L'inizio Di Una Storia D'amore)

23 - Privacy

Arrivati da Louis c'è un gran delirio.
I nostri pochi amici stretti fanno però così tanto rumore che mi vedo costretta ad appropriarmi della mia vecchia camera per allattare la piccola e farla stare tranquilla. Freddie mi vuole aiutare in tutto, quindi si mette sul letto ed inizia a leggere mentre io, dopo il ruttino, cullo la bambina per farla addormentare. Quando mi giro dalla posizione in cui ero per adagiare Sarah nella carrozzina vedo Niall sulla soglia della porta che mi sorride e mi fa sorridere di conseguenza. Sembriamo due neo-innamorati e probabilmente abbiamo gli occhi a cuoricino adesso.
D'un tratto mi vibra il telefono, torno nel mondo reale, e vedo che c'è un post di Niall sui social. Mentre aspetto che il post si apra guardo Niall che continua a sorridere, poi guardo il cellulare e trovo una foto con me di spalle ed un fagottino rosa in braccio e la sua frase dice "sono lieto di condividere con voi una novità: la donna che amo ha partorito la mia bellissima figlia Sarah". Quando alzo la testa dal cellulare me lo ritrovo vicinissimo e pronto a darmi un bacio ma non prima di avermi ricordato che mi ama.

Sentiamo Freddie fare un verso di disgusto quando Niall mi bacia, quindi ci mettiamo a ridere, ci allontaniamo l'uno dall'altra e poi Niall ritorna giù dagli altri mentre io resto ancora in po' con i piccoli.

...

I giornali sono giorni che chiedono un'intervista a Niall per saperne di più, perché in nessun elenco nascite di tutto il regno hanno trovato il nome Sarah Horan. Loro non sanno che non si chiama così sua figlia, ma che ha il doppio nome e che porta il mio cognome, quindi risulta fortunatamente introvabile.

Dal giorno della festa a casa di Louis e quindi da quella foto, viviamo al riparo da tutti, Niall riceve chiamate di continuo (sia di congratulazioni dagli amici vip che chiamate furiose dai manager) e per questo, dopo i primi tre giorni, decide di spegnere il telefono per un po'.

Nessuno sa dove siamo, neanche io per la verità. Viviamo in una tenuta (anche se io la chiamerei 'super villa') che Niall ha voluto regalare a nostra figlia, tutta circondata da alberi. Lui non vuole che venga nessuno a casa se non i nostri genitori e gli 1D, per permettermi sia di riprendermi fisicamente che per permetterci di trovare una routine familiare, che comprende ovviamente Freddie il quale viene tutti i giorni dopo scuola per fare i compiti e leggere a Sarah, anche solo accompagnato dalla guardia del corpo, ed io ne sono felice.

La nuova casa è davvero grande, ha spazi esterni immensi, giardini ben curati, una dépendance per il parcheggio delle sue auto, una fontana con laghetto di pesci ed una facciata incredibile, insomma un sogno.

I nostri genitori stanno con noi per questo primo mese della piccola e nei primi giorni i nostri padri hanno aiutato Niall a svuotare il mio appartamento (quello davanti all'ospedale e la mia camera dai Tomlinson-Style), mentre un'agenzia svuotava casa di Niall (prima di metterla in vendita) per portare tutti i suoi mobili qui.
Solo i letti ha voluto comprare nuovi e la cosa ovviamente non mi dispiace affatto se penso che su quel materano ne sono passate tante.

All'esterno della casa un'ampia scalinata bianca conduce alla porta d'ingresso e su questo piano, da sinistra troviamo sala da pranzo, dispensa, salottino ovale, cucina e salotto privato, poi salotto per gli ospiti, un altro salottino nella stanza ovale, poi lo studio che Niall ha trasformato in sala degli strumenti e l'ultima stanza è lo studio vero e proprio.

Il piano superiore conta quattro camere non certo piccole con bagno privato, una camera degli ospiti e la camera matrimoniale con doppio bagno ed un guardaroba immenso, mentre il piano inferiore della villa è una vera e propria opera del benessere, infatti partendo da sinistra, oltre alla lavanderia, ha sauna e bagno di vapore, due spogliatoi, la prima camera per lo staff, la piscina, una seconda camera per lo staff, una palestra ed una sala cinema (che va ancora arredata) ed un angolo bar al centro per non dover salire sopra spesso.

In questi giorni che siamo qui abbiamo sempre dormito insieme e non so spiegare il perché ma ormai non riesco più a dormire senza di lui, anche il riposino pomeridiano lo facciamo insieme. Forse sarà che mi da conforto o che mi fa sentire protetta o che capisce anche lui le mie ansie, quindi stiamo sempre insieme, anche di giorno e quasi non ci fidiamo a lasciare la piccola con i nostri genitori. Questo stare tanto insieme ha portato a dover affrontare i discorsi riguardo il nostro futuro e le conclusioni ovviamente ci vedevano ancora insieme in futuro. D'altronde ci amavamo e seppure mi ha tradita non l'ha fatto certo perché non mi amava più.

Una sera, per farci staccare da questa routine legata alla vita ed agli orari della piccola Sarah, i nostri genitori ci obbligano a farci belli per goderci l'ultima sera fuori da soli (cioè senza Sarah) perché a breve loro dovranno partire. Lasceranno casa nostra per tornare a lavoro e noi non potremmo più avere una serata solo per noi in cui poter staccare fino al loro ritorno qui a Natale. Noi però, che non vogliamo lasciarla, decidiamo di cenare a bordo piscina, cioè nel piano inferiore, e di farci una nuotata qui in casa il tutto intervallato delle poppate.
Siamo senza speranze, lo so!