Vacanze Di Natale (L'inizio Di Una Storia D'amore)

12 - San Valentino

Ci abbracciamo.
Ci abbracciamo a lungo e poi ci guardiamo negli occhi non riuscendo a dire niente.
Ci sorridiamo e ci diamo un bacio lentissimo e tenerissimo.

Non appena ci stacchiamo mi sorride e mi da un pacchetto regalo ma prima di aprirlo mi dice che dobbiamo andare via perché potrebbe non essere sicuro restare ancora nel parcheggio dell'aeroporto e così facciamo. Mentre siamo in giro gli chiedo se posso aprire il regalo ed acconsente. Leggo sul pacco un bigliettino che dice "buon compleanno" e mi sento un attimo triste per tutto quello che è successo ieri, lui lo nota e mi accarezza la coscia sorridendomi e poi inizio a scartare il regalo.

Niall mi ha regalato un libro di poesie d'amore in doppia lingua (inglese-italiano) ed è davvero un bellissimo pensiero!
Sfogliandolo inizio a leggere, ad alta voce ed in inglese, solo le poesie più brevi e che più mi colpiscono in italiano e lui guidando dice che adora sentirmi leggere ed i miei pensieri ritornano subito a quando ho letto per lui un libro in italiano.
Sto sorridendo come una scema, lo so.

Arriviamo davanti un supermercato, scendiamo e compriamo dei panini e delle altre cose per il pranzo e poi andiamo in un parco pubblico per fare un picnic.

Ma come gli viene? Ha paura di essere beccato in un parcheggio stando dentro un'auto oscurata e non in un parco all'aperto? Questo ragazzo è strano.

Arriviamo nel parco, passeggiamo un po' mano nella mano tra le altre coppiette e poi ci andiamo a sedere su una panchina, dietro una collinetta, e qui mi chiede come mai non gli ho parlato del mio compleanno.
Ecco, parliamone così superiamo anche questo!
Gli ricordo che quando parlavamo della cena a casa sua la definivano sempre come "ultima cena dei miei genitori a Londra" quindi all'inizio non mi era venuto in mente, poi la sera prima me ne sono ricordata ed ho creduto che fosse meglio far finta di niente fino a dopo la partenza dei miei e per questo gli chiedo scusa. Lui mi bacia le mani, si scusa per il suo comportamento di ieri e poi mi dice che si ritiene fortunato ugualmente per come è andata la situazione perché Harry, per farsi perdonare, mi ha concesso la giornata libera oggi e la possiamo passare insieme.
Che romanticone.
Anche io devo chiedergli come ha fatto a sapere che il girasole è il mio fiore preferito e lui mi dice che essendo una persona solare poteva piacermi, quindi è andato ad intuito.

Finito il pranzo al parco, andiamo via e mi propone di andare in un teatro per vedere uno spettacolo e così facciamo. Vediamo uno spettacolo che è un misto di Shakespeare in Love, Romeo e Giulietta ed una classica commedia, quindi è uno spettacolo molto romantico per celebrare l'amore e soprattutto per ridere e piangere per le pazzie che si fanno per amore. È inutile dire che mi sono commossa più di una volta ed ogni volta che succedeva Niall mi abbracciava sempre di più. Bellissimo!
A seguire andiamo a prendere una cioccolata calda in un posto carinissimo e romanticissimo e poi ritorniamo in auto.
Mi sento bene, sono felice per la pace fatta, rasserenata grazie allo spettacolo visto e ricolma di dolcezza per la cioccolata calda appena bevuta quindi quando mi chiede cosa voglio fare, io posso solo ammiccare in modo lascivo, ma lui non capisce subito. Specifico, allora, che vorrei un bagno caldo e che lui poi mi facesse un massaggio. Detto ciò capisce e parte spedito per casa sua, dove appena arriviamo mi fa accomodare in camera sua e mi inizia a preparare l'acqua calda per il bagno. Pronta l'acqua si gira per chiedermi che profumazione preferisco ma quello che vede lo blocca, sono dietro di lui già pronta per il bagno (meglio se di coppia) e per tutto quello che ne seguirà (*).

Usciti dalla vasca, prende i teli, ci asciughiamo ed andiamo in camera per delle coccole nel letto ed il mio massaggio con oli profumati buonissimi che non sapevo avesse.
Dopo un altro round di coccole e passione (*), decidiamo di andare a mangiare e preparo due semplici fettine di pane e pomodoro con un'insalata ed un uovo strapazzato, mentre lui a fine cena mi serve un bicchiere di gelato al limone che mangiamo sul divano davanti ad un film.
A fine film lo commentiamo andando a letto e poi mentre sto mettendo la sveglia per il giorno dopo (perché devo ritornare a lavoro) mi fa notare l'ora e mi dice "piccola questo San Valentino sta finendo, vedi? Sono le 23:49 ed ancora non ti ho chiesto se da oggi vuoi essere la mia fidanzata...vuoi concedermi questo onore?".