Twenty six - The truth

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ANDY

I giorni passano e la mia vita si divide tra le prove con i ragazzi, dove cerchiamo di fondere le nostre precedenti coreografie, alla scelta della divisa da indossare alla gara poiché essa si avvicina sempre di più. Fortunatamente la sera, la maggior parte delle volte, riesco a passare qualche ora con Rye, solo io e lui.

Inizialmente avevo il terrore che questa decisione improvvisa di creare una crew non funzionasse, invece mi sono dovuto ricredere: il nostro legame si rafforza sempre di più, ognuno dice la propria idea venendo ascoltato dall'altro al fine di trovare una soluzione che possa andare bene a tutti. Mikey, Brook e Jack spesso escono insieme per lasciare me e Rye soli e sono molto felice che loro due abbiano accettato la mia relazione con lui. Ho parlato a Brittany dell'accaduto che riguarda la foto e, nonostante fosse arrabbiata perché gli altri componenti della mia vecchia crew mi avessero trattato in quel modo, era felice che la nostra relazione non fosse più segreta anche se avrei voluto essere io stesso a dirlo e non qualcun altro.

Due giorni fa c'è stato il funerale di mio padre, inizialmente non volevo andarci perché non volevo accettare la realtà ma dopo Ryan si è proposto di accompagnarmi così ci siamo recati nel luogo dove si teneva la cerimonia. Durante il viaggio, per smorzare la tensione, Ryan ha cantato qualsiasi canzone passasse in radio, nonostante di alcune non conoscesse minimamente il testo. E, credetemi, non è un gran cantante.
Una volta arrivati di fronte alla chiesa non volevo scendere dall'auto così Ryan mi ha aperto la portiera tendendomi la mano affinché la prendessi per farmi guidare da lui, ricordo di averla afferrata riuscendo ad affievolire le paure che mi stavano divorando. La cerimonia era molto intima, non erano presenti molte persone, soltanto quelle a cui lui era più legato. Ho passato quasi tutto il tempo a piangere sulla spalla di Rye che non ha mai smesso di accarezzarmi i capelli, ho preso poi una rosa gettandola sulla bara in legno chiaro, salutando per l'ultima volta l'uomo che mi ha dato la vita e con cui avrei voluto recuperare il rapporto in un futuro.

**

Sto rincasando da un intenso pomeriggio passato con Brittany e Mikey per la scelta della divisa, ho chiesto a Brittany di accompagnarci perché lei ha buon gusto nel vestire e l'ho vista molto in sintonia con Mikey. Questa sera i ragazzi saranno a casa di Rye per una sessione di videogiochi e schifezze varie mentre io e Rye staremo nel mio appartamento. Sono davanti alla porta di casa, estraggo il mazzo di chiavi dalla tasca dei pantaloni con l'intento di entrare all'interno dell'abitazione quando qualcuno richiama la mia attenzione, mi volto e rimango scioccato dalla persona che mi trovo davanti. Bonnie è qui e penso che la mia espressione, un misto tra il confuso e lo scioccato, dica tutto.

«Buonasera Andy.» si passa una mano tra i capelli ravvivandoli per poi sorridermi.

«Che ci fai qui Bonnie?»

«Sono venuta a trovarti, non posso?» questa situazione inizia a puzzarmi.

«Non prendermi per il culo.» le rispondo scontroso.

«Come siamo scontrosi, qualche problema con il frocio che ti scopi?» serro la mascella dopo la sua domanda.

«Non parlare così di Ryan.» dico a denti stretti, ma come si permette di presentarsi davanti a casa mia e dire queste cose?

«Sai, quando mi hai lasciata sospettavo ci fosse un'altra persona e ciò mi faceva arrabbiare. Ma quando ho scoperto che era un uomo e successivamente vedere che era Ryan, il nostro rivale soprattutto, mi ha mandato fuori di testa.»

«Anche tu hai ricevuto le foto?» chiedo curioso e confuso allo stesso tempo.

«Sono stata io a scattarle.» confessa, sento il sangue ribollirmi all'interno delle vene per la rabbia.

«Tu? Come hai potuto? E per qualche cazzo di motivo Bonnie?!» sbotto visibilmente incazzato.

«Nel giro di poco tempo ho perso tutto ciò che amavo, te e la crew. La colpa è solo tua e se io non potevo essere felice, allora non te lo meritavi nemmeno tu!» sto per replicare quando sento due mani applaudire, sposto lo sguardo dalla figura di Bonnie trovando Rye appoggiato alla sua auto, la sua figura è appena illuminata dal lampione posto al lato opposto della strada. Smette di applaudire alzandosi per avvicinarsi a noi, si avvicina a Bonnie e la tanta sicurezza che aveva prima inizia ad abbandonarla.

«Complimenti Bonnie. Ho solo una domanda per te.» le dice Rye ormai fermo di fronte a lei. «Ora che hai mandato quelle foto, cosa hai guadagnato?» Bonnie inizia a balbettare parole sconnesse e senza senso così Rye ne approfitta per continuare. «Pensavi davvero che Andy sarebbe tornato da te insieme al resto della crew? Povera illusa, mi fai quasi tenerezza.» le da un piccolo buffetto sulla guancia e io sto cercando di trattenere il più possibile le risate, Bonnie allontana la mano di Rye dal suo viso con uno scatto puntando poi il suo sguardo su di me, ha gli occhi lucidi e ciò significa che sta per crollare.

«Penso che sia ora che te ne torni da dove sei venuta.» le dico freddo, nel frattempo Rye mi affianca prendendomi per mano e quella è la goccia che fa traboccare il vaso per Bonnie, si volta di scatto allontanandosi velocemente da noi. Mi volto verso il mio ragazzo che già mi stava guardando.

«Sei veramente uno stronzo, Beaumont.» dico scoppiando a ridere.

«Nessuno si deve permettere di toccare o far soffrire ciò che è mio. E tu sei mio, Fowler.» posa una mano sulla mia guancia avvicinandomi a se affinché le nostre labbra si possano incontrare per creare un bacio dolce e pieno d'amore.





● SPAZIO AUTRICE ●

Finalmente abbiamo scoperto chi aveva scattato le famose foto... Qualcuno di voi c'era arrivato o pensavate fosse qualcun'altra? Fatemelo sapere nei commenti!

E, tristemente, vi annuncio che questo capitolo sarà il penultimo ciò significa che la fine è vicina. Un po' mi dispiace lasciare questi due.. 😭

Un bacio, Jess ❤️

SECRET LOVE || Randy ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora