NARRATORE ESTERNO
Due settimane dopo, alla The Streets.
Oggi è il fatidico giorno, i ragazzi si sono impegnati a fondo in queste ultime settimane. Solo altre tre squadre sono rimaste in gara, ci saranno varie sfide affinché soltanto una di queste possa vincere l'enorme premio in ballo quest'anno del valore di ventimila sterline. La gara si svolgerà in un vecchio fabbricato, ormai in disuso ma perfettamente allestito per l'occasione, Rye sta camminando avanti e indietro da almeno venti minuti all'interno del piccolo camerino riservato alla crew.
«Puoi smetterla di camminare? Mi fai venire il mal di mare!» sbotta Jack abbastanza stufo del via vai del moro, a quel punto Rye si ferma puntano i suoi occhi in quelli dell'irlandese ma dopo poco riprende a fare quello che stava facendo in precedenza. Brook apre la bocca per dire qualcosa ma viene prontamente fermato da Andy, che gli intima di star zitto con un gesto della mano, per poi avvicinarsi al suo ragazzo.
«Hey...» sussurra Andy posando entrambe le mani sulle spalle del moro facendolo fermare.
«E se sbagliamo i passi? O se non ci ricordiamo la coreografia? E se non piacciamo alla gente?» le domande di Rye escono dalla sua bocca come una piccola radio, Andy alza gli occhi al cielo per poi avvicinarsi ancora di più a lui.
«Ti fidi di me?» Rye si limita ad annuire. «Andrà tutto bene e noi vinceremo questa fottuta gara.»
«Ragazzi, è il nostro turno.» dice Mikey richiamando l'attenzione di tutto il gruppo, la coppia si lancia uno sguardo rassicurante, si sistemano la divisa ed entrano in scena sul palco. Per le divise, alla fine, decisero di optare per qualcosa di molto semplice: t-shirt nera, jeans strappati neri, camicia a quadri neri e bianchi e vans old school; l'unico dettagli colorato che aggiunsero fu una piccola bandana intorno alla testa, ognuno la scelse del proprio colore preferito.
Nel frattempo, due crew erano state battute uscendo così dalla gara. Erano rimasti solo i cinque ragazzi e l'altra squadra, ma nessuno di loro si aspettava di rivedere i loro vecchi compagni, Bonnie aveva creato una crew con i quattro ragazzi, chissà quale menzogne gli avrà detto per farli rimanere dalla loro parte. La ragazza sorride strafottente ai cinque lanciando poi un bacio volante in direzione di Andy, ciò non passa inosservato a Rye che stringe le mani in pugni con forza fino a quando il suo ragazzo non sfiora una delle due mani, facendolo così rilassare.
«Guarda come si sono ritrovati, poverini.» dice Chris squadrando ognuno di loro da capo a piedi.
«Sicuramente meglio di te che sei accanto ad una bugiarda.» risponde Jack avanzando di qualche passo prima che il braccio di Brook si scontri con il suo petto affinché non possa andare oltre.
«Siamo qui per ballare, non per fare due chiacchiere come fossimo al bar.» fa notare Andy all'altra squadra.
«Allora iniziamo.» risponde contenta Bonnie prima di applaudire con le mani.
**
Le canzoni passano una dietro l'altra senza interruzioni, la tensione è alta e i cinque ragazzi stanno arrivando al capolinea. Nonostante l'altra squadra sia stata formata da due di loro, sono davvero forti.
Brook è in piedi sul piccolo palco in cemento con le gambe divaricate, Jack dopo aver effettuato una piccola capriola in aria scivola sotto di esse ma qualcosa va storto. Un piede va toccare un piccolo rubinetto facendo così uscire molta acqua che va a ricoprire completamente il palco. I ragazzi si guardano spaventati, incapaci di pensare a qualcosa per arrivare alla fine della gara ormai persa secondo loro.
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SECRET LOVE || Randy ||
Fiksi PenggemarE se i Roadtrip non esistessero? E se non fossero nemmeno cantanti? Ryan Beaumont è appassionato alla danza dall'infanzia, in particolare la street dance, che coltiva da auto didatta. I suoi genitori non hanno mai approvato questa sua passione così...