RYE
Il sole sta iniziando a calare e sono ormai giorni che non metto piede fuori di casa, tra le prove e la ricerca dei costumi per la gara non ho avuto un minuto per me. Non ho mai risposto al messaggio che Andy mi ha inviato, non voglio lasciare in mano il mio cuore ad una persona che non è in grado di trattarlo come si deve. Non voglio essere il divertimento di una notte per nessuno, tanto meno per lui per cui inizio a provare qualcosa.Mi faccio velocemente una doccia per poi indossare un paio di jeans strappati dal lavaggio
chiaro, una felpa bianca, un paio di Nike ai piedi e la giacca in pelle. Mi guardo allo specchio sistemando i capelli il più possibile per poi scendere al piano di sotto, Chris e Dylan si stanno sfidando a qualche video gioco, Max sta cazzeggiando al cellulare e Mikey sta sorseggiando un the appoggiato al tavolo della cucina.«Vado a farmi un giro, rientro per cena.» annuncio ai ragazzi mentre recupero le chiavi di casa mettendole in tasca.
«Sono sicuro ti divertirai.» mi risponde Mikey facendo un sorriso sghembo prima di portarsi nuovamente la tazza alle labbra, lo guardo interdetto ma decido di non dargli troppo peso ed esco di casa. Nonostante si avvicini l'estate, questa sera tira un venticello fresco che mi colpisce in pieno viso facendomi rilassare. Estraggo il cellulare dalla tasca attaccandogli le cuffie, ne porto uno all'orecchio scegliendo la canzone giusta quando qualcuno richiama la mia attenzione.
«Vai da qualche parte Beaumont?» volgo lo sguardo nella direzione da cui proviene la voce e lo vedo.
Andy è appoggiato alla sua auto con le braccia incrociate al petto, indossa dei jeans neri strappati, una maglietta bianca con una felpa militare sopra. Rimango in silenzio ad osservarlo mentre una scarica di brividi si propaga per tutto il mio corpo, con una mano si sposta il ciuffo che gli ricade sugli occhi che tanto mi piacciono.«Cosa vuoi Fowler?»
«Non hai risposto al mio messaggio.»
«Avrei dovuto?» il tono con cui gli rispondo è duro e riesco a intravedere la sua preoccupazione crescere.
«Vieni con me e ti spiegherò tutto.» estrae le chiavi dell'auto dalla tasca giocando con il portachiavi.
«Non ci penso proprio.» mi porto l'altra cuffia all'orecchio e sto per premere play.
«Ti prego Ryan..» i suoi occhi azzurri mi stanno supplicando e ciò fa vacillare il mio lato da duro, mi tolgo entrambe le cuffie ed attraverso la strada raggiungendolo.
«Non farmi perdere tempo.» dico puntandogli il dito contro, si limita a sorridere prima di salire all'interno dell'auto. Volgo lo sguardo verso casa mia trovando Mikey intento ad osservarmi sorridente con le braccia conserte, scuoto la testa ed entro in macchina. Prendo il telefono selezionando la chat tra me e il mio migliore amico.
A Mikey👾: "Tu lo sapevi."
La risposta da parte sua non tarda ad arrivare.
Da Mikey👾:"Era lì fuori ad aspettarti da almeno un'ora. Nessun altro ha visto niente, ti copro io ma dopo
voglio sapere tutto."Sorrido prima di riporre il cellulare in tasca e concentrarmi sul viaggio.
**Nessuno dei due durante il viaggio ha proferito parola, l'unica cosa che si sentiva era la radio che mandava le nuove canzoni uscite dalle varie parti del mondo. Andy parcheggia l'auto in una radura poco illuminata e spegne il motore per poi voltarsi verso di me.
«Siamo arrivati.» scende dall'auto per appoggiarsi nella parte davanti di essa, lo imito rimanendo a debita distanza. L'unica fonte di luce quassù è la luna piena che padroneggia nel cielo, la vista è mozzafiato: riesco a scorgere le luci della città che da qui sembra piccolissima.
«Mi hai portato qui per uccidermi?» chiedo guardandomi intorno dal momento che ci siamo solo noi.
«No Ryan.» si fa scappare una risatina. «Ci vengo spesso quando ho bisogno di staccare la spina..» continua, il silenzio cala nuovamente e posa successivamente il mio anello nelle mie mani così mi affretto ad indossarlo.
«Possiamo andare quindi?» faccio l'atto di alzarmi ma vengo bloccato dalla presa di Andy sul mio polso, i nostri sguardi si incontrano.
«Dopo che ho letto il biglietto che mi avevi lasciato, mi sono sentito... perso. Sono stato un coglione per averti mentito, ne sono consapevole e adesso ho davvero lasciato Bonnie.» allenta la presa sul mio polso per poi fare un respiro profondo mentre io rimango lì ad osservarlo.
«Erano mesi che non andava più, avevo preso l'intimità e il sentimento che mi legava a lei. Poi ho incontrato te, quella sera al pub, e ti sei insediato nei pensieri senza più uscirne. L'altra notte per me è stato... magnifico, mi hai fatto provare sensazioni che non sapevo si potessero provare, non so come andrà ma di una cosa sono assolutamente sicuro: provo qualcosa di forte per te e non posso permettermi di perderti, non di nuovo.» distoglie lo sguardo dai miei occhi passandosi una mano tra i capelli.
Faccio qualche passo verso di lui insediandomi tra le sue gambe, prendo con entrambe le mani il suo viso obbligandolo a guardarmi e faccio incontrare le nostre labbra. Andy si irrigidisce inizialmente ma poi i suoi muscoli si rilassano, poggia le mani sui miei fianchi avvicinandomi ancora di più a se. È un bacio bisognoso, come quando sei sott'acqua e cerchi di salire il più velocemente in superfice perché hai bisogno di aria, noi invece abbiamo bisogno uno dell'altro. Sento il mio cuore minacciare di uscire dalla mia cassa toracica per l'esplosione di emozioni che sto provando, mi passa la lingua sulle labbra chiedendo accesso alla mia bocca ed io non glielo nego, le nostre lingue compiono una danza desiderosa, si rincorrono tra di loro. Mi allontano di poco da lui, ormai privo di fiato per puntare i miei occhi nei suoi.
«Ti sto dando il mio cuore Fowler, non farmene pentire.» scuote la testa sorridendo prima di catturare nuovamente le mie labbra nelle sue.
● SPAZIO AUTRICE ●
Andy ha aperto il suo cuore a Rye, funzioneranno le cose tra di loro?
Noi speriamo di sì, no?Un bacio, Jess ❤️
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SECRET LOVE || Randy ||
FanficE se i Roadtrip non esistessero? E se non fossero nemmeno cantanti? Ryan Beaumont è appassionato alla danza dall'infanzia, in particolare la street dance, che coltiva da auto didatta. I suoi genitori non hanno mai approvato questa sua passione così...