"Se si pensa solamente al passato, non si avrà la possibilità di sperimentare il futuro...lo stesso vale per l'amore, ama la persona che è diventata e che diventerà, non soltanto quella che era"
copertina by: GaiaJeonJH
Taehyung alzò di poco il mio mento con due dita, non riuscivo a guardare negli occhi nemmeno lui. Stavo continuando a mentirgli e non mi piaceva, ma più che mentire a Tae, lo facevo anche con me stessa. Tolsi bruscamente le sue dita dal mio mento.
I miei occhi lucidi incontrarono per un piccolo momento i suoi, confusi e leggermente spaventati. <scusa TaeTae... >sussurrai con voce spezzata.
Mi catapultai fuori dalla porta, in cerca del ragazzo che avevo ferito. Non mi ero mai sentita peggio, la mia vita era intrisa in una profonda confusione. Tutto per colpa mia.
Lo cercai a casa, ma di lui nessuna traccia o segno di vita. Decisi quindi di provare a ricordare, magari era in un luogo che lo aiutava a calmarsi...
Flashback
Finalmente lo trovai, non mi vide subito tanto che appena mi accostai a lui, fece un espressione sorpresa.
<cosa ci fai tu qui? >mi domandò con gli occhi rossi e lucidi. <Jiminie, dimmi cosa succede, lo risolveremo noi due. Insieme>cercai di confortarlo. <come mai sei qui? >gli domandai curiosa anche io. Ci trovavamo in un piccolo giardino, che era nascosto dalle piante del parco davanti. Il silenzio regnava, l'unico rumore erano le nostre parole, pronunciate in modo lieve e dolce.
<di solito vengo qui... >iniziò tirando su con il naso. <.... quando qualcosa va male, è un bel posticino... Immerso nella natura, e nessuno mi vede>confessò sistemandosi meglio davanti a me.
Gli accarezzai dolcemente la guancia. <se avrai mai bisogno di parlare... Ricirda che ci sarò >pronunciai abbracciandolo . Vidi un sorriso formarsi sul suo volto. A quella scena il mio umore cambiò e il mio cuore iniziò a battere velocemente.
Sto iniziando ad amarti sempre di più, mio caro Mochi...
Presente
Corsi verso il piccolo parchetto, iniziai a guardarmi intorno in cerca di quei piccoli cespugli che nascondevano il mio amico. L'aria era secca e pesante, mi sentivo quasi soffocare, ma non era solo il clima. I sentimenti stavano tutti per traboccare da dentro di me, non ce la facevo più a continuare in quel modo.
Finalmente vidi le piante, corsi verso quella direzione, prima di inciampare e cadere, sbucciandomi leggermente il ginocchio. Mi rialzai subito e continuai ad avvicinarmi, questa volta con cautela, al suo piccolo riparo.
<Jimin >sussurrai appena vidi una testa bionda davanti a me. Il ragazzo si stava coprendo il volto con le mani, probabilmente per non far vedere le sue guance umide e rigate dalle lacrime amare.
<vá via.. >la sua voce flebile mi oltrepassò facendomi male. <no Jimin... > Mi avvicinai ancora di più al ragazzo, cercando di farlo voltare verso di me. <ti prego, vai via T/N... >Ripeté voltandosi e rivelando il suo piccolo viso ormai distrutto. <come sapevi che io fossi qui? >mi domandò poi leggermente confuso. Il suo sguardo mi faceva male, vederlo così, in quelle condizioni, in uno stato che non avevo mai notato prima d'ora.
<mi ricordo di quando me lo dicesti....>confessai incerta. A quelle parole, il suo volto si illuminò. Un piccolo sorriso si formò sul suo volto. <ti ricordi... D-di noi? >chiese con occhi imploranti e lucidi. Annuii leggermente per poi avvicinarmi ancora. <scusa Jimin... Non dovevo baciare Tae, soprattutto perché ti eri aperto con me... Mi dispiace >dissi veramente dispiaciuta da me stessa.
<non fa niente, sono io che mi dovrei scusare, T/N. > Dopo quelle parole ci fu il silenzio più totale. I miei occhi si perdevano nei suoi, e i nostri cuori divennero una cosa sola.
Volevo che, dopo Tanto tempo, le mie labbra si posassero sulle sue. Ma evidentemente lui non lo desiderava quanto me. Jimin si alzò e mi porse la mano. <vieni, ti accompagno a casa>disse. Le sue parole furono come una freccia dritta nel cuore, un vuoto si fece spazio dentro di me. Ma afferrai la sua mano senza fiatare e ci dirigemmo verso la mia casa.
<io non entro a casa...ciao!>mi salutò con un sorriso. Mi sentivo vuota, ma felice.. Forse avevamo chiarito, forse il nostro legame poteva ancora una volta migliorare...
Pov Jimin
Iniziai a piangere dietro il mio nascondiglio preferito, che non era cambiato, nonostante tutto il tempo che era passato. Sentivo gli occhi pizzicare, le guance andare a fuoco e la testa scoppiare. Stavo per accasciarmi a terra, quando una voce flebule e delicata mi chiamò. <Jimin>disse la ragazza che conoscevo fin troppo bene.
<vá via>cercai di cacciarla. Non volevo mi vedesse in queste condizioni, e il mio cuore non avrebbe sopportato altre scosse. <no Jimin>insistette. <ti prego, vai via T/N... >cercai di convincerla, ma con scarsi risultati.
A quel punto mi arresi<come sapevi che io fossi qui? >dissi sperando in una risposta. <mi ricordo di quando me lo dicesti... >e fu proprio quella che ottenni. <ti ricordi.. D-di noi? >la mia voce spezzata mi faceva pena da sola...
Finalmente ci riconciliammo, dopo averle sentito pronunciare quella frase il mio umore cambiò. Tirai su con il naso e le sorrisi prima di riaccompagnarla a casa. In quell'istante, prima, avrei voluto baciarla, ma non lo feci. Nonostante Taehyung non mi stesse molto simpatico in quel periodo, non era giusto nei suoi confronti.
Ma tornai comunque a casa con il sorriso, per la prima volta dopo averla rivista.
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Halooo come va? Scusate per questi aggiornamenti ma.... Ho tanto da studiare... Spero che il capitolo vi piaccia... BYEE!!
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