XXIX-Danza

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Pov you

Passammo un buon pranzo, parlando di tutto e di più, per poi richiamare i ragazzi, che volevano sapere come stessimo.

La fine della giornata arrivò presto, io e Jimin ci buttammo sul letto ormai stanchi , i nostri corpi erano avvolti dalla morbida coperta bianco latte, e ci guardavamo l'un l'altro negli occhi, fin quando Mochi non interruppe il silenzio.

<sai che domani inizio a lavorare, vero? >
Accennò voltandosi verso la parete.
Annuii convinta, me lo aveva detto, ed ero più che felice del suo lavoro.

<per chi farai la coreografia? >domandai curiosa.
<non te lo posso dire T/N! >ridacchiò, arricciando poco il naso, che strinsi piano tra le mie due dita.
<che cretino>sussurrai ridacchiando tra me e mé.

<adesso non pensare a me, T/N, riposa che è tardi... >cercò di dire, ma lo interruppi subito.
<si ma voglio un abbraccio>protestai facendolo arrossire di colpo.
<c-cosa>balbettò sorpreso dalla mia richiesta, effettivamente in tutti quegli anni, non glielo avevo mai chiesto direttamemte, il ché poteva essere leggermemte scioccante. Ma lui eseguì la mia richiesta e ci addormentammo in quella posizione.

Sentivo le sue braccia forti che si legavano intorno alla mia vita, il suo respiro sul mio braccio e il nostro calore che si propagava per la stanza buia e silenziosa.

Aprii gli occhi, subito mi pervase una sensazione di vuoto, che si dimostrò ancora più vera dopo aver visto vuoto il lato opposto del letto.
Sospirai leggermente, ricordandomi di ciò che mi aveva detto la sera prima e mi rassegnai.

In un primo momento vagai per la casa, osservando le stanze che non avevo visto il giorno prima.
Era piuttosto grande , considerando il prezzo che avevamo pagato.

Finito il giro della casa, preparai qualcosa da mangiare, non sapevo a che ora tornasse e nemmeno se avesse mangiato fuori, infatti fu difficile per me decidere se preparare o no anche per lui.

Nel mentre la mia mente iniziò ad elaborare pensieri non proprio felici, mi domandavo cosa fossimo io e Jimin.
Avevamo passato momenti difficili, e seppur avevo un bacio impresso nelle iridi, non avevamo nemmeno accennato di essere fidanzati.
Forse dovevamo rimanere soltanto migliori amici come un tempo.. E magari tutti i "ti amo" detti nell'ultimo periodo erano solo parole rimaste dentro di noi, che dovevano uscire allo scoperto per Non fare male.

Furono quei pensieri a far scattare una lacrima dal mio occhio, che percorse tutta la mia guancia e si schiantò sopra il tavolo.
Cercai di essere forte, di non pensare a lui ancora una volta, tentai di cambiare i miei pensieri asciugandomi gli occhi lucidi.
Tirai su con il naso e iniziai a mangiare.

In quel momento non dovevo soffrire, c'erano questioni più importanti che dovevano essere analizzate.

Pov Jimin

Iniziai a ballare, liberandomi da tutti i pensieri, la musica scorreva nel mio corpo che la assecondava con ogni movimento.
I suoni dei passi fluidi e veloci si propagavano per la sala silenziosa, dove nessuno poteva disturbarmi.

Avevo mentito a T/N, ma uno di questi giorni le avrei rivelato la verità.
La paura in quel momento era troppo grande per poterle dire della mia attuale posizione, così mi inventai un lavoro pratico e adatto a me.

Appena la musica si fermò i miei affanni coprirono di nuovo il silenzio, caddi a terra e mi sedetti, mi sarei dovuto allenare per migliorare la mia resistenza fisica.
Non mi trovavo neppure in una sala per il ballo, era solo una stanza bianca, che faceva parte di una serie di appartamenti abbandonati.
C'era un forte odore di chiuso, che però non mi disturbava nel momento in cui iniziavo le coreografie. L'unico aspetto positivo, forse, era che la musica echeggiava più forte in quella sala, per di più insonorizzata all'esterno.

Ballai quindi altre canzoni, lasciandomi completamente trasportare dalle parole della musica, che mi guidavano e dimostravano ogni mio sentimento più nascosto.
Ogni mio pensiero più oscuro si fece spazio tra gli altri, fin quando un ragionamento non mi interruppe.
Stavo mentendo a T/N, ancora una volta.

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HELLILA COME VA?
ok non aggiorno da davvero troppo, così ho scritto questo capitolo leggermente vuoto...
Allena potrò, ricomincerò a scrivere regolarmente... Quindi CIAUUU

Sorratemi gli errori ma sono le 2:00 e non mi va di rileggere... Domani correggerò :3

BYEE

Promise [Park Jimin] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora