Pov youEro ancora distesa sul letto, i ragazzi erano andati via ormai, anche Taehyung.
Non sapevo cosa fare, era notte fonda, ma quel giorno ero sicura che sarebbe stato uno dai più brutti di tutta la mia vita.
Continuavo a rigirarmi nelle lenzuola calde e soffici, osservavo il vuoto e gli occhi non battevano ciglia.Nella mia testa vi era la confusiome più totale, un senso di vuoto iniziò a fornlmarsi nel mio petto, così decisi di alzarmi e andare verso la cucina.
<J-Jimin?! >sussultai alla vista del ragazzo, che era seduto sul divano con uno sguardo perso e vuoto, guardava amche lui il nulla e non si era nemmeno voltato per guardarmi.
Il mio cuore iniziò a battere velocemente e la mia mente impazzí dalla voglia di correre da lui ed abbracciarlo con tutta me stessa.
Ma non lo feci.Decisi di ignorarlo, presi un bicchiere d'acqua e mi ridiressi verso la camera con un bicchiere di latte in mano.
<perché? >sussurrò Jimin prima che potessi andarmene.
Voltai il cao verso di lui, abbastanza confusa.
<a quest'ora non sarei così... >continuò abbassando lo sguardo verso il pavimento in legno.
<come? >
Era piuttosto strano e non capivo assolutamente cosa stesse dicendo.
<lascia stare... >
Dette quelle parole uscì dalla casa lasciandomi immobile e perplessa.
Mi colpirono i suoi occhi lucidi e mi fecero, per un momento, ritornare al passato, quando ci eravamo detti le parole d'addio.
Forse... Era successo qualcosa?Quella situazione riuscì ancora di più a non farmi chiudere occhio, ero ferma davanti alla porta della stanza e non sapevo cosa fare.
Il mio alieno preferito
T/N?Tae.... Sei sveglio?
Il mio alieno preferito
Si perché?Puoi venire a casa, da me?...
Il mio alieno preferito
Certo! ArrivoSpensi il telefono e posai il latte sul comodino, avevo bisogno di conforto, e, Taehyung sarebbe stato il più adatto, infatti, dopo qualche minuto, entrò in casa e si diresse verso la mia stanza salutandomi.
<cosa succede?>domandò curioso, la sua espressione mi alleggerí.
<mi sento strana... >dissi solo.Il ragazzo annuì con il capo, era stato stupido da perte mia chiamarlo a quell'ora solo per aiutarmi a risolvere un problema banale...
<vieni, sediamoci e parliamo >
A auelle parole annuì e gli feci un grande sorriso, lo vidi arrossire e mi sembrò alquanto strano, ma si riprese subito.Passammo molte ore a chiacchierare e parlare di cavolate e ridemmo come due scemi, avevo passato un bellissimo momento con lui e arrivò un attimo che mi face sussultare il cuore.
Il silenzio era pesante nella stanza e i nostri sguardi si intrecciavano, osservando l'un l'altro la profondità nei nostri occhi.
Iniziai ad arrossire e le farfalle si fecero spazio nella mia pancia.
Ero confusa, esattamente come Taehyung.Continuavo a fissarlo, finché lui non si fece coraggio, e, chiudendo gli occhi, posò le sue labbra sulle mie.
Mi lasciai trasportare dal momento, ero felice, come non mi sentivo da anni.
La mente era finalmente sgombera da tutti i pensieri e tutto sembrava fantastico.
Alla fine del bacio iniziai a guardarlo negli occhi e sorrisi.
<è ufficiale? >domandai curiosa.
Il ragazzo annuì dolcente con la tesa, prima che io potessi anbracciarlo con tutto l'affetto che avevo in corpo, che per molto tempo era stato represso.Seppur mi stessi trovando bene, un'altro pensiero entrò nella mia testa, riportandomi al passato.
Flashback
<Jimin! >dissi ridacchiando, il volto del ragazzo davanti a me era sereno e dolce, mi guardava con occhi sognanti, come nessuno prima d'ora.
Mi sentivo così bene solo quando ero con lui, un sentimento stupemdo, privo di ansietà o problemi, ero semplicememte mé stessa, potevo sfoggiare il mio vero carattere e non essere giudicata da lui.Non riuscivo a distogliere lo sguardo dai suoi occhi, che mi fissavano attentamente, ormai avevano memorizzato ogni piccolo dettaglio del mio viso.
Sorrisi ancora una volta, facendo comparire un pizzico di divertimento nei suoi occhi piccoli, ma dolci.
<penso che tu mi abbia fatto impazzire... >mi confessò abbassando la testa.
In quel momento il cuore prese a battere all'impazzata, ogni suo singolo movimemto mi faceva sussultare e non facevo che pensare a lui.<anche tu... >confessai abbassando finalmente lo sguardo.
Arrossii in volto e le sue parole fecero esplodere dentro di me molte sensazioni che non avevo mai provato.
<Ti amo T/N... >disse alzando il mio viso con due dita.
<anche io>
Ci lasciammo trasportare, per la prima volta le mie labbra si univano con le sue e formavano un qualcosa di magnifico.
Chiusi gli occhi e mi immaginai noi due, ero felice come non mai e il mio corpo era un insieme di sensazioni uniche e sentimenti simili ma contrastanti.Quando ci staccammo sorrisi spomtaneamente, insieme al ragazzo davanti a me, insieme al mio ragazzo.
Ma avevo cresciuto un fiore che non poteva sbocciare, in un sogno che non poteva realizzarsi.
Il suo era solo un falso amore.Presente
Scacciai dalla testa i ricordi tristi per concentrarmi sul ragazzo davanti a me, che mi guardava sognante con un sorriso bellissimo stampato sul volto.
<sono davvero felice... Grazie >disse prima che un suo abbraccio mi confortasse, facendomi dimenticare tutto e tutti.____________________________________
Heyy ciaooo... Come va?
Spero bene...
Ho pubblicato prima e mi scuso per gli erori del capitolo precedente.
Ho inserito una frase di fake love perché riferimenti=vita... Eee nullaByee!!!!!
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Promise [Park Jimin]
Fanfic"Se si pensa solamente al passato, non si avrà la possibilità di sperimentare il futuro...lo stesso vale per l'amore, ama la persona che è diventata e che diventerà, non soltanto quella che era" copertina by: GaiaJeonJH