Pov youPassavano i giorni, Jimin continuava a lavorare, non mi aveva ancora svelato per chi.
Quel pomeriggio mi ritrovai di nuovo a casa, da sola,il silenzio stava diventando assordante e non ne potevo più, mi sembrava di essere rinchiusa, in gabbia.Decisi di mettermi le cuffiette e far partire una delle mie Playlist, tutto ciò mi diede l'idea di uscire, nonostante non sapevo a che ora tornasse il ragazzo.
Chiusi la porta e mi diressi in un parco, iniziai ad osservare i bambini spensierati che correvano, vedevo i volti della gente rivolgersi verso di me, dopotutto avevo un viso molto diverso, e si vedeva che le mie origini fossero asiatiche.
Non ci diedi molto peso e mi misi comoda sulla piccola panchina il legno, che estendeva la mia visuale su tutta la zona.Quando mi decisi di alzarmi, una ragazza mi fermò,parlandomi in coreano, fatto che mi sorprese molto, essendo in un paese inglese.
<ehy! >mi chiamò per farmi girare.
Le rivolsi un piccolo sorriso e iniziai ad ascoltarla<hai dimenticato la borsetta sulla panchina... Tieni>disse porgendomela.
<oh grazie! Davvero, non sò cosa avrei fatto se l'avessi persa>ripetei inchinandomi leggermente.Lai sorrise <vieni dalla corea giusto? >annui sorpresa <già... Come hai fatto a capirlo? >
Ero veramente confusa, ma anche molto stanca, erano giorni che non dormivo bene.
<oh bhe... Ho sentito che canticchiavi... >
Mi portai una mano in viso <oh si... Effettivamente >ridacchiai insieme a lei.
<come ti chiami? >le domandai <io sono Rachel> e mi porse la mano <T/N> ripetei afferrandola.Iniziammo a parlare, discutendo dei nostri hobby e parlando un po' delle nostre vite.
<quindi ti sei trasferita qui da poco>mi guardò , io annuii <un mio... Amico, o ragazzo, doveva venire in inghilterra per lavoro> il che la lasciò leggermente scioccata.
<amico o fidanzato? >domandò poi facendo in modo che non potessi più rispondere.
<non lo so.. Dovrei chiederglielo?>
Un'espressione sorpresa si formò sul suo volto poco più abbronzato del mio.
Le sue labbra si dichiusero e tutti si girarono a guardarci quando iniziò quasi a gridare<OVVIO! NON VORRAI VIVERE LA TUA VITA CON I DUBBI SPERO?! SII CORAGGIOSA E FATTI AVANTI! SEI DALL'ALTRA PARTE DEL MONDO PER LUI! >
riflettei un poco <ok, lo farò, grazie mille>sorrisi facendole fare lo stesso.Dopo qualche ora, ci decidemmo di tornare a casa, mi diede il suo numero e, sorprendentemente, anche il suo ID di Kakao.
Entrai in casa, trovando Jimin seduto sul letto a guardare la televisione.
<ciao>esclamai entrando.
Appena si accorse di me, sorrise e mi venne incontro.
<dove sei stata? > percepivo una leggera tensione nell'aria, per non parlare del suo sguardo sereno, ma internamente preoccupato.<ho solo fatto un giro... Cosa succede? >chiesi notando un sospiro uscire dalle sue labbra rosee.
<n-nulla.. Ero solo.. Preoccupato>e si morse il labbro nervosamente.
Appena una mano attraversò i suoi caoelli setosi, capii che qualcosa non andava.
<Jimin... Cosa succede? >
Lui provò a difendersi, ma io lo interruppi bruscamente, domandandogli un'altra volta di espormi i suoi problemi.<ti sto mentendo ancora>si decise a dire.
<come? >risposi abbastanza scioccata, non riuscivo a collegare le informazioni.
<io non ho ancora un lavoro, mi sto solo esercitando nel ballo, oltre a prendere lezioni da un maestro famoso in tutto il mondo> concluse lasciandomi leggermente confusa.
<e-e perché? >domandai.
<perché voglio entrare a far parte della scuola "1million dance studio"... A Seoul>Sorrisi e lo abbracciai, <va tutto bene, ma, non mentirmi più >e mi staccai da lui.
Vidi la sua espressione mutare, e diventare più solare. Il mio cuore perse un battito, fu talmente forte che mi decisi a fare la mia domanda<Jimin> lo chiamai appena vidi che si stava allontanando.Si girò curioso e mi guardò con i suoi piccoli occhi, facendomi bloccare sul posto.
Il cuore mi batteva veramente forte, facendomi riflettere sull'utilità della risposta.
Rimasi immobile, facendo in modo che Jimin ripetesse più volte il mio nome, riuscendo a svegliarmi dai miei problemi.
Ricordai le parole di Rachel e mi decisi.<Jimin>dissi ancora<cosa siamo noi? >
alzai lo sguardo, incontrando i suoi occhi, incatenando il mio sguardo nel suo, facendolo leggermente barcollare nel tentativo di raggiungermi.
Ma nessuna risposta giunse alle mio orecchie, si sentiva solo il suono del televisore, che parlava, parlava e non si stancava mai._____________________________________
Ehy ehy ehy.... Come va?
Mi spiace per gli aggiornamenti lenti... Ma non ho molto tempo..
Spero non ci siano errori, e che vi sia piaciuto....Bye!!
Spero che questo piccolo si riprenda presto 🥺
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Promise [Park Jimin]
Fanfic"Se si pensa solamente al passato, non si avrà la possibilità di sperimentare il futuro...lo stesso vale per l'amore, ama la persona che è diventata e che diventerà, non soltanto quella che era" copertina by: GaiaJeonJH