XXII-Notte

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Pov you

Aprii piano gli occhi, cercando di capire dove mi trovassi.
<ti sei svegliata... >sentii dire da una voce a me familiare.
Voltai il capo verso il ragazzo che mi guardava ricolmo di dispiacere.
Appena gli sorrisi vidi i suoi occhi diventare lucidi.

<come mai piangi? >domandai innocentemente.
<è-è tutta colpa mia se ti ho trovata, lì per s-strada e poi->lo fermai.
<tranquillo..... Non fa nulla, mi basta che tu sia venuto a prendermi>
Ed era vero.
La mia emozione guardandolo un secondo prima di svenire era altissima.

Il cuore in quel momento poteva esplodermi dal petto, sembrava un supereroe, anzi, qualcosa di più.
Senza poteri o altro, giusto con i suoi atteggiamenti.

<davvero? >chiese, e fu in quel momento che vidi i suoi occhi illuminarsi come i vecchi tempi.
Annuii lentamente, sentendomi senza forze, mentre il ragazzo sorrideva guardandomi.
<dove siamo? >domandai riosservandomi attorno.
<nel mio appartamento, carino vero? >ridacchiò.
Gli sorrisi, era veramente bello, le pareti celeste chiarissimo della sua stanza alleggerivano l'atmosfera e i mui, sui quali giacevano dischi e poster di vari tipi.

Osservai meglio e notai una grande libreria, scrutai ogni libro cercando di capire i suoi interessi, fino a quando qualcosa attirò la mia attenzione.
Era una cornice a me familiare, però era rivolta verso il basso, non lermettendomi di vedere la foto al suo interno.

<cosa succede? >domandò Jimin.
<potresti alzare quella cornice? >risposi schietta.
Il suo sguardo si posò sulla foto e poi divenne paonazzo.
<n-no>sussurrò.
<Jimin.... Alzala>continuai facendo penetrare i miei occhi nei suoi.

<v-vado... >
Il suo abile corpo si alzò dalla poltroncina color panna, e, svogliatamente, si diresse verso la mensola osservandomi.
Prese la foto tra le mani e me la porse.
<la avevo presa a casa tua quando mi hai trovato a piangere.... >

Il mio cuore fece un tuffo.
<c-cosa? >domandai confusa e contenta.
<già... >
La sua espressione era bellissima, gli occhi si abbassavano per l'imbarazzo, che si notava anche per le guance rosse e morbide.

<Vieni qui>lo chiamai lasciandolo sorpreso.
Mi sporsi leggermente ed affondai il mio volto nel suo petto caldo.
<quanto mi sono mancati i tuoi abbracci Jiminie.... Dimentichiamo ciò che è successo al ristorante, okay? >cercai di dire.
<a proposito.... No ho pagat->
<ci ho pensato io>rispose con nonchalance.

<non...dovevi...>dissi.
Un'altro sorriso si espanse sul viso del ragazzo.
<e invece si... Ora riposa>detto ciò mi diede un piccolo bacio sulla fronte e mi lasciò in camera da sola.

I miei sentimenti non si erano placati in quel momento, il cuore batteva forte e mi sentivo tremendamente bene.
Che strano effetto....
E una lacrima cadde sulla foto stretta tra le mie dita.

Pov Jimin

Lasciai la stanza per evitare di vederla, ad ogni piccolo sguardo avrei voluto baciarla, farla ritornare da me e stringerla forte per farle dimenticare tutto il dolore.

Iniziai a pensare a lei, cercando di capire i miei sbalzi.
Il modo in cui mi guardava mi lasciava ogni volta più sorpreso, oggi era diverso, i suoi occhi erano ricolmi di ammirazione verso di me, ossevavano ogni mio movimento e mi soridevano insieme alle labbra.

Non potevo desiderare di meglio, seppure l'angoscia di non essere arrivato in tempo mi assalí all'improvviso.
Chiunque la avesse aggredita non avrebbe fatto una bella fine in caso lo avessi visto.
E mentre questi pensieri mi tormentavano la mente, accesi la Tv e mi stesi sul letto.

<su Jimin, ce la puoi fare>mi dissi, spaventandomi nonappena la porta di camera mia si aprí piano.
<posso dormire con te? I-io ho.... Paura. Paura di quello che è successo oggi.... >confessò facendomi sprofondare.

<vieni qui >la richiamai facenxola accoccolare tra le mie braccia, il suo respiro mi sfiorava la pelle, accarezzavo i capelli setosi e la osservavo mentre dormiva, chiudendo a me il suo piccolo corpo fragile.

<ora chiudi la tua mano nella mia e sorridi... Cancella tutti i ricordi tristi al mio tre >la consolai.
<uno>pronunciai vedendo un piccolo sorriso sul suo volto.
<due >continuò lei.
<tre >finimmo insieme ridendo.

<grazie Mochi>
A quelle parole, che mi fecero impazzire, le stampai un bacio casto sulle labbra.
Voltai il capo dall'altro lato del letto per l'imbarazzo.
Ma T/N non disse nulla.

<notte Jiminie>sussurrò solo, lasciandomi nella mia confusione più totale

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Heyyy come va!?.
Spero tutto bene... Scusate se non aggiorno ma... È lultimo periodo... Pls abbiate pietà 3:

Cooomunque...spero vi sia piaciuto... E SORRY PER GLI ERRORI...
Ora ho la tesina da ripetere....

BYEE!!!!

BYEE!!!!

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