Clay sedeva tranquillamente sul divano, guardando un programma poliziesco insieme alla madre la quale, in realtà, aveva già visto tutte le puntate ma continuava a rivederle.
Ad un certo punto, alla giovane giullare venne voglia di mozzarelle e, quindi, si diresse verso il frigorifero.
Quale orrore videro i suoi occhi: la confezione era ancora chiusa!
Come avrebbe fatto ad aprirla? Lei, che non sapeva neanche aprire la busta dei biscotti senza romperla.
Presa dal panico, chiamò il fratello, Tacos, e gli chiese aiuto.
«Cosa vuoi?» le domandò lui, visibilmente scocciato di essere stato interrotto da qualunque cosa stesse facendo prima.
«Mi apri la confezione delle mozzarelle?» rispose lei, allungando la scatola di plastica al fratello che, riluttante, la prese in mano. «Puoi aprirla con la mannaia», scherzó la ragazza.
Dato l'incarico al fratello, si sedette sul divano con la grazia di un elefante e ricominciò a guardare la TV.
Un urlo distrusse la sua concentrazione.
Corse verso la cucina e, allarmata, chiese cosa fosse successo.
«Il Nano stava per prendere la mannaia!» si spiegò Tacos, con le braccia alzate e tra le mani l'utensile, cercando di tenerlo il più in alto possibile. Davanti a lui, infatti, c'era proprio il Nano che, invano, tentava di raggiungere il coltello dalle sproporzionate dimensioni.
«Perchè hai preso la mannaia?!» gli chiese sconcertata Clay.
«Mi hai detto tu di aprire la confezione con questa!»
«Santissimo Yato, stavo scherzando!»
«Magari la prossima volta spiegati meglio!»
Nel frattempo che i due continuavano a litigare, il Nano smise di cercare di prendere la mannaia, afferrò la confezione delle mozzarelle e andò dalla madre. Poco dopo tornò dai due.
«-isterica e irascibile!» sentì dire da Tacos.
«Ah sì? Ti ricordo che non sono io quella che commenta tutto quello che sta facendo!» ribatté la giullare. A quanto sembrava, la discussione era andata a degenerare.
Il bambino urlò, zittendo entrambi e portando l'attenzione su di lui.
«È aperta!» annunciò solenne.
Così, dopo aver risposto la sacra mannaia nel cassetto delle posate, Clay prese delicatamente la confezione fra le sue mani, si sedette sul tavolo in salone, prese la forchetta e...
Dopo aver mangiato due mozzarelle si stufò, richiuse la scatola e la riportò in frigo.
The End.
Oya, vi sono mancata?
Improvvisamente mi è venuta voglia di tornare a scrivere le cavolate che mi succedono e di pubblicarle!
No, anche se non vi interessano non smetterò di scriverle.
Al prossimo aggiornamento (che spero non sia tra troppo tempo), gentaglia e Gesory-san!
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Robe disagiate di una scema
RandomTroppo pigra per scrivere una descrizione, tanto basta il titolo.
