Capitolo corto bUT LOOK AT MY SON!
Girato al contrario, ma è mio figlio.
Le ore meglio spese della mia vita, grazie prof. di arte :DClay voleva dormire ma no, facciamo dipingere la replica di un quadro! Così sarebbe ancora troppo comodo, però... oh, ho una trovata geniale! Mettiamola a lavorare con Discendente (nome scelto sempre per rispetto della privacy), mi sembra una buona idea! Toh guarda, il caro alunno ha scelto il dipinto più complicato da replicare disponibile! Ah, che meraviglioso mistero, le coincidenze.
(Btw, mi sta simpatica quella prof., anche se la notte mi procura gli incubi. È spaventosa in un modo assurdo...)Per la cronaca, non ci assomiglia per niente, al dipinto originale. Ma io ci ho provato-
Morale della favola: la Candevodka è sempre la scelta giusta.
E le coincidenze sono malvagie ma mai quanto Magolor.Tacos: e spagnolo non si studia da solo.
Non nominare quel nome al mio cospetto. La leggenda narra che, nelle profondità di ognuno di noi, si nasconda un sentimento sconosciuto all'uomo ma molto spesso provato da lui stesso. Gli antichi studiosi lo chiamavano "lo scazzo" e tutt'ora la sua origine è sconosciuta all'umanità. Se il nome di un qualcosa di particolarmente complicato per la mente umana, soprattutto quella studentesca, venisse mai nominato, questo sentimento potrebbe essere evocato e portare il soggetto ad una frustrazione tale da provocare una procrastinazione totale, la quale potrà finire per durare anche anni interi!
Tacos: adesso la stai rendendo solo più drammatica...
È la mia specialità! Che ne sai tu, di profezie antiche. Sta nel verso tre nel capitolo dieci de "Le Tradizioni dei Vecchi Tempi", il quale è dedicato alle antiche profezie-
Tacos: Clay, vai a dormire.
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Robe disagiate di una scema
De TodoTroppo pigra per scrivere una descrizione, tanto basta il titolo.