43 CAPITOLO

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Bussai al campanello... "arrivo!!" rispose una voce femminile. Chiara apri la porta e appena mi vide mi abbracciò. Sorrise. "sei tornata!!"

Annui. "si!!"

Poi si girò verso il padre e fece un mezzo sorriso. "ciao..."

Il padre allargo' le braccia. "non mi saluti?"

Chiara esitò, poi sorrise e lo abbracciò. Li lasciai soli a godersi quel momento padre- figlia. Salii le scale ed andai in camera di Andrea. Quando mi vide rimase a bocca aperta, poi si alzò dal letto, e sorrise.

"ciao..." disse

Sorrisi. "ciao!"

Mi fece cenno di sedermi sul letto. Feci per parlare, ma entro' Giovanni.

"Andrea!!" esclamò

Si alzò di scatto. "papà!!" e lo abbracciò.

"dov'e la mamma??"

"in camera..."

"bene, chiama tutti! devo parlarvi"

Andrea annui e usci dalla stanza con Giovanni. Rimasi sola, ma ero contenta. Finalmente sarebbero stati felici, una famiglia come tutte le altre. Uscii un po e mi diressi al mio rifugio segreto. Era rimasto tutto uguale. Mi sdraiai sul divano, le palpebre iniziarono a farsi pesanti e mi addormentai. Quando mi svegliai il sole era già tramontato ed il cielo era scuro, pieno di stelle. Sentii dei passi in casa.

"sono qui!" disse Andrea

"come facevi a sapere che ero qui?"

"in casa non c'eri e ho immaginato fossi qui"

Sorrisi. "mi conosci bene!"

Si avvicinò a me e mi prese per mano. "perché sei tornata?"

"se vuoi torno indietro!" risposi

Mi abbracciò, tenendomi stretta. Mi erano mancati i suoi abbracci. "sai che ti voglio con me!"

Sorrisi. "sono tornata perché mi mancavi, non potevo stare senza te!"

Mi accarezzo' e mi baciò. "anche io! sono contento che sei tornata!"

"cosa vi ha detto tuo padre?"

"che non se ne andrà mai più, ha sbagliato. Mia madre ne e stata subito contenta, ed e totalmente diversa"

Sorrisi. "meno male!"

"ah, eri inclusa anche tu nella conversazione di questa sera... perché te ne sei andata?"

"pensavo che volesse stare soli"

Scosse la testa, mi prese il volto tra le mani e iniziò a baciarmi con passione. Ci sdraiammo sul divano continuando a baciarci. Mi sfilo' la maglietta e mi baciò dappertutto. Si tolse la maglietta ed il pantalone e rimase solo in boxer. Mi tolse il pantalone e la mutanda. Mi fissò. "io ti amo!" disse in tono deciso.

Sorrisi. "anche io, tanto!". Si sfilo' i boxer e mi penetrò. Emise un gemito, quando lo fece. Iniziò a muoversi dentro di me, continuando a baciarmi. Dopo un ora si fermò e si sdraio' affianco a me. Mi abbracciò, continuando a parlare e a scherzare. Poi ci addormentammo.

MI HAI CAMBIATO LA VITA <3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora