MI HAI CAMBIATO LA VITA <3

15 CAPITOLO

Ci dividemmo dall'abbraccio e continuai a cucinare, cercando di insegnare qualcosa ad Andrea. Decisi di cucinare una semplice pasta con pomodoro, mozzarella e per secondo pollo con patatine. Mentre aspettavamo che Franco tornasse e che la pasta cucinasse ci mettemmo a chiacchierare un po.

"perché non sei andato a scuola?"

"mmh, non mi andava"

"ah! Quindi non sei andato solo perché sei un ragazzo troppo pigro per andarci?"

"ehi, non iniziare a fare la mamma" disse scherzando. Io stetti al gioco e continuai.

"domani però ci torni... sennò parlo con tuo padre che non ti fa più uscire" dissi imitando il tono di voce della madre.

Però Andrea dopo aver sentito la parola 'padre' si rattristo' e non parlo più.

"Andrea, tutto bene?" dissi avvicinandomi

Aveva lo sguardo fisso per terra e fece cenno di si con la testa.

"se ho detto qualcosa di sbagliato... dimmelo"

Alzò lo sguardo e notai tanta tristezza nei suoi occhi. "no, non hai fatto niente. E che..." Sospirò. "mio padre..."

In quel momento arrivò Franco. "ciao fratello" disse dandogli una pacca sulla spalla. "e ciao amore" mi disse in tono dolce, mettendomi un braccio sulla spalla. Nessuno dei due rispose. Pensavo a quello che stava per dirmi Andrea. Cosa era successo al padre?? Franco si accorse che c'era qualcosa che non andava. "ragazzi e successo qualcosa?" disse, prima vedendo me poi Andrea.

"ehm... no. Stiamo aspettando che la pasta sia pronta! Stiamo morendo di fame, vero Andrea??" dissi

Fece cenno di si con la testa poi se ne andò. Dopo un po chiamai tutti a tavola ed iniziammo a mangiare.

"mmm e buonissimo!!" disse Franco

"infatti, hai mai pensato di fare la cuoca?" disse Chiara

Sorrisi. "no, meglio di no"

Tutti parlavano e scherzavano, tranne Andrea che aveva lo stesso sguardo triste di prima. Teneva la testa abbassata e fissava il piatto, giocando con la forchetta. Mi dispiaceva vederlo cosi, ed era tutta colpa mia...