13 CAPITOLO

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Mi avviai verso casa, poi Franco mi fermò, stringendomi il braccio.

"aspetta!! Non risolverai le cose comportandoti cosi" disse

Mi liberai dalla presa. "e neanche usando la forza"

Sospirò. "io volevo solo..."

Lo interruppi. "e io no!!"

"ok... fai come vuoi" disse. Poi se ne andò, lasciandomi sola. Tornai a casa, ed andai in camera mia. Rimasi sveglia tutta la notte. Forse Andrea aveva ragione, mi avrebbe fatto soffrire. Dopo il primo giorno avevamo già litigato, come avremmo fatto an andare d'accordo per molti, molti anni, o addirittura una vita intera??

Erano le sei di mattina, quando la porta bussò. Era Franco. Sembrava non avesse dormito neanche lui, aveva le occhiaie, il volto bianco e i capelli in disordine.

"cosa vuoi?" chiesi in tono gelido

"parliamo?"

Annui e lui si sedette vicino me. "mi dispiace per ieri sera, mi sono comportato come uno stupido..." Sospirò. "tu... tu non sei come le altre ragazze, con loro finivo a letto anche dopo qualche ora, ed ero abituato cosi." Mi guardo' negli occhi. "so che con te sarà diverso... ma non m'importa. Ti amo e se aspetterò tutto il tempo che vuoi... e quando sarai pronta, beh..."

Sorrisi.

"ehm... quindi cosa ne pensi?"

Sorrisi di nuovo, poi mi avvicinai a lui. Lo baciai e gli sussurrai "si, ti perdono!".

MI HAI CAMBIATO LA VITA <3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora