Passò una settimana ed io e Andrea stavamo bene insieme, ogni giorno di più. Come al solito ero in soffitta a cucire, Andrea era a scuola. Sentii dei passi dirigersi verso la soffitta e mi nascosi sotto un vecchio telo che copriva un grande tavolo. Era la loro madre. Entrò con lo sguardo cattivo e attento, che ricordavo, si guardò attorno per un po, come se cercasse qualcosa, e se ne andò. Sospirai quando si allontanò. Ero spaventata e temevo che mi avrebbe scoperta. Uscii da sotto il tavolo e mi sedetti in un angolino a cucire, per passare il tempo. Era il regalo per Andrea: un cuore con i nostri nomi ricamati sopra.
"amore, sono tornato" disse
"ehm... sotto le nove di sera"
Mi abbracciò da dietro per scusarsi. "oggi ho avuto un mucchio di cose da fare!"
"tipo?"
"quando sono uscito da scuola i miei amici mi hanno invitato a mangiare con loro, poi sono andato in biblioteca a studiare ed eccomi qui"
Annui. Gli credevo, ma volevo parlargli della madre.
"non mi credi??"
"si... ma devo parlarti di una cosa"
"dimmi"
"ah- ah!!" esclamò la madre che era appena entrata in stanza
Sussultammo e ci alzammo. La madre venne verso di noi e incrocio' le braccia.
"lo sapevo... adesso capisco perché stai sempre in soffitta, non mi racconti più niente... "
"mamma, calmati per favore"
Mi prese con forza il braccio e mi tiro verso lei. "e no... ora prendi questa poverella e la cacci, perché in questa casa non la voglio"
Andrea mi tirò verso se e si mise davanti me. "non la chiamare poverella!!" urlò "se cacci lei me ne vado anche io!!"
"cosa??" chiese in tono irritato
"si, e così!! mamma, io amo questa ragazza, lei e diversa da tutte le altre... è speciale!! Non le importa delle scarpe o vestiti firmati o all'ultima moda, le importano l'amicizia, l'amore... e queste sono le cose più importanti!!"
Iniziò a ridere, per il nervoso. "mio caro, o la cacci o ti farò passare i guai peggiori della tua vita!!"
Sospirò. "dammi un giorno... per pensarci"
La madre ci pensò su, poi annui. "va bene, solo uno!!" disse e se ne andò.
Andrea si girò verso me e mi prese il volto fra le mani. "amore, stai bene?"
Io annui, spaventata ma allo stesso tempo triste. Dovevo andarmene. Sospirai. "me ne vado... lo devo fare!!"
"no!! ci penserò e troverò un modo per farti rimanere, per favore, credimi!!"
Annui. Volevo tranquillizzarlo, ma quella sera me ne sarei andata, per sempre. Non sapevo se era la scelta giusta, ma volevo provarci.
cosa ne pensate?? :)
STAI LEGGENDO
MI HAI CAMBIATO LA VITA <3
Любовные романыAngelica è una ragazza di diciotto anni, orfana, che vive per strada. Un giorno incontrerà Andrea, un ragazzo ricco, che la nasconde in casa sua... #653 in storie d'amore il 27/05/17 #681 in storie d'amore il 28/05/17