6 CAPITOLO

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Ero sola, in soffitta. Andrea era con la madre, e non poteva passare del tempo con me. Ero seduta per terra e stavo cucendo un vestito, con delle vecchie stoffe che mi aveva regalato Chiara.

Anche se ho vissuto per strada, ho sempre avuto il talento del cucito. Me lo aveva insegnato, da piccola, mia nonna ed avevo subito imparato.

toc toc. Alzai lo sguardo. "chi e?"

"sono Franco... posso?"

"certo, entra"

Entrò e mi incantai a fissare i suoi occhi azzurri.

"ehm... disturbo?"

"no, no... non avevo niente da fare"

Si sedette accanto a me. "bene, allora ti va di uscire con me?"

"e se tua madre ci vede?"

"no. E in stanza e non si muoverà dal letto, fidati"

Annui, abbassando lo sguardo, e fissai il mio vestito.

"beh? allora che vuoi fare?"

"ecco... oggi, preferirei... stare qui, in casa"

Sembrò deluso dalla mia risposta. "ah... beh allora rimango qua a farti compagnia"

"certo, va bene."

Passammo ora a chiacchierare, praticamente di tutto. E scoprimmo di avere una cosa in comune: l'amore per gli animali. Mi raccontò che da piccolo, quando c'era ancora il padre, aveva un cane, tre pesci, tre tartarughe, un canarino e un criceto. Poi dopo che il padre li abbandonò, la madre diventò cattiva e nervosa e affidò ad altre persone gli animali. Sembrava avesse sofferto molto per quella situazione perché quando me ne parlò aveva lo sguardo rivolto in basso e non sorrideva, come faceva di solito.

"ok, io ora devo uscire" disse con il suo sorriso

Io annui.

"ci vediamo domani. Ciao"

"ciao."

MI HAI CAMBIATO LA VITA <3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora