12|«Baku è la città dei motori in fiamme»

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25 aprile 2019
📍Baku, Azerbaijan

🎧Overdrive- Calvin Harris

È giovedì e solitamente io e Charles facciamo colazione insieme, sono davanti alla porta della sua stanza ad aspettare che esca di lì, ma a quanto pare dovrò aspettare un altro po'. Spazientita busso alla porta e sbuffo:«Charles LeClerc, sbrigati ad uscire!»
Non ricevo risposta e provo a chiamarlo al cellulare, nessuna risposta nemmeno dall'aggeggio elettronico e a questo punto non so cosa fare. Mi viene un'illuminazione e scendo alla reception chiedendo una coppia delle chiavi di Charles, giro le chiavi nella toppa e non appena apro la porta, lo vedo steso sul letto che dorme indisturbato.

Le braccia mi diventano pesanti e mi cadono lungo i fianchi, mi sono scordata che Charles è tornato ieri dalla Micronesia dove ha trascorso una piccola vacanza con Chantalle, sospiro e alzo gli occhi al cielo. Non riuscirei a schiodare Charles dal letto nemmeno se Carlo Cracco gli urlasse nelle orecchie di muoversi, mi porto un dito sul mento e inizio a ragionare. Un'idea affiora nella mia testa e decido di metterla in atto, afferro il cellulare e mi dirigo in bagno per dare inizio all'operazione svegliare Charles.

Prendo il bicchiere di plastica posto sul lavello, dove Charles tiene spazzolino e dentifricio, lo riempio d'acqua e mi metto accanto a Charles, afferro il cellulare e cerco su YouTube la suoneria della sveglia militare americana, Charles porta sempre una piccola cassa Bluetooth nella valigia anche se non so per quale motivo, frugo nel suo piccolo trolley e la trovo. Sarà lo scherzo migliore del secolo e non vedo l'ora di cominciare. Poggio la cassa accanto al viso di Charles, mi trattengo dal ridere e premo il pulsante play, il suono della tromba invade la stanza e Charles si mette sull'attenti di scatto. Se non fosse per il bicchiere pieno d'acqua, in questo momento sarei distesa per terra a ridere talmente tanto da farmi male alla faccia.

«Buongiorno Charles, sai che giorno è?» domando trattenendomi dal ridere, il monegasco si strofina gli occhi e sbadiglia come un bambino e quest'immagine mi fa quasi tenerezza. Lo vedo scuotere la testa e in un sussurro risponde:«Non lo so...»
«Vedo che non ti sei ancora svegliato... ti aiuto io» rido mentre lui mi guarda con espressione confusa, l'acqua contenuta all'interno del bicchiere vola fino al viso di Charles che sbarra gli occhi non appena l'acqua fredda entra a contatto con la sua pelle.
«È giovedì e io sono stufa di aspettarti fuori da quella maledetta porta» ridacchio mentre Charles si passa le mani sugli occhi, il monegasco guarda nella mia direzione e non appena realizza la mia frase si scusa per non avermi avvertita e corre verso il bagno a cambiarsi. Non appena sento l'acqua della doccia scorrere, scoppio a ridere e non la smetto per un bel po'.

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«Certo che l'acqua era gelida! Mi sono svegliato in un attimo!» ride Charles mentre io addento un pezzo di brioches al cioccolato, ci abbiamo riso sopra mentre andavamo alla ricerca di un bar vicino al circuito dato che Charles ha delle interviste da fare e io ho il mio primo servizio fotografico per la nuova linea di abbigliamento della Carrera, uno degli sponsor principali dell'Alfa Romeo.
«Insomma, dormivi come un sasso... cosa dovevo fare? Sussurrarti buongiorno Charles, è ora di alzarsi come faceva tua madre quando eri piccolo?» domando e nel frattempo sul volto di Charles si disegna un sorriso che rivela le fossette ai lati di esso. Quanto lo adoro... NO EMILIE, datti un contegno!

Poco dopo entrambi abbiamo preso strade diverse e mi sto dirigendo verso l'ufficio indicatomi da Erika, la mia PR, non appena entro mi sembra che tutti si siano voltati nella mia direzione perché sento molta pressione addosso. Kimi è già alla reception con la sua PR mentre sta guardando qualcosa sul suo cellulare, Erika si accorge del mio arrivo e non appena mi avvicino, mi scuso dicendo:«È tutta colpa di Charles»
Kimi alza le sopracciglia e fa una risatina, è la prima volta che vedo Kimi ridere e probabilmente sarà una delle poche. Ci illustrano i camerini e il telo bianco con due macchine fotografiche davanti, une troupe di truccatori e stilisti ci attende nel camerino e in pochi minuti sono già a buon punto con il lavoro.

COLLISION|| Charles LeClerc [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora