COLLISION|| Charles LeClerc [COMPLETA]

29|Arigato (感謝)

Piccola premessa prima di iniziare!
I PROSSIMI CAPITOLI VERRANNO PUBBLICATI QUANDO OGNI PARTE DELLA STORIA RAGGIUNGERÀ I 50 VOTI/STELLINE!
Ora avete scoperto la mia parte più pignola, eh già...
Scusate ancora l'assenza e buona lettura!
Lu💕

10 ottobre 2019
📍Suzuka, Giappone

🎧 Non avere paura- Tommaso Paradiso

Il cielo non annuncia calma, proprio come la settimana in cui Jules ha subito il suo incidente, proprio come la mattina in cui credevo che tutto sarebbe stato perfetto.
Sto camminando per il paddock per dirigermi alla conferenza stampa con Will accanto a me; sono silenziosa, fin troppo silenziosa, segno che nessuno deve dirmi niente altrimenti mi innervosisco.
Ho già spiegato a Will la situazione per questo weekend di gara, una situazione difficile che mi vede coinvolta in milioni di interviste e in un evento in memoria di Jules, a ormai quattro anni dalla sua scomparsa.
«Emilie, non vorrei interrompere il tuo momento da monaco eremita ma è meglio se ti fermi un momento a mangiare qualcosa prima della conferenza» afferma Will, annuisco sempre in silenzio e ci dirigiamo verso uno dei punti ristoro posti nel paddock.
Ordiniamo due panini e ci sediamo l'uno di fronte all'altra, la conferenza stampa di oggi non sarà delle più facili, mi sono già state fatte abbastanza domande riguardo all'incidente di Jules e credo che se qualcun altro mi porgesse le domande che mi sono già state fatte, esploderei.
«Ehi, guarda un po' chi c'è» mi richiama Will mentre mi sto guardando le unghie fin troppo corte, alzo lo sguardo e intravedo Charles accompagnato da una ragazza dai capelli color castano chiaro, il viso delicato e gli occhiali da vista dalla montatura sottile sul naso. È Charlotte, è rimasta identica a quando eravamo piccole e non appena i due si avvicinano al nostro tavolo Charlotte mi rivolge un sorriso caloroso.

«Charlotte, credo che ti ricordi di Emilie» esclama Charles vedendo lei sorridermi, Charlotte annuisce e si siede accanto a me mentre Charles prende posto accanto a Will.
«È da parecchio che non ti vedo ma non sei cambiata per niente» afferma lei sorridendo e mettendomi un braccio attorno alle spalle, non la ricordavo così affettuosa ma forse un po' di energia positiva mi serve per oggi.
«Pronta per la conferenza stampa?» domanda Charles, arriccio le labbra e dico:«Se qualcuno osa chiedermi ancora di Jules, giuro che inizio a urlare»
Il monegasco scuote la testa con un sorriso, poco dopo arrivano i nostri panini mentre Charles e Charlotte ordinano il loro pranzo.
È bello avere la compagnia di Charlotte al posto di quella di Chantalle, lei è più socievole e ci parlo facilmente, non trovo le chiacchiere con lei pesanti e per un paio di volte mi ritrovo a ridacchiare per qualche battuta da lei detta.
Charles indica l'orologio, segno che è ora di andare, ci alziamo dal tavolo e dopo aver salutato i due, ci dirigiamo verso la zona per la conferenza stampa, il meteo previsto per questa settimana non è il massimo; è previsto l'arrivo di un tifone e la cosa mi turba non poco, il tifone del 2014 è stata una delle cause che hanno portato all'incidente di Jules.

Prendiamo posto al tavolo della conferenza stampa e i click delle macchine fotografiche sono gli unici rumori che si sentono per ora, i giornalisti stanno sistemando le ultime cose e estraggono dalle loro borse dei taccuini e delle penne per prendere appunti.
«Buongiorno e benvenuti alla conferenza stampa del giovedì per il Gran Premio di Singapore. Con noi ci sono Emilie Bianchi dell'Alfa Romeo Racing, Charles LeClerc dellla Ferrari, Max Verstappen della Red Bull e Carlos Sainz della McLaren» afferma un giornalista in prima fila dando il via alle domande.
«Iniziamo con delle domande semplici. Per questo weekend è previsto l'arrivo di un tifone e le qualifiche potrebbero essere posticipate alla mattina della domenica. Nel caso avvenisse ciò, cosa fareste per passare il tempo? Iniziamo da Carlos» afferma un uomo in terza fila, Carlos risponde dicendo che cercherà qualcosa di divertente da fare, Max leggerà un po' mentre io e Charles rispondiamo con del sano riposo.
Le domande sono svariate, tra quesiti riguardanti le nostre prestazioni, i contratti ancora sospesi e per un attimo penso che tutti si siano dimenticati di Jules e del suo terribile incidente in questo circuito e mi sento felice.