Capitolo 4- la felicità ha il suo nome.

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Era in coma e io stavo già impazzendo. Non sapevo più che fare. Una parte di me mi diceva che dovevo reagire in qualche modo perché in fondo era mio fratello, ma l'altra parte mi diceva di tirare avanti come aveva sempre fatto lui quando io stavo male.

In questi casi la risposta era semplice: reagire. Ed è ciò che feci, reagì, mi alzai e uscì dalla stanza. Prima di chiudere la porta mi guardai indietro e sospirando chiusi la porta dietro di me. Di fronte alla stanza c'era una piccola sala d'attesa in cui sedevano tutti gli amici e la mia famiglia tra pianti e chiamate. Dalla finestra si potevano vedere tutti i giornalisti fuori pronti a cogliere la notizia come avvoltoi.

Mi avvicinai a Harry e Zayn sedendomi tra di loro.

"Qualcuno può accompagnarmi in un bar a prendere qualcosa?" cercai di sorridere il più possibile ma come si fa se tuo fratello è in coma? non si può.

Zayn si alzò, mi porse la mano, sorrise e, quando la strinsi, ci incamminammo verso il bar dell'ospedale.

Lungo il tragitto io ero a testa a china e lui non aprì bocca.

"Siamo quasi arrivati" disse a voce bassa risvegliandomi dai miei pensieri.

"Eh?"

"Dico siamo arrivati" disse indicando il bar di fianco a noi.

"Oh si"

Mi guardò per più di due secondi e mi abbracciò, e così contraccambiai. Mi persi tra le sue braccia e mi sentivo protetta.

Il suo profumo mi stordì e per quei pochi minuti che sembravano secondi, non capivo niente.

"Forse è meglio andare." Disse salendo le scale. Presi qualcosa dal bar e andai su.

Appena arrivai non credetti ai miei occhi.

HOLAAAAA

ciao a tutte, non odiatemi se li faccio corti ma è un periodo no e non ho tanto tempo. Scusate e grazie di leggere i miei mini-capitoli.

Mile ❤️

Niall's sisterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora