》Chapter 18《:«Unfortunately, his dream came true.»

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Il buio venne illiminato, e quando aprì gli occhi stanchi, intorno a lui vi erano tutti i suoi compagni di classe ed un'altra ragazzina, il quale sguardo blu come il mare era spento e basso sulle francesine nere. Portava la divisa della U.A. ed era forse una studendetessa di Deku, che in quel momento non era presente più invisibile di Tooru Hagakure. Si accorse che affianco alla ragazza vi era la figlia di Oijirou e la donna appena nominata. Takou teneva una mano sulla spalla della verdina, che però non dava segno di muoversi, come se fosse shokata.

«Bakugou, ti sei svegliato!» La voce di Kirishima arrivò alle orecchie dell'uomo nominato, che alzò lo sguardo, incontrando quello rosso fuoco, luminosi di una nuova fiamma. Affianco a lui, vi era Denki, che sorrise solare, nel vedere il fidanzato su' di morale al risveglio del suo migliore amico Ground Zero. «Sì, cosa è successo?» Finalmente, i suoi occhi si persero in quello blu come la notte di quella ragazzina misteriosa.

«Avete combattuto contro un criminale, e purtroppo non ne siete uscito indenno...» Il biondo si sentì impotente come quando il piede di Kenshi era premuto contro la propria schiena. Ringhió arrabbiato, ma trattenne l'istintto di far esplodere qualcosa. «Purtroppo ti sei spezzato le costole, la spina dorsale non ha avuto nessun danneggiamento. Sei stato fortunato, tra qualche mese verrai anche dimesso.» Gli confidò Sero, sempre con quel suo odioso sorriso sul volto, che però parve spento della luce che Eijirou invece possedeva.

«Mh, comprendo...» Takou sospirò sollevata, guardando Kappa con la coda dell'occhio: nel suo sguardo si leggeva la tristezza che aveva riposto nel cuore per tempo indefinito, e lei la capiva. «Io... Io non sono riuscito a far nulla... n-nulla.» Sussurrava in preda ad una crisi isterica, e la bionda la strinse fra le braccia, passando la cosa invisibile sul suo corpo per circondario in un abbraccio e rassicurarla, da brava amica del cuore che era. La verdina fu grata di quel gesto, e lo ricambió scoppiando in lacrime, iniziando a singhiozzare. «Mi dispiace, papà... m-mi dispiace!» Non smetteva di sussurrare parole sommesse, rotte dal pianto che le allagava gli occhi da giorni, mesi, forse anni. Anni nella quale, Takou non aveva mai smesso di sopportarla, non lo avrebbe fatto ora.

«Shhh, non è stata colpa tua...» Le accarezzava la schiena tremante, e sentì la sua testa appoggiarsi sulla sua spalla. Bakugou non si era accorto delle due, continuando a parlare con i suoi amici. «Ma dov'è Deku?Gli è successo qualcosa? COME STA?!» In quel momento, Kappa, che aveva sentito la domanda, rispose staccandosi dall'abbraccio della sua migliore amica. «Non credo. Il suo sogno purtroppo si è realizzato.»

  ║Wolf In Sheep's Clothing║〉〉 BakuDeku/KatsuDekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora