Capitolo 8

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* Medison Beer as Victoria Evans*

La giornata passò veloce e così quando suonò l'ultima campanella ci riunimmo tutti in mensa. Scorsi Andrew nella folla che si accingeva ad entrare in mensa e gli presi la mano per farlo sedere con noi. Mi sentivo osservata e mi sentivo sotto pressione senza un apparente motivo. Mentre stavo camminando mano nella mano con Andrew incrociai lo sguardo di Alvaro che era girato nella nostra direzione con gli occhi fissi su Andrew, aveva i pugni serrati, talmente stretti da avere le nocche bianche.

Era forse geloso? "No, dai Shay non essere stupida" mi ripetevo, infondo mi aveva già dimostrato che mi ero solo illusa non sarei cascata di nuovo nelle mie paranoie. Ci sedemmo con Lucy e Camilla che furono molto amichevoli con Andrew e diventarono subito amici.

《 Shay perché Alvaro ci guarda, o dovrei dire TI guarda...》 disse Lucy sottolineando il "Ti".

《 Boh che ne so》 dissi alzando le spalle.

《 Shay è mezz'ora che ti fissa》 disse stranita.

《 Lucy non lo so e sinceramente non mi interessa》 dissi stizzita.

Mi aveva fatto incazzare perché mi aveva dato attenzioni, si era aperto subito con me e poi mi aveva ignorata come se niente fosse limonando allegramente con Meredith davanti a me. Se voleva indifferenza gliela avrei data, non mi serviva un coglione come lui, uno che si diverte a prendere in giro la gente.

Camilla mi richiamò dai pensieri schiarendosi la gola, non mi ero accorta che avevo la mano destra stretta in un pugno talmente forte che nel momento in cui lo schiusi vidi i segni delle mie unghie. Andrew mise la sua mano sulla mia e mi diede un bacio sulla fronte per tranquillizzarmi.

Era talmente palese che c'era qualcosa che non andava che anche Andrew che non sapeva niente se n'era accorto.
Decisi di distrami e parlare d'altro, non ne valeva la pensa fare stare in pensiero i ragazzi quando poi non era successo niente.

《Allora Andrew lo so che non ti piace fare shopping, ma sabato c'è una festa e credo che tu non abbia portato niente di decente quindi vieni con noi e ti aiutiamo a scegliere qualcosa》 dissi felice.

《 E chi dice che ci voglia venire a questa festa...》 disse lui contrariato.

《 Io , quindi ci vieni》 dissi felice.

《 Okay, ma la macchina la prendi tu, sai che non amo guidare》 disse lui.

《 Allora programma di oggi: accompagni prima noi a scegliere qualcosa e poi accompagnamo te, tanto a voi maschi non ci vuole niente》 disse Lucy rivolgendosi ad Andrew.

《 Penso di essermi offeso》 disse Andrew ridendo.

《 Ma non ho un'accompagnatrice per la festa》 continuò lui.

《 Hai me 》 dissi ridendo.

《In realtà ne hai tre di accompagnatrici, quindi non ti lamentare》 disse Camilla.

《Okay, okay in sostanza beato fra le donne》 disse alzando le mani in segno di resa, facendoci scoppiare a ridere.

Dopo aver pranzato ci incamminammo per l'ultima lezione, passammo per il muro dove c'erano affissioni di vario tipo, il mio occhio cadde sulle selezioni per la squadra di pallavolo. Era una squadra rispettabile, abbastanza esclusiva, aveva avuto le sue vittorie e le giocatrici erano ben viste e rispettate da tutti. Mi fermai davanti al foglio e con me anche i miei amici.

《 Shay penso che tu debba provarci 》 disse Andrew con gli occhi fissi sul foglio.

Lucy e Camilla mi guardarono confuse.

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