Capitolo 12

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Erano le 2:30 e avendo già pranzato decisi di riposare un po', così mi misi sul letto, indossai le cuffiette e selezionai la riproduzione casuale. La prima canzone che partì fu Bad guy e pensai che proprio casuale non era perché quella canzone mi ricordava Alvaro. Dopo poco tempo mi addormentai troppo stanca per la mattinata movimenta.

Mi svegliai a causa di un rumore che continuava a martellare ad intermittenza, presi il telefono per controllare l'ora, tra qualche sbadiglio e gli occhi che facevano ancora fatica ad aprirsi. Non appena vidi l'ora mi precipitai giù per aprire la porta. Erano le 5:10 ed avevo fatto aspettare  Alvaro 10 minuti buoni fuori la porta. Aprì frettolosamente la porta con la faccia ancora assonnata e i capelli che come sempre facevano quello che volevano. Appena aprii, Alvaro saltò dalla sorpresa, non aspettandosi che avrei aperto. Quando mi vide sorrise appena per poi scoppiare in una fragorosa risata

《 Cosa c'è da ridere?》 chiesi offesa

《 Stavi dormendo vero?》 chiese ridendo

《 Si nota così tanto?》 dissi passandomi una mano tra i capelli imbarazzata

《mmm fammici pensare...》 disse passandomi in rassegna divertito

《 Capelli arruffati, occhi che a stento sono aperti e non hai una ciabatta, credi sia abbastanza?》 chiese sorridendo
 
Mi guardai i piedi e sì era vero non avevo una ciabatta, che cogliona pensai tra me e me

《 Dai forza entra》 dissi sospirando

《 Mi spiace aver interrotto il tuo riposino, ma la chimica chiama》 disse ridendo mentre entrava

《 hai ragione, forza la mia camera è di sopra》 dissi sorridendo
Ci mettemmo una di fianco all'altro vicino alla scrivania e cominciai a spiegare i vari argomenti da ripetere ad Alvaro

3 ore dopo...

《Allora, tutto chiaro?》 dissi esausta

《Sì, ho capito tutto》 rispose convinto

《 Dai su, scendiamo, direi che per oggi basta》 dissi mettendo in ordine i libri che erano sulla scrivania.

《 Vuoi rimanere per cena? Tanto sono da sola》 dissi sospirando

《 Se per te non è un problema va bene》 disse aiutamdomi a mettere in ordine.
Dopo aver messo in ordine scendemmo al piano inferiore e cominciai a preparare degli hamburger e per contorno patatine fritte.

《 Sei bella mentre cucini》 disse alle mie spalle e il mio volto divenne immediatamente rosso per il complimento

《 Gra..zi.e》 risposi balbettando.
Dopo quel complimento nessuno dei due fiatò, c'era un'aria strana in quella cucina ed ero abbastanza sicura che non ero l'unica ad accorgersene. Dopo aver fatto i piatti li riposi sul tavolo e comiciammo a mangiare.

《Devo dirtelo, cucini veramente da dio》 disse sorridendo

《Grazie》 mi limitai a rispondere

《 Come mai sei sola oggi?》 chiese

《 I miei lavorano in giro per il mondo e quindi questo weekend sono fuori》 dissi sospirando

《 Non sei molto felice di questa cosa a quanto vedo》disse sicero

《 Non molto, ma non fa niente》 dissi evitando l'argomento, non avevo voglia di parlarne, perché sapevo ed ho sempre saputo che la presenza dei miei genitori per quanto facessi finta che non mi importasse faceva male eccome.

《 Non hai voglia di parlarne, ho capito...》 disse passandosi una mano tra i capelli.

《Comunque sei davvero forte a pallavolo, non ne capisco molto sinceramente, ma credo di non aver mai visto tanta precisione e potenza in una persona sola》 disse sorridendo appena

《Ti ringrazio, ma faccio solo il mio dovere》 dissi imbarazzata

《 Anche modesta a quanto sembra, dovresti valorizzarti  più perché sei meglio di come credi》 disse incatenando gli occhi ai miei, i suoi occhi mi lascirono ancora una volta senza fiato mostrandomi una nuova sfumatura di quel verde che tanto amavo. Si avvicinò pian piano al mio volto e quei pochi centimetri che ci dividevano diventarono sempre meno. Il mio battito cardiaco accellerava di centimetro in centrimetro.

Mi ricordai di un post che diceva che quando superavi i 20 centimetri dal volto di un ragazzo/a era inevitabile il bacio, ma avevamo abbondantemente superato quel numero e pensai che quel primo bacio che tanto avevo aspettato finalmente stava arrivando. Le nostre labbra si stavano per sfiorare quando il mio telefono
squillò, risposi frustrata perché chiunque fosse e per qualche cosa chiamasse per me in quel momento era importante solo Alvaro.

Appena risposi riconobbi la voce di mia madre che mi chiedeva come stavo, ogni tanto si ricordavano di me, per loro ero solo un qualcosa da portare nel mondo degli adulti per poi lasciare completamente in balia di un mondo più grande di me, mentre gli altri erano accompagnati per mano fino alla fine del percoso che sancisce l'inizio dell'età adulta e la fine dell'adolescenza. Da sempre avevo dovuto bruciare tutte le tappe per far fronte ad ogni problema che mi si presentava davanti e quindi mi dava fastidio questo finto interessato quando poi avevo passato una vita da sola. Risposi sbrigativa per poi chiudere velocemente la telefonata, appena riattaccai scese un silenzio tombale fra di noi, Alvaro aveva appena provato a baciarmi ed era inevitabile l'imbarazzo così  non facemmo più parola del quasi bacio

《 Io dovrei andare si è fatto tardi》 disse guardando l'ora sul telefono.

《 Va bene ti accompagno alla porta》 dissi alzandomi.
Aprii velocemente la porta e feci uscire Alvaro

《 Se vuoi qualche volta possiamo uscire insieme? E non limitarci a queste ripetizioni》chiese girandosi verso di me

《 Okay》 risposi annuendo

《 Facciamo sabato sera alle 8:00? 》 chiese sorriedendo

《 Va bene》 risposi ricambiando il sorriso

《 Passo a prenderti sotto casa》 disse
mi limitai ad annuire in risposta

《 Ci si vede》 disse mettendosi le mani nella tasca e girandosi per andarsene senza darmi il tempo di replicare.
Alvaro mi aveva appena chiesto un appuntamento ed ero tutto tranne che tranquilla. Una volta andata a letto, la scena del quasi bacio si ripeteva in continuazione nella mia mente facendomi rigirare nel letto e facendomi finalmente realizzare quanto quel ragazzo mi mettesse in crisi...

Spazio Autrice
Ragazzi non so con quale miracolo sono riuscita a scrivere questo capitolo, pensavo che non sarei mai riuscita a pubblicarlo ed avevo già pronta una lettera di scuse più lunga della Divina Commedia. Purtroppo sono fatta così se prendo un impegno ci metto tutta me stessa. Vi ringrazio ancora per il supporto e spero che questo capitolo vi sia piaciuto, per il capitolo di lunedì prossimo non ci dovrebbero essere problemi quindi state connessi perché  la storia è solo all'inizio.
Lety❤

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