❝fuggitivi sotto la pioggia❞

3.3K 270 147
                                    

Era ormai sera e Kirishima era uscito scappando dalla confraternita senza una vera e propria direzione, voleva solo vagare per la città con le stelle che gli illuminavano la strada.

Doveva riflettere, pensare a tutto quello che era successo e cercare una soluzione.
Come era potuto essere così stupido?
Stava scappando da qualcosa che l'avrebbe rincorso e prima o poi trovato.

Quella sera, a quella maledetta festa, aveva bevuto qualche bicchiere di troppo e, senza esserne cosciente, aveva rivelato tutti i suoi sentimenti a Kaminari.
Gli aveva accarezzato una guancia e gli aveva sussurrato all'orecchio dolci parole.

Kirishima era in pista mentre stava ballando con Kaminari, era fuori controllo, aveva bevuto più drink di quanti ne potesse sopportare.
Il rosso si avvicinò all'orecchio del biondo e sul suo volto si creò un bellissimo sorriso:

«Sei bellissimo stasera» Kirishima ormai non controllava più le sue azioni e baciandogli sotto l'orecchio, gli sussurrò «Comincio a capire perché mi piaci così tanto..»

Eijiro vide che il volto di Denki era diventato rosso tanto quanto i suoi capelli e che un piccolo sorriso si formò sulle sue labbra.
Non si aspettava di certo, però, che il biondo lo avrebbe allontanato e sarebbe fuggito via.
Era andato tutto contro le sue aspettative.

Il giorno seguente Eijiro aveva completamente evitato ogni tipo di rapporto che potesse avere con Kaminari, troppo imbarazzato per solamente reggere il suo sguardo.

Ed adesso si trovava per strada, mentre vari tuoni lo avvertivano di un'imminente tempesta.
Pochi secondi dopo varie gocce d'acqua si posarono dolcemente sul suo candido viso, prima una, poi l'altra fino a che non sentì urlare il suo nome:

«Kirishima!»

Kaminari era proprio lì, poco lontano da lui che correva verso la sua direzione.
Il biondo lo aveva seguito non appena era uscito dalla confraternita, voleva parlargli, voleva dirgli cosa provava e il motivo per cui alla festa era scappato via.

In pochi secondi si ritrovarono uno davanti all'altro, occhi negli occhi, con tante parole da dirsi e tanto da raccontarsi mentre la pioggia cadeva soave sui loro corpi.

«Kaminari.. perché sei qui?» Eijiro sussurrò, non poteva essere lì, non doveva essere lì.

«Sei scappato via, Kirishima. I-io volevo parlarti..»

La pioggia copriva il suono delle loro parole, lasciando la comprensione di esse difficile ma, nonostante ciò, nessuno dei due aveva intenzione di muoversi di lì. Forse per la paura che l'altro potesse fuggire di nuovo.

«Io? Scappato via?» Kirishima fece una piccola risata di disprezzo «Da che pulpito poi»

Denki era in imbarazzo, era vero, era scappato ma per una semplice ragione: paura, aveva paura che tutte le parole che il rosso gli aveva detto fossero tutte guidate dall'alcol e che non fossero reali.

Il biondo si avvicinò di più a Kirishima:
«Avevo paura che tutte le tue parole fossero solo un'illusione» abbassò la testa «Perché se lo fossero state, sarebbe stato troppo doloroso da reggere»

Kirishima rimase senza parole.

«C-cosa significa?»

Kaminari sorrise avvicinando il volto a quello del ragazzo di fronte a lui, finalmente stava riuscendo a tirare tutto fuori.

«Significa che mi piaci Kirishima, e anche tanto»

Senza farselo ripetere, prese il biondo per i fianchi e lo baciò. Inizialmente fu un bacio lento, quasi timoroso, come se ancora avessero avuto paura che l'altro scappasse, poco dopo però il bacio si evolse in qualcosa di più passionale, desideroso, bisognoso.

Finalmente entrambi potevano lasciarsi andare, essere finalmente se stessi, insieme.

Si staccarono per mancanza d'ossigeno sorridendo.
Kirishima posò la fronte su quella del biondo sorridente a sua volta.

«Forse dovremmo tornare a casa, Kiri»
Kaminari era incredibilmente felice, non credeva che sarebbe riuscito a tirare fuori tutto quello che provava. Era tutto così inaspettato.

«E perché?» Eijiro ridacchiò «Sei bellissimo anche tutto bagnato»
Kirishima fece un piccolo ghigno malizioso, mentre Denki gli diede un piccolo schiaffo sulla spalla cogliendo il doppio senso.

«Kirishima!»

Entrambi risero per poi ritrovarsi nuovamente occhi negli occhi e successivamente labbra su labbra.

Ciao a Tutti!

So benissimo che vi aspettavate un capitolo dove magari Todoroki potesse venire smascherato.. ma beh, eccovi un capitolo Kirikami!

Il fatto è che sono così carini!

Il capitolo è molto corto e mi scuso per questo, ma spero che il prossimo venga più lungo :)

Comunque volevo ringraziarvi per questo:

Comunque volevo ringraziarvi per questo:

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

1mila letture!
Grazie mille, davvero. Non me lo sarei mai aspettata❤️

Alla prossima,

riosayin

𝐒𝐓𝐑𝐀𝐘 𝐍𝐎𝐓𝐄𝐁𝐎𝐎𝐊 | 𝒃𝒂𝒌𝒖𝒅𝒆𝒌𝒖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora