Izuku stava parlando tranquillamente con la sua migliore amica Ochaco. Da quando era entrato in quella scuola lei e Iida erano stati gli unici ad accoglierlo e a trattarlo da vero amico. Doveva molto a entrambi.
In quel momento però, Izuku, non riusciva a concentrarsi sulle parole della castana:
Continuava a pensare alla domanda che aveva fatto allo sconosciuto o sconosciuta e se gli avesse già dato una risposta. Magari mi ha direttamente preso per pazzo.
Non sapeva come reagire a tale pensiero, che davvero potesse considerarlo un pazzo?
La possibilità c'era, ma se aveva accettato di sottoporsi a tutte le domande del verde, un motivo c'era, no?
Lo sperava, tanto.«Deku-kun, mi stai ascoltando?» Uraraka lo svegliò da tutti i pensieri che lo stavano assillando. Il problema era che non aveva seguito nemmeno una parola di quello che la ragazza aveva detto.
«C-certo Uraraka-san..»
Il verde si grattò la nuca imbarazzato e la castana capì subito la situazione scuotendo divertita il capo.
«Mi stupisci sempre Deku» ridacchiò Ochaco per poi sorridere all'amico «Stavo parlando della festa che si terrà domani alla confraternita di Iida»Izuku cominciò a ridere facendosi scendere anche qualche lacrima «Io? Ad una festa?» continuò a ridere.
La castana però sapeva bene che tasti premere e fece un piccolo ghigno.
«Ci sarà anche Shouto.» disse Uraraka.
Subito Midoriya smise di ridere e il suo volto si tramutò in qualcosa di più serio.
«Ci sarò.»Alla risposta Uraraka scoppiò a ridere piegandosi in due «Sei proprio incorreggibile Deku!»
Anche il verde si fece scappare una risatina, poco dopo però la castana vide una figura avvicinarsi verso di loro alle spalle del suo migliore amico.La figura picchiettò il dito sulla spalla di Izuku e quest'ultimo si girò col sorriso stampato in volto che cambiò appena vide chi era colui dietro di lui, la sua sola presenza aveva colorato il volto del broccolo di un rosso simile al lato sinistro del ragazzo davanti a se.
«Ehy Midoriya-kun» Gli sorride Shouto cordiale.
Izuku guardò spaesato intorno a lui, confuso del fatto che proprio Shouto Todoroki gli stesse parlando.«S-stai parlando con me?» chiese imbarazzato Izuku con le guance che stavano andando a fuoco. Uraraka nel frattempo si era allontanata per lasciare i due da soli.
Todoroki si lasciò sfuggire una risata.
«Non mi sembra di conoscere altri Midoriya in questa scuola» Sorrise ad Izuku.«S-si, è che era da tanto tempo che non mi rivolgevi la parola»
Todoroki rimase un po' scioccato ma rispose senza nessuna esitazione.
«Sono successe un po' di cose Izuku..»
Il verde scosse la testa imbarazzato.«Non mi devi nessuna spiegazione Todoroki-kun!»
Il bicolore fece un piccolo sorriso e annuì per poi prendere in mano la questione.
«Izuku.. Avrei un favore da chiederti..»Midoriya, ancora scosso dal fatto che Shouto gli avesse rivolto la parola, annuì.
«T-tutto quello che vuoi» gli sorrise con la bava alla bocca. Ma tutta questa bellezza sarebbe un peccato non condividerla.. con me. Izuku si diede uno schiaffo mentale per tutti i pensieri che si stavano formando nella sua testa. Da quando era diventato così perverso?
«Vedi..»
Todoroki aveva cominciato a parlare ma Izuku non riusciva a concentrarsi sulle sue parole, esattamente come con Uraraka poco fa.
Guardava attentamente le sue labbra e i movimenti che esse facevano, ma i suoni che producevano non riuscivano ad arrivargli.
Dopo le labbra passò agli occhi, era da tanto che non aveva l'onore di poterli osservare così da vicino:
l'occhio destro era grigio come il cielo in tempesta mentre il sinistro, azzurro come il cielo limpido, faceva da contrasto con la cicatrice da scottatura che aveva sul volto. Chissà come se l'è procurata..«Ti andrebbe bene?»
L'oggetto dei suoi pensieri lo svegliò da essi e Izuku entrò nel panico. Non ho capito niente, cazzo.«E-eh?» Izuku guardò l'amico spaesato. Bene, figura di merda giornaliera fatta!
Todoroki rise alla scena, ormai aveva imparato che quando stavano insieme, Midoriya aveva sempre la testa tra le nuvole. Il motivo, però non l'aveva mai intuito.
«Stavo dicendo..» Sorrise al piccoletto davanti a se «Che devo un favore ad un amico che avrebbe bisogno di qualcuno che aiuti a sua volta un suo amico a chimica»
Izuku aveva come un punto interrogativo sul volto, non aveva capito niente - ancora - di tutto ciò che aveva detto. Stette zitto qualche secondo per rielaborare il discorso di Todoroki e subito dopo gli fece uno dei suoi migliori sorrisi.
«Certo!» Ancora non credeva di star parlando con Shouto.
«Chiedigli dove preferirebbe vedersi per studiare e io ci sarò» Fece un altro caldo sorriso che sciolse il cuore del ragazzo davanti a lui e così, per ringraziarlo, lo abbracciò.
«Grazie Midoriya-kun!» Izuku si bloccò per qualche secondo. M-mi sta davvero a-abbracciando? Era cosi felice da balbettare pure nei suoi pensieri. Appena si rese conto della situazione ricambiò velocemente l'abbraccio mentre le sue guance si tingevano di un leggero rossore.
Qualche secondo dopo i due si staccarono.
«Appena so qualcosa ti avverto, ciao Midoriya-kun!» Sorrise al lentigginoso e si voltò andandosene. Izuku, ancora scosso e con le guance a bollore, salutò a sua volta il bicolore.
«C-ciao Shouto-kun.. »
Appena vide il ragazzo lontano, Midoriya riprese a respirare.
Che cosa è appena successo?
—
Ciao a Tutti!
Spero vi sia piaciuto il capitolo!
Volevo solo avvertirvi che molto probabilmente nel prossimo capitolo ci sarà una scena kirikami :)Alla prossima,
riosayin
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𝐒𝐓𝐑𝐀𝐘 𝐍𝐎𝐓𝐄𝐁𝐎𝐎𝐊 | 𝒃𝒂𝒌𝒖𝒅𝒆𝒌𝒖
Fanfic"Sono un quaderno randagio: prendimi, scrivimi e poi abbandonami." E se Katsuki, ragazzo arrogante ma che nasconde un carattere amabile e Izuku, ragazzo curioso e con sempre qualche domanda in testa, continuassero a prendere quel quaderno e a parla...