Katsuki Bakugou era furioso.
Se qualcuno non l'avesse fermato, molto probabilmente avrebbe ucciso quel bastardo a metà.«Va bene, hai vinto Katsuki. E io ho perso»
Todoroki si era seduto al bordo del letto mentre il suo sguardo etero cromatico lo guardava glaciale.
Vincere?
Perdere?Pensava davvero che tutto fosse uno stupido gioco?
Che tutto fosse una questione di vittoria o sconfitta?
Schifo.
Guardando colui di fronte a sé, l'unica cosa che provava era schifo, disgusto per il ragazzo che credeva di amare.Katsuki abbassò la testa stringendo le mani a pugno così forte da vedere le sue nocche bianche e, con tono sprezzante, riuscì a dar voce ai suoi pensieri.
«Vincere?» con la testa bassa si avvicinò al bicolore «Perdere?» la alzò «Pensi davvero che questo sia uno stupido gioco?!»
Bakugou cercò di mantenere un tono quasi calmo, stringendo i denti, deciso a non esplodere o almeno non in quel momento.Shouto non cambiò espressione, era sempre la stessa, glaciale e ferma.
«Sarebbe stato bello vincere però...»Katsuki non resistette più:
lo prese per il colletto e lo fece sbattere violentemente al muro. Bakugou era esploso.«CHE CAZZO STAI DICENDO BRUTTO BASTARDO?»
Shouto, ancora, non disse una parola con la sua solita espressione.
«MI HAI USATO CAZZO!» successivamente abbassò la testa ed insieme ad essa il tono di voce «Hai usato il mio amore per il VERO Deku contro di me» sempre tenendolo per il colletto, alzò il capo.
«PERCHÉ?»
Shouto rise di gusto vedendo la scena che gli si era parata di fronte:
Katsuki, il ragazzo per cui riservava un grande amore, era così arrabbiato che dentro i suoi occhi il bicolore poteva vedere fiamme ardenti.
Ancora, però, non riusciva a sentirsi in colpa per quello che aveva fatto.«Sei bellissimo anche furioso..» sorrise al biondo grano.
«COME OSI! RISPONDIMI!»
Katsuki non ci vedeva più dalla rabbia, era arrabbiato, furioso sia col bicolore che con se stesso.
Ci era cascato, aveva creduto alla miriade di bugie che Shouto gli aveva raccontato e tutto ciò non faceva altro che farlo sentire debole ed ingenuo.«Perché, mi chiedi?» Shouto lo guardò negli occhi con un ampio sorriso «Perché sei mio, Katsuki. Perché solo io ti merito»
Bakugou strinse di più la presa sul colletto del ragazzo, stringendo i denti e cercando di resistere alla completa voglia di tirargli un destro.
«"TUO" DI STO GRAN CAZZO! TU STAI SERIAMENTE MALE»
Shouto sorrise osservando quegli occhi rubini
«Pensi davvero che il vero Deku ti possa rendere felice? IO POSSO KATSUKI» Gli occhi etero cromatici del bicolore trasmettevano gelosia, superbia e.. avidità.«FORZA, DIMMELO! CHI È IL VERO DEKU?!» Bakugou voleva saperlo, doveva saperlo, scoprire la verità per poi trovarlo e stringerlo a sé.
Todoroki scoppiò a ridere:
«Pensi davvero che te lo dica?»
«Tsk»
Il biondo lasciò la presa e si allontanò da lui abbassando il tono di voce «Hai ragione, non dirmelo, tanto lo scoprirò da solo»
«Ma sai cosa? Sono stato proprio uno stupido a credere che uno come te potesse essere Deku» Sorrise sprezzante «E sono sicuro, che come lui, tu non lo sarai mai.»
Detto ciò Katsuki uscì dalla camera e da casa Todoroki mentre Shouto rimase in silenzio con la sua medesima espressione glaciale, aveva così tante cose da dire, ma stette in silenzio subendo la pena che si meritava:
aveva perso Katsuki, per sempre.—
Ciao a Tutti!
Capitolo corto, ma spero che apprezziate comunque :)
Finalmente la Katsuki ha capito chi è veramente Shouto, sono così felice! *_*
Spero lo siate anche voi!Alla prossima,
riosayin
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𝐒𝐓𝐑𝐀𝐘 𝐍𝐎𝐓𝐄𝐁𝐎𝐎𝐊 | 𝒃𝒂𝒌𝒖𝒅𝒆𝒌𝒖
Fanfiction"Sono un quaderno randagio: prendimi, scrivimi e poi abbandonami." E se Katsuki, ragazzo arrogante ma che nasconde un carattere amabile e Izuku, ragazzo curioso e con sempre qualche domanda in testa, continuassero a prendere quel quaderno e a parla...