capitolo 3

5.7K 113 22
                                    

Domenica mattina mi alzo tranquillamente, prendo un asciugamano e vado in bagno per farmi una doccia. Mi dò una sciaquata veloce, mi metto l'asciugamano in vita, in modo che mi copra sia il sotto che il sopra, ed entro in camera. Appena spalanco la porta mi scappa un urlo, e a momenti rischio di perdere l'asciugamano.
- Che fai? Ti copri? Ti ho già vista nuda Black -
- Stai zitto, cazzo mi ero dimenticata che c'eri te, vattene ora che stai meglio, grazie - rispondo freddamente.
- E dai, non fare così, se mi hai portato qui avevi uno scopo... O mi sbaglio?- mi domanda con fare provocatorio. Si alza dal letto e lentamente si avvicina a me, io indietreggio fino a toccare la porta alle mie spalle. Cole è a dieci centimetri dalla mia faccia, posso sentire il suo fiato addosso. Un brivido mi attraversa la schiena, il mio respiro si affanna, e il cuore comincia a battere più forte. Merda, perché? Perché mi fa questo effetto?
- Che cosa c'è Ashley? Ti eccito cosi tanto?- mi guarda con uno sguardo seducente, inutile resistere. Sempre lentamente mi prende la mano, mi fa fare una giravolta, e la porta sul suo pacco. Deglutisco, ma continuo a guardarlo negli occhi.
- La vuoi provare una cosa, piccola?-
Non rispondo.
- Rispondimi Ash -
Annuisco con la testa.
- Brava -
Mi prende entrambe le mani e indietreggia fino a quando lui è seduto sul letto, ed io in piedi davanti a lui. Porta le sue mani alla zip dei pantaloni e se li abbassa, fino a portarli appena sopra alle ginocchia. Poi è la volta dei boxer. Si abbassa anche quelli e subito la sua erezione fa capolino.
- Mettiti in ginocchio - mi ordina. Io eseguo e in quel momento distolgo lo sguardo dai suoi occhi per studiare il suo membro, devo ammettere che è bello che dotato.
- Ora, prendilo tra le mani, e comincia a muovere su e giù lentamente, con delicatezza Ashley -
Comincio a fare quanto detto e lui mi guarda con uno sguardo concentrato. Ho capito le sue intenzioni. Mi avvicino e lo prendo in bocca, non tutto per ora, è troppo grande. Vedo Cole che china la testa all'indietro, capisco che gli piace. Comincio a muovere su e giù anche la bocca, contemporaneamente alle mani. A Cole scappa un gemito di piacere.
- Ashley, cazzo -
Aumento il ritmo, ora che ho acquisito sicurezza.
- Black, merda, se non vuoi... Ah... Se non vuoi che ti vengo in bocca fermati -
Non lo ascolto, continuo.
- Ashley, porca troia... Dio...-
Sento Cole irrigidire le gambe, e subito sento una sostanza calda, leggermente salata che mi inonda la bocca. Ingoio e mi siedo a terra, guardando Cole.
- Cazzo Black - Cole mi guarda sorridendo, ricambio con un sorriso timido. Nel giro di pochi secondi mi ritrovo le labbra di Cole attaccate alle mie. Un miscuglio di emozioni esplode dentro di me. Ricambio il bacio, mi fa alzare da terra e mi fa sedere sulle sue gambe. Porta le mani al bordo dell'asciugamano e me lo sfila, rimango nuda. Mi fa alzare leggermente e si infila dentro, gemo di piacere appena entra in me. Comincio a muovermi su e giù, a saltare. Cole mi dà una mano e anche lui inizia a muoversi. Ansimiamo entrambi, i nostri respiri sono sincronizzati, lievi orgasmi risuonano tra le pareti della stanza. Raggiungiamo il culmine simultaneamente, e ci fermiamo, rimanendo abbracciati l'uno all'altro.
Il mio cuore rischia di cedere.
- Ashley, mi manchi - sento farfugliare Cole tra un sospiro e l'altro.
Lo guardo negli occhi e sorrido.
- Anche te Cole -
Mi prende il viso e mi bacia, mi lascia tanti baci umidi, consecutivi, uno dietro all'altro, sulla bocca. Poi si blocca, e si alza di corsa. Noto che ha un espressione seria in viso.
- Che fai?- domando confusa.
- Devo andarmene - risponde frettolosamente e rivestendosi.
- Ma..-
- Niente ma, Ashley, non dovevo, è stato uno sbaglio, un momento di debolezza. Non pensare a chissà cosa Black, non siamo niente -
Detto questo se ne va. Rimango sconcertata un attimo a fissare il vuoto. Una lacrima percorre la mia guancia sinistra, tiro su col naso e mi alzo di scatto dal letto. Corro verso la finestra, appena in tempo per vedere uscire Cole da casa.
- SEI SOLO UNO STRONZO CULLEN! VAFFANCULO!- Urlo.
Lui si gira e guarda in su.
- Lasciami stare Ashley, non farti false illusioni, vattene, non farti vedere, non guardarmi, non parlarmi, non voglio più vederti - mi risponde. Rimango spiazzata da quelle parole. Sbatto la finestra e mi fiondo sul letto, in lacrime.

- Sono una cogliona, non la capirò mai, ripetilo Ashley, ripetilo, S E I  U NA  C O G L I O N A - mi continuo a ripetere nella testa da ormai mezz'ora. Mi alzo dal letto, decido di andare in cucina e prepararmi qualcosa, dato che non ho mangiato.
Mi siedo sul divano e accendo la TV per vedere se c'è qualcosa di bello. Non riesco a concentrarmi su niente. Continuo a ripensare a quello che è successo prima, a quello che Cole mi ha detto. Domani è lunedì, merda, ricomincia la scuola. Rivedo i miei amici, ma anche Cole, e... Margaret. Cazzo è vero che c'è anche quella.
Sto rivalutando l'idea di tornare a casa, lasciare la scuola e cercarmi qualche lavoretto part-time. Ma voglio finire la scuola, lasciarmi tutto alle spalle e farmi una vita. E lo farò, ne sono certa.

Ciao wattpadiani! Ecco il terzo capitolo, sperando vi piaccia. Condividete la storia e fatela leggere ai vostri amici, mi farebbe molto piacere.

Just Sex or Love? 2 #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora