capitolo 8

4.6K 93 13
                                    

Sento delle braccia che mi avvolgono e un caldo bacio sulla guancia.
Mi stendo a pancia in su e stropiccio gli occhi, mettendo a fuoco quella stanza troppo illuminata per i miei gusti. Capisco di non essere a casa mia, ma di essermi addormentata da Cole ieri sera.
- Buongiorno principessa - mi risveglia Cole. Per risposta sbuffo e mi alzo in piedi.
- Alora, ti sei divertita ieri "amica"? - mi chiede ammiccando sulla parola "amica". Lo guardo e alzo un sopracciglio, detesto parlare di mattina, soprattutto se è presto. Già, oggi dobbiamo andare a scuola.
- Mi accompagni te a scuola? - chiedo.
- Ah, ma allora parli! - scherza lui. Ridacchio e mi avvio verso il bagno per vestirmi e lavarmi.
Per stare comoda decido di mettermi dei leggins dell'Adidas, una maglietta della Levi's, bianca stranamente, e una felpa aperta sopra. I capelli decido di lasciarli sciolti, dato che abbastanza sono in ordine.

Arriviamo a scuola e ci facciamo notare con una strombazzata di clacson, tutti si votano e ci guardano, io e Cole ridiamo. Scendo dalla macchina, saluto Cole e andiamo ognuno in due direzioni diverse, verso i nostri amici.
- Ashley! Wow, sei viva e vegeta! - esclama Jess.
- Si si, non vedi che è Goku e Vegeta? - scherza Lucas, prendendosi delle occhiatacce da parte di tutti, ma alla fine scoppiano a ridere insultandolo male.
- In mensa vi devo parlare ragazzi - ci dice Rose, annuiamo tutti e ci avviamo ognuno nella propria classe.

- Allora di cosa dovevi parlarci? - domando a Rose. Lei ci riflette un attimo e sobbalza quando ha la risposta pronta.
- Ah! Sì, dato che questa domenica è il mio compleanno, pensavo di organizzare una festa a casa mia, i miei non ci sono, che ne dite? -
- Secondo me è un'idea fantastica! - dico. Tutti gli altri approvano.
- Allora vi manderò un messaggio per dirvi tutto, ovviamente inviterò alcuni della scuola, non tutti. Ashley, puoi far venire Cole, se ti va - ribadisce. Annuisco e in quel momento un rumore dietro di noi ci fa sobbalzare.
Mi volto verso la porta per vedere chi sia entrato, e incrocio il mio sguardo con quello di Kevin. Oh cazzo, è vero che c'è anche lui in questa scuola. Noto che mi fissa intensamente, si gira a dire qualcosa ai suoi amici, e si avvicina a grandi passi verso di noi.
- Ciao Ashley - mi saluta un po'imbarazzato.
- Ciao Kevin... - ricambio.
- Senti, posso parlarti un attimo in privato?-
- Mmmh, si va bene - mi alzo al tavolo congedandomi con gli altri, ed esco dalla mensa, seguita a ruota da Kevin.
- Parla - gli ordino.
- Allora.. Ehmm... Non sono bravo con le parole, ma... Mi dispiace. Per tutto quello che è successo l'altra sera. Non ero in me, non volevo fare così, davvero scusa - mentre si scusa, abbassa lo sguardo a terra e si porta una mano dietro la nuca, massaggiandosela imbarazzato.
Sono un attimo titubante, ma alla fine decido di dargli una seconda change.
-Va bene Kev, sei scusato. Ma scordati che esca ancora con te, per il momento, almeno - detto questo, vedo il suo viso illuminarsi e si avventa su di me, prendendomi in braccio e facendomi roteare. Ridiamo assieme.

- Chi era quello? - mi domanda Jess appena torno seduta al nostro tavolo.
- Un mio amico, why? -
- Bhe... Non era niente male, insomma, cioè... Sembrava simpatico - boccheggia lei.
- Certo... - rispondo.
- Invita anche lui se ti va, Ashley! Almeno facciamo contenta Jess ahaha - esclama Rose.
- Ci penserò - concludo.

Il telefono mi vibra nella mano destra, dannazione! Devo essermi addormentata subito. Mi alzo seduta e tentenno appena, alzandomi in piedi.
Prendo il telefono e guardo chi mi abbia scritto, è di Cole:

Ehy mademoiselle, che ne dici di fare un salto a casa mia..? 😏😉

Qurl messaggio mi fa sorridere, sapendo già cosa mi aspetta. Mi preparo in fretta e vado a casa Cullen.

- Ciao - mi saluta Cole.
- Ciao - ricambio. Lui si avvicina e mi stringe in un abbraccio, baciandomi la nuca.
- Lo sai... Ho voglia in questo momento. Ho appena guardato un piccolo porno e sono eccitato - mi sussurra in un orecchio. I brivi mi trapassano il corpo e un sorriso
pervertito si fa spazio sulle mie labbra. Alzo il viso per poterlo guardare meglio.
- Allora direi di andare in un posto più appartato - rispondo cercando di fare la voce sensuale. Mi prende per mano e assieme ci avviamo in camera sua, dove mi fa stendere a pancia in su e si mette sopra di me, sovrastandomi con la sua altezza. Si lecca le labbra, e sorride, mostrando le sue fossette. Quelle dannate fossette.
Mi mordo il labbro inferiore e non resistendo più mi avvento su di lui, baciandolo con foga. Lui ricambia il bacio, premendo le sue labbra contro le mie con forza, possessione, e dolcezza alo stesso tempo. Sento il suo amichetto la sotto indurirsi e svelto, con una mano, mi abbassa i leggins. Poi passa al reggiseno, e anche questo me lo toglie senza fatica con una mano, dopo la maglietta. Sono strabigliata dalle sue capacità. Porto le mani all'elastico della tuta che ha addosso e gliela abbasso, trascinando con lei anche i boxer. Intanto porta la bocca sul mio collo, cominciando a mordicchiarmi, e a succhiare. Sento il sangue risalire, mi resteranno dei bei segni. Comincia poi a tastarmi il seno, facendo indurire i capezzoli e cominciando a succhiare anche lì. Poi si blocca e mi guarda sorridendo. Non aspetto altro che sentirlo dentro di me, e mi accontenta. Alzo appena la schiena appena mi penetra e il piacere comincia ad impossessarsi del mio corpo. Cole ansima, senza smettere di muoversi, aumentando ad ogni spinta il ritmo.
Inclina indietro la testa appena raggiunge l'orgasmo e si svuota in me, io lo raggiungo subito dopo, rilassandomi immediatamente.
- Cazzo... Ashley, dio se mi fai impazzire - boccheggia lui. Mi lascia un bacio a stampo fugace sulle labbra, e si alza dal letto.
- Ora vai - mi ordina. Lo guardo confuso.
- Non mi dai ordini Cole -
- Ti ho detto di andartene - insiste.
- Per te sono solo uno svago, giusto? Un passatempo ogni volta che sei eccitato perché non c'è Margatet! - sbotto. Cole non risponde, alza un braccio e con il dito indica la porta. Capisco.
Mi alzo, mi rivesto ed esco, senza degnarlo di uno sguardo.
Non lo capisco, non RIESCO a capirlo. I suoi cazzo di sbalzi d'umore. Un attimo prima mi desidera, e un attimo dopo vuole che me ne vada. Bah.
Secondo me ho ragione io, mi sta solo usando per rimpiazzare Margaret durante la sua assenza, sono il suo gioco erotico personale. Onestamente, passare tempo con lui mi piace, ma vorrei di più. Non lo so, sento che mi manca qualcosa...

Hai, scusate se non sono tanto attiva, ma ci sono giorni in cui non riesco a pubblicare. Molto probabilmente neanche domani, sarò in viaggio. Spero che la storia vi stia piacendo😘

Just Sex or Love? 2 #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora