capitolo 10

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-CAZZO! - urla Emmett.
Sono pietrificata. Non riesco a muovermi, ho il espiro affannato. Cole si avvicina e mi stringe i fianchi, facendomi voltare verso di lui, per dare le spalle a tutto ciò. Mi abbraccia. Scoppio in lacrime e mi accascio a terra, seguita da lui, che non mi molla neanche per un secondo. Mi massaggia la schiena cercando di tranquillizzarmi, ma le lacrime non hanno intenzione di smettere di uscire. Mi viene da vomitare solo a ripensare a quella scena. Chiudo gli occhi.

Pov's Rose
Quella gara di shottini mi ha proprio distrutta. Vedo storto e le luci attorno a me sembrano volermi assalire. Mi siedo un attimo sul divano, ma mi pento subito, perché non ho centrato il divano, ma bensì il pavimento, cadendo a terra con un tonfo. Mi alzo massaggiandomi il culo dolorante, in quel momento mi gira la testa ancora più forte e ho il voltastomaco. Mi porto velocemente una mano sulla bocca e corro fuori, vomitando anche gli organi interni a momenti. Qualcuno da dietro mi tiene i capelli mentre rimetto tutto. Una volta finito mi passa un fazzoletto e mi ci pulisco la bocca.
- Non sei messa bene, eh Rosie? -
Conosco solo una persona che mi chiama con quel soprannome, Christopher, il mio ex.
Mi giro e lo vedo ghignare, aproffittandosi della mia insanità, si avvicina stringendomi a lui e cominciando a baciarmi e palparmi ovunque. Cerco di respingerlo ma invano, la voce non mi esce, non riesco ad urlare. La sbornia mi sta passando lentamente, e comincio a vedere più lucido. Alla fine riesco a scacciarlo via da me e, con tutta la forza di volontà possibile, mi metto a correre verso la direzione opposta, girandomi di tanto in tanto per vedere se mi stia seguendo. Corro, corro, corro e mi volto un'ultima volta verso due luci potenti puntate contro di me. Sono due fari. Cerco di spostarmi da lì, ma il mio corpo non reagisce, non riesco a controllarlo. Questione di due secondi, e poi l'impatto. Vado a terra dolorante, respiro a malapena, mi fa male tutto. Mi tengo il petto e cerco di liberarmi da quella "presa" che non vuole saperne di lasciarmi andare. Guardo verso i miei amici che sono arrivati in quel momento, la macchina ferma dietro di me, Christopher inchiodato a terra, con uno sguardo scandalizzato che punta verso di me. Vedo lucido. Poi bianco. Un ultimo sospiro. E il buio mi inghiotte.

Pov's Ashley
Cole mi rialza da terra, anche lui ha gli occhi lucidi. Mi guarda comprensibile e dispiaciuto, per poi stringermi ancora una volta in un abbraccio. Raggruppo tutte le forze e mi volto. Sento la nausea salirmi. Vedo Jess, in lacrime, Emmett incredulo, e Lucas, anche lui sta piangendo a dirotto. Poi vedo l'ex, Christopher, fissare il suo corpo, sconvolto, Rose mi aveva raccontato di lui, che l'aveva tradita. Mi avvio a passo spedito verso di lui e lo faccio girare con violenza.
- CHE CAZZO LE HAI FATTO? - sbraito.
- Nulla, io le stavo parlando, poi lei è corsa via e... È successo - spiega. Non credo ad una parola. Le lacrime  cominciano a ripopolare il viso e mi volto, correndo verso gli altri, per stringerci in un abbraccio di gruppo.

Nel frattempo sono arrivati poliziotti ed ambulanze, che continuano ad interrogare i ragazzi presenti alla festa per cercare di capire come sia successo. È il mio turno. Spiego alla poliziotta che non ero presente, ero dentro casa, e poi, faccio il nome del sospettato. Colui che, secondo me, è responsabile dell'incidente. Christopher. Lei mi sorride e mi ringrazi, mandando un suo compagno di squadra a chiamare l'ex di Rose.
Passano 15 minuti e, alla fine, Christopher molla, dicendo tutta la verità. I poliziotti lo portano in caserma per ulteriori accertamenti. Lo guardo con disgusto e mi avvio a cercare Cole e gli altri. Li trovo dietro casa, a fumare e parlottare con sguardi tristi.
- Ragazzi... Ancora non ci credo, non può essere vero, è tutto un incubo e ci sveglieremo tra poco - afferma Emmett.
- Non è ancora detto che sia...-Jess deglutisce - morta - sputa fuori quella parola con ribrezzo e scoppiando ancora in lacrime l.
-È vero... L'hanno solo portata in ospedale - dico.
- PORCA PUTTANA MA CHI VOGLIAMO PRENDERE IN GIRO! - urla incazzato Lucas.
- RAGAZZI L'AVETE VISTA, È MORTA. SI, È MORTA, JESS, NON GUARDARMI COSÌ. NON FACCIAMO I FINTI TONTI, PER PIACERE. ACCETTATE LA REALTÀ PERCHÉ È COSÌ, E PUNTO. ED È SOLO COLPA MIA, PERCHÉ NON SONO STATO CON LEI, NON LE SONO STATO ACCANTO AD AIUTARLA AL MOMENTO DEL BISOGNO, È COLPA MIA. Mia... - si accascia a terra con la faccia tra le mani, scoppiando in lacrime. Mi siedo accanto a lui, massaggiandogli la schiena.
- Non è colpa tua, Lucas. E non è neanche colpa nostra. La colpa è del destino, il fato ha deciso così. Il rammarico di averla persa resterà, è vero, ma bisogna andare avanti, lasciando tutto ciò al passato. Anche se sarà difficile, lo so. Lucas, Rose è sempre stata felice di te. Mi parlava sempre di quello che facevate, di come la aiutavi. Continuava a ripetermelo quando uscivamo, eri il suo migliore amico, gli sei sempre stato accanto e l'hai aiutata a superare momenti difficili. Non smetteva di ripetere a come avrebbe fatto senza di te. Lucas, lei ti voleva bene, e te ne vorrà sempre, ricordatelo. Ricordo che una volta mi disse "se mi dovesse capitare qualcosa di brutto, voglio che stiate con Lucas, sarà quello che soffrirà di più, e non voglio. Gli voglio un mondo di bene, non voglio perderlo mai e poi mai. È una persona col cuore d'oro veramente, lo amo di bene, infinitamente" e aveva ragione. Aveva sempre gli occhi luccicanti e un sorriso a trentadue denti, quando parlava di te. Sei una persona fantastica, era fortunata ad averti, Lucas, davvero, sentiti fiero per ciò che hai fatto, l'hai aiutata molto - lo rassicuro. Lui mi guarda, e sorridendo timidamente mi stritola un un abbraccio, che ricambio volentieri.
- Grazie Ashley - mi ringrazia mentre tira su col naso.

Holaaaa, lo so è triste questo capitolo, due lacrimucce anche a me sono scese. Addio Rose...😪😔
Vi sta piacendo la storia? Devo aggiungere/cambiare qualcosa, per voi?

Just Sex or Love? 2 #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora