capitolo 6

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Lo sapevo. Sapevo che non dovevo commettere lo stesso errore, sapevo che non dovevo ricadere nella sua trappola, sapevo di non potermi fidare ciecamente di lui. Lo sapevo.
Ma al cuore non si comanda, sono una ingenua, innamorata di uno stronzo, che fa di tutto pur di farmi soffrire e star male, senza il minimo rancore.
Una lacrima percorre la mia guancia, bagnata e calda, come il sangue che cola dalle mie mani, per colpa del coltello che stringo forte tra di esse.
Sono nella stessa posizione da molto tempo, gambe all'aria, seduta sul bordo del tetto. Se mi sporgo ancora un po' avanti, rischio di cadere, precipitare e farla finita.
"Se d'amore non si muore, dimmi perché mi fa male il cuore", mi rimbomba in testa questa frase, che avrò sentito da qualche canzone. In effetti, l'amore fa male. Molto male.

- Perché non hai mai detto niente, Ashley? - mi continuano a domandare i miei amici, seduti attorno a me. Non mi piacciono tutte quelle attenzioni.
- Voi... Sapevate che stavano ancora assieme?- chiedo. Annuiscono. Un altro colpo al petto.
Non posso prendermela con loro, non sapevamo che io e Cole eravamo tornati assieme. Una storiella durata assai poco.

Durante le ore di scuola, non riesco a prestare attenzione all'ambiente che mi circonda. Altro mi vaga per la testa.
Ad un certo punto, durante l'ora di matematica, mi alzo di scatto dalla sedia, e corro fuori dalla classe, andando in bagno.
Sbatto violentemente la porta e mi accascio a terra, scoppiando in lacrime per l'ennesima volta.
Sento la porta dietro di me aprirsi e una testa troppo conosciuta, fa capolino all'interno del bagno.
- Che succede Black?- mi chiede Cullen. Perché è sempre in mezzo ai piedi? Non sa farsi i cazzi suoi, per una buona volta?
- Hai anche il coraggio di chiedermelo? - controribatto.
Cole sembra esitare sulla risposta, ma alla fine decide di guardarmi e basta, senza proferire parola.
- Sei solo uno stronzo, un pervertito che cerca solo il sesso. Sei come tutti gli altri - concludo per poi scoppiare ancora in lacrime.
- Non è vero... Ashley ti prego, ascoltami - cerca di difendersi. Io indietreggio, scuotendo lentamente la testa.
- Lasciami stare -
Cole si avvicina sempre di più e mi intrappola tra le sue possenti braccia. Ho già vissuto quella scena l'anno scorso.
- Ora mi ascolti - mi dice.
- Io e Marge non stiamo assieme, scopiamo e basta. E quello che c'è stato fra di noi.. Non puoi chiamarla "relazione", perché non lo era. Ashley, tu mi piaci, ma non sono pronto per una relazione, non lo voglio. Voglio stare da solo, e godermi la vita - spiega. Ascolto ogni sua parola e alla fine mi decido a parlare.
- Allora potevi evitare tutto ciò, non avrei sofferto, non mi sarei fatta false illusioni su noi due, non sarebbe mai accaduto questo - dico indicando me e Cole con le mani.
- Che hai fatto alle mani?- mi chiede immediatamente Cole, tendendo gli occhi fissi su quei tagli profondi che mi sono procurata la sera prima.
Mi affretto a nascondere le mani nelle tasche della felpa. - niente - affermo poco dopo. Cole con uno scatto felino mi toglie le mani dalle tasche e le studia.
- Ashley, ti sei tagliata?! -domanda incredulo. Non rispondo. Cole avvicina le mie mani al suo petto, le chiude nelle sue e le bacia delicatamente. Qualcosa di umido ci cade sopra, un lacrima. Cullen sta piangendo?
- Non farti questo per causa mia. Sono un casino Ashley, non è facile stare accanto a me, capirmi. Per questo i membri della mia famiglia si stanno allontanando. I miei amici, parenti, tutti. Ed io sono solo. Ho Margaret e te, le due donne che mi stanno accanto. Una solo per sfogarmi, sai che intendo, l'altra a cui tengo davvero, con cui mi piace passare del tempo, con cui sto bene. Te -
Cole non si era mai aperto così tanto con me. Ora, al posto del ragazzo duro che spesso si dimostra, si sta facendo spazio un ragazzo pieno di sofferenza e mancanza d'affetto.
- Cole... - gli accarezzo i capelli e lo stringo in un abbraccio.
Lo sento sciogliersi e ricambia anche lui.
- Mi dispiace, davvero. Non sapevo niente. Mi dovresti raccontare bene del tuo passato, per conoscerti meglio, per capirti- dico.
- Ti aspetto a casa mia alle quattro, se vuoi sapere tutto, devi esserci. Ti racconterò tutta la mia storia, cosa mi è successo, cosa ho fatto. Tutto. Ah - aggiunge vedendo la mia faccia confusa e interrogatoria - Margaret non ci sarà, è partita coi suoi per una settimana - conclude.
- Ci sarò Cole, promesso -

Pov's Cole
Avrei finalmente detto tutta la verità ad Ashley. Sarebbe stata l'unica persona che mi avrebbe conosciuto veramente. In quella scuola, in quel bagno, avrei voluto urlare quanto cazzo l'amavo, quanto la desideravo e quanto mi faceva impazzire ad ogni singolo sguardo, ad ogni gesto.
Ashley Black, tu mi hai cambiato la vita, in meglio, ed è giusto che sappia tutta verità.

Inspiro profondamente ed apro la porta a quella fragile ragazza per la quale darei la vita pur di farla stare bene. La prima persona con cui parlo del mio passato, l'unica che saprà tutta la verità sui Cullen, e specialmente su di me.
Si accomoda in casa e subito andiamo nella mia stanza, chiudo a chiave e ci sediamo sul letto.
Mi guarda con fare interrogatorio, e ricambio lo sguardo. Inspiro un'altra volta.
- Sono pronto -.

Just Sex or Love? 2 #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora