capitolo 4

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- ASHLEY BLACK! È MEZZOGIORNO E DOVRESTI ESSERE A SCUOLA!- una voce fastidiosa mi risuona nella testa. È mezzogiorno... MERDA! Mi alzo di scatto dal letto e corro in bagno a lavarmi, ci metto meno di cinque minuti a prepararmi e sono pronta per andare a scuola. Controllo l'ora sul telefono e noto che sono le 6.40, perfetto sono in anticipo. Aspetta, le sei e quaranta?!
Infuriata corro in soggiorno da mia zia, colei che mi ha svegliata, e la filmino con lo sguardo.
- Era per farti alzare in orario, cara - si giustifica facendo spallucce. Dannazione potrei essere ancora a letto a dormire.

- Ciao Ashley!- tutti i miei amici mi corrono incontro appena mi vedono e mi abbracciano, un abbraccione di gruppo. Ricambio i saluti e subito suona la campanella, facciamo cominciare un altro anno di merda, daje!

- Ragazzi, bentornati, inutile fare presentazioni e cose varie, vi conoscete già, allora oggi parleremo...-
La voce del prof. mi trapassa la testa, entra da un orecchio ed esce dall'altro, non riesco a stare attenta, inutile, c'è qualcosa che mi turba, ma non capisco di cosa si tratti.
- Ciao, Black -
Eccolo.
- Ciao Cullen - saluto il mio ex, che sta seduto al banco dietro di me.
- Mi sposto lì con te - dice, e in pochi secondi me lo ritrovo affianco a me che mi osserva.
- Che vuoi?- chiedo impaziente dopo un po'di minuti.
- Vieni in bagno - detto questo chiede il permesso, e corre in bagno. Rimango un attimo ferma al posto, indecisa su cosa fare, ma alla fine decido di seguirlo, e vedere che vuole.

- Ce ne hai messo di tempo - osserva.
- Già, spiegami che cazzo vuoi, ora - dico schietta.
- Hei, abbassa le arie Ashley, non voglio farti niente - mi guarda fisso negli occhi, e di nuovo quella sensazione, la solita, si ripresenta.
Si avvicina e posa due dita sotto al mento, me lo alza in modo che lo possa guardare negli occhi.
- Sei così dannatamente bella, cazzo - detto questo si fionda sulle mie labbra e ci baciamo con foga. Butto le braccia al suo collo e Cole le porta al fondoschiena, avvicinandomi di più a lui. Il bacio si fa più bollente, e pian piano le nostre lingue si ritrovano a danzare assieme. Mi prende in braccio e assieme ci fiondiamo dentro ad un bagno, chiudiamo a chiave.
Ci fermiamo un attimo, ormai entrambi col fiato corto, e ci guardiamo, attorno a noi c'è solo silenzio, si sentono solo i nostri cuori che battono all'unisono. Infila una mano nella tasca dei suoi jeans e tira fuori un condom. Mi guarda  - ti va..?- mi domanda, passando lo sguardo da me, al preservativo.
- Siamo in un bagno scolastico - gli faccio notare.
- E quindi? Non sarebbe la prima volta per me - conclude. Porta una mano sotto la mia maglietta e mi slaccia il reggiseno, poi la porta alla zip dei miei pantaloni e la abbassa, lasciandoli cadere a terra. Poi è il suo turno e una volta finito rimaniamo entrambi con le mutande. Mi fissa un'ultima volta e poi si cala i boxer infilandosi il profilattico, mi tolgo gli slip anche io e mi prende in braccio, entrando in me. Subito un gemito di piacere esce dalla mia bocca e Cole sorridendo mi fa cenno di stare zitta. Mi aggrappo con forza alle sue spalle e insieme cominciamo a muoverci. Ora, oltre ai nostri cuori, si sentono versi di piacere che si propagano per tutto il bagno.

- Chi c'è?- urla qualcuno all'improvviso. Io e Cole ci fermiamo e ci guardiamo.
- CHI C'È?- ripete, chiunque sia, aumentando il tono di voce.
- Cullen sei ancora te? Se ti becco giuro che questa è la volta buona che ti espello -
Ci metto un attimo a capire chi sia, ma alla fine riconosco la voce del preside, cazzo. Io e Cole ci rivestiamo in fretta e furia e cerchiamo una via di scampo senza farci vedere e beccare dal preside.
- Cosa facciamo?- chiedo a bassa voce.
- La finestra - risponde sussurrando Cole e indicando la finestra nel bagno.
- Stai scherzando?! È troppo piccola, non ci passeremo mai!- dico, alzando un po'il volume della voce.
- Shhh!- mi zittisce Cole.
La finestra è veramente troppo piccola, non credo di passarci. Apriamo la piccola finestrella e Cole mi prende in braccio per aiutarmi a raggiungerla. Con mia sorpresa riesco a passarci, e ad uscire dal bagno, finendo in cortile. Dopo un minuto mi raggiunge anche Cole. Ha i capelli scompigliati ed è un po'rosso in viso, probabilmente per lo sforzo di prima. È veramente perfetto. Sentiamo la porta del bagno in cui eravamo aprirsi ed io e Cullen cominciamo a correre verso l'uscita, ridendo e tenendoci per mano.

- Cosa cazzo mi hai appena fatto fare!- urlo, non riuscendo a smettere di ridere.
- Non chiederlo a me Black! Non mi era mai capitato giuro, porti sfiga - ride anche lui, facendomi la linguaccia. Ci guardiamo e scoppiamo in una fragorosa risata, dopo di che mi accompagna davanti alla porta di casa.
- Bhe, non male come primo giorno, eh Ashley?- mi domanda sorridendo. Io per risposta lo guardo e gli dò una leggera sberla sulla guancia. Cole mi prende e mi stringe in un abbraccio, lasciandomi umidi baci sulla nuca, io ricambio.
- Dove sei stata fino ad adesso?- sussurra dolcemente.
- Non lo so Cole, non lo so - rispondo, un po'confusa ancora per i suoi sbalzi d'umore.
- Ashley!- sento qualcuno che mi chiama e mi volto per vedere chi sia. È Kevin, il ragazzo che ho conosciuto l'altro giorno.
- Ciao Kev!- rispondo.
Cole lo guarda in cagnesco e si mette davanti a me, come per difendermi.
- Chi è?- mi chiede, girandosi per guardarmi.
- È un mio amico Cole, tranquillo -
Si sposta appena ma continua a tenermi stretta per i fianchi.
- Hei, che si dice?- domanda Kevin.
- Niente di che Kev, come stai te?-
- Bene bene, ma non dovresti essere a scuola a quest'ora?- chiede. Arrossisco leggermente, e sento Cole ridere a voce bassa.
- Si dovrei, ma anche te giusto?- ricambio la domanda.
- Si, hai ragione ma non avevo voglia oggi, ahahaha - mi spiega.
- Hai fatto bene - noto che Kevin continua a guardare Cole - Ah, Kevin, lui è Cole, Cole, lui è Kevin - li presento. Si salutano con un cenno di capo.
- Bhe, io vado, ci vediamo dopo se vuoi, passo a prenderti per le 17.00 - dice Kevin.
- Certo, va bene a dopo allora - approvo.
Appena Kevin volta l'angolo, Cole si gira verso di me, e mi fissa con un'espressione seria in faccia.
- Scusa?- mi chiede infuriato.
- Che cosa?- domando confusa.
- Si vede lontano un miglio che quello ti ha chiesto di uscire davanti a me per farmi ingelosire. E tu che fai, accetti così, come se niente fosse!- mi urla dietro e si stacca da me, allontanandosi.
- È un mio amico Cole, che male c'è?-
- C'è che...che... CHE TU SEI MIA, CAZZO!- Urla l'ultima frase e poi sparisce anche lui.
Rimango a fissare le piastrelle d'entrata, sorpresa dalle parole appena dette da Cole. Un sorriso mi compare in faccia, ma molte domande continuano a frullarmi in testa. Starò sbagliando a fare così? Lui mi ama? Ma soprattutto, io lo amo?

Ciaoooo, perdonatemi vi prego se ieri non ho postato, ma ho avuto impegni, scusatemi ancora, davvero. Detto questo, spero che la storia vi stia piacendo, anche se sono un po'a corto di idee, ahahaha. Grazie a tutti❤

Just Sex or Love? 2 #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora