Capitolo 38:

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Jade's pov
È già passata un'ora dalla lezione di ginnastica e di Sam nemmeno l'ombra.
Alzo la mano.
"Si signorina Cooper?"
"Posso andare in bagno?"
"È una delle poche volte che si presenta a lezione,quindi può scordarselo."
"È urgente"
"Anche la sua istruzione lo è"
La prof di scienze ce l'ha sempre avuta con me..
"Ho il ciclo!"esclamo alzandomi.
"Si sieda e finiamola qui!"
Rimango in piedi e afferro un oggetto.
"Le ho detto che ho bisogno di uscire"
Dico per poi tagliarmi il polso con una forbice.
La professoressa assume un'espressione arrabbiata/sconvolta.
"VADA SUBITO IN INFERMERIA!"
Faccio un ghigno mentre esco dalla stanza;tutti i miei compagni mi guardano spaventati.. non faccio così paura..
-
Inizio a girare tutti i corridoi alla ricerca di Sam.
Passo davanti al "mio sgabuzzino" e penso subito a Cole,il quale ricollego al giorno della maglietta bagnata,quella volta Sam mi aveva portato sul tetto..decido di andarci.
Una volta lì ecco che lo vedo.
L'intuito signori.
"Sam?"
Si gira e noto che in bocca ha una sigaretta.
Assumo un'espressione arrabbiata e cammino velocemente verso di lui,li strappo dalla bocca la sigaretta e la butto a terra.
"Hey ma che fai!?"
"Da quando fumi!?"
"Ma non lo so!"
"Dimmelo!"
"Sono cazzi miei!"
"È STATO ADAM VERO!?"
"NO!"
"ALLORA DA QUANDO HAI INIZIATO!?"
"DA QUANDO SEI SCOMPARSA!"
Mi fermo.
"Sei contenta ora?"
Dice lui raccogliendo la sigaretta da terra.
Nel rialzarsi nota il mio taglio.
"Cos'hai fatto?"
Dice prendendomi la mano.
"Mi sono tagliata con la forbice per venirti a cercare"dico in maniera disinteressata.
Tenendomi per la mano mi trascina via con lui.
"Andiamo in infermeria...stupida.."
-
Mi stendo sopra il letto.
"Non esagerare è solo un taglietto"
Dice l'infermiera mentre tira fuori del disinfettante è un cerotto.
Suona il telefono.
"Oh è una chiamata importante,ne avrò per un po',ragazzo fai tu!" dice per poi uscire.
Sam si avvicina un po' scocciato col disinfettante. Inizia a versarmelo sul braccio.
Pizzica,svolto lo sguardo. Sento i suoi occhi su di me.
"Hey!" Esclamo dopo che il liquido mi finisce sulla gamba.
"Oh scusa"
"Fortuna che oggi ho la gonna,si no mi avresti rovinato i pantaloni,passami quel fazzoletto la giù"
Lo prende e me lo porge. Io avvicino la mia mano per prenderlo ma lui sposa la sua. Lo guardo negli occhi e noto che sta fissando la mia gamba.
"Mmh mi è venuta un'idea" dice per poi iniziare ad asciugarmi.
Metto la mia mano sopra la sua fermandolo.
"C-Che fai!?" sono imbarazzata.
Lui mi guarda dritto negli occhi,la distanza tra le nostre facce inizia a diminuire,l'annullo aprendo le gambe e favorendo al massimo la nostra vicinanza.
Ecco che inizia il contatto tra le nostre lingue,si intrecciano e ogni tanto si toccano con incertezza,tutt'altro avviene all'estero,dove Sam inizia a mettere le mani dappertutto sul mio corpo.
Sembriamo impazziti.
Per sbaglio lui mi tocca il taglio.
"Auch!"
Si stacca subito.
"Scusa!!!"
Dice preoccupato.
"Ma no fa niente.."
Dico prendendolo per la maglia a cominciando a ribaciarlo. Lui si stacca.
"Uffa che noia" dico buttandomi sul letto.
Lui mi prende il braccio e mette sopra il taglio un cerotto.
"Hey Sam.."
"Dimmi.."
"Sai che fine ha fatto Sofia?"
"Boh no..diciamo che da quando te ne sei andata le cose sono cambiate.."
"Quindi anche tu sei cambiato?"
Dico alzando la testa per vedere la sua faccia.
"Già"
Non vedo nessuna emozione.
"Ah capisco.."
Sento di nuovo un vuoto dentro. Che palle.
Tac tac (best suoneria ever)
"È il mio telefono...ah devo andare"
"Chi è?"
Si gira prima di uscire dalla stanza e mi fa la linguaccia.
"Maleducato!!"
Li urlo contro prima di distendermi sul letto.
"..e così ho rovinato anche lui eh?"

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