Capitolo 10:

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Jade's pov
Sono seduta in biblioteca con Sam.
Sto mangiando il panino "gentilmente offerto" da lui,il quale ripassa storia con concentrazione.
Non penserà mica che me ne stia zitta tutta la pausa pranzo, "ehi mi chiedevo...che studi di bello?" Dico con un sorrisetto deformato dal cibo che ho in bocca,lui alza lentamente lo sguardo e seriamente mi dice "non si mangia in biblioteca" dopo aver sbuffato metto il panino dello zaino e inizio a guardare i libri di uno scaffale lì accanto.
Che noia.
Mi aggiro un po' intorno finché non noto Adam,ah ho capito,sta spacciando...beh in fondo la biblioteca è il posto meno sgamabile,viene dalla mia parte.
"Hey che combini qua Cooper?" Si avvicina un po' troppo,e visto che in questo periodo non provo più attrazione per lui faccio un passo indietro.
"Tutto okay,tu?guadagnato bene?"
"Non c'è male, hey senti sabato sera c'è una festa,ti va di venire?? A casa di Carlos,è da un po' che non ti vedo in giro,vieni dai!"
"Ci penserò.." è vero...è da un po' che sono fuori dai giri..forse per-
"Hey Jade!ah ehm ciao Adam" un momento peggiore no Sam?
"Hey Jade perché non inviti anche il tuo amichetto?" Perché diventa sempre così acido quando c'è Sam??
"Oh no no non è il caso"
"Ti prometto che non lo graffio" dice come se fosse questa la mia preoccupazione,non voglio che Sam venga perché vedrebbe di cosa faccio parte,non so perché ma sento che ci tengo a ciò che pensa di me.
"Ci sto."
EHHH? È un sogno.anzi incubo.
"Wow hai carattere allora?" Dice Adam avvicinandosi a lui il più possibile.
Devo intervenire, "Ma no stava scherzando,senti ora noi andiamo" cerco di prendere per il braccio Sam ma lui rimane fermo,aspe da quando è così forte?
"Dove e a che ora?" wow l'ha detto con una voce davvero sicura e roca,questo non è Sam.
"Blue Street,dalla parte est della città,alle 21,ammeno che tu non abbia un qualche copri fuoco da rispettare"
" ci sarò " dice per poi andarsene,lo seguo.
"Ma sei impazzito? Senti tu non verrai."
"Ah e tu invece si vero?"
"Beh Carlos fa delle feste davvero belle ma..non è il posto per te! Potresti farti male"
"Ah io mi potrei fare male,sei preoccupata per me per caso?"
"Ovvio che lo sono"
"Beh allora io per te."
In quel momento suona la campanella,io rimango paralizzata davanti a lui mentre inizia a raccogliere le sue cose.
"Non ti lascerò con quello là,hai visto come ti guarda? Sembra che ti voglia mangiare." Mi ignora e se ne va.
Sono nei casini.

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