Chapter 1

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Ryan pov's•
Partì tutto da lì, da quel litigio che mi portò ad allontanarmi quasi del tutto dal mio migliore amico. Da lì cominciai a pensare veramente a chi avevo perso, una persona meravigliosa e stupenda, che in tutti questi anni non aveva fatto altro che amarmi, ma io coglione come sono l'ho fatto soffrire.
E voi adesso vi starete chiedendo "cosa hai fatto di così tanto stupido?"
Beh bisogna partire da una settimana fa.

                  *inizio flashback*

"Dov'è finito Ryan, sono le 2 di notte, non è che gli è successo qualcosa" disse rivolgendosi a Mikey, che aveva già chiamato Ryan almeno 200 volte.
"Non lo so Andy, ma seriamente mi sto preoccupando anche io" disse continuando la sua opera cercando di trattenersi dal chiamare la polizia.
"Ma come fanno loro due a dormire beati in una situazione come questa?" chiese all'amico indicando Jack e Brook distesi sul divano.
"Non lo so, ma lo so sai come sono fatti non si accorgerebbero neanche di un terremoto loro due".
Giusto il tempo di finire la frase che sentirono un rumore provenire dalla porta e videro una figura entrare vestita di nero, ma capirono subito che fosse Ryan.
"Rye!!" esclamarono entrambi
"Allontanatevi, io sto bene" disse con cattiveria, facendo indietreggiare i due ragazzi.
E queste furono le uniche parole che lui pronunciò prima di rifugiarsi in camera sua, lasciando i due senza parole.
"Vedrai che domani parlerete e si risolverà tutto" esordì abbracciando l'amico quasi in lacrime.

             •la mattina seguente•

Andy scese in cucina ancora scosso dalle cose accadute la notte scorsa e incontrò Mikey che tranquillamente faceva colazione.
"Hey bro! Come stai?" gli chiese, ma non ricevette risposta e si accorse che il biondo stava per mettersi a piangere da un momento all'altro, allora corse e lo abbraccio e gli disse
"Senti vai a parlare con lui, sono sicuro che in questo modo vi chiarirete." Detto ciò Andy annui e corse alla porta di Ryan deciso a chiarire la situazione.
Bussò alla porta, ma nessuno rispose allora riprovò fino a perdere il conto delle volte. Quando stava per arrendersi sentì uno sbuffo dall'altra parte della porta.
"Chi è?" disse con tono scazzato
"Sono io, Andy, mi apri per favore?"
Il ragazzo dietro la porta si alzò conto voglia dal letto e fece entrare il suo migliore amico.
"Cosa c'è?" esordì.
"Volevo chiederti perché ieri notte ti sei comportato così quando sei arrivato a casa?" chiese comprensivo il biondo.
"Non sono cose che ti interessano" rispose freddo
"E invece si che mi interessano perché sono il tuo migliore amico e perché ieri mi hai fatto stare in pensiero tutta la sera" esordì iniziando a infastidirsi.
Ma non ricevette risposta e allora chiese:
"Come mai sei così freddo con me, cosa ti ho fatto di male?"
"Senti lasciami stare, non ho più voglia di rispondere alle tue domande. Sono adulto potrò fare quel cazzo che mi pare, no? Quindi esci dalla mia cazzo di stanza." Lo aggredì il moro e lo fece uscire in modo poco dolce.
E dire che il biondo ci rimase male è dire poco, infatti appena uscito dalla camera si mise subito a piangere, perché non capiva cosa aveva fatto e cosa stava succedendo al suo migliore amico.

                *fine flashback*

Ecco ora sapete quanto io sia stato stronzo con lui soprattutto perché lui non c'entra nulla. È tutta colpa dei miei genitori. Poco prima che succedesse ciò ho fatto coming out con la mia famiglia e non ne sono stati contenti tanto che mi hanno cacciato fuori casa e quindi me la sono presa con il mondo perché ero deluso e arrabbiato con loro. È passata una settimana dall'accaduto e ancora mi passa per la mente il ricordo di quando Andy uscì dalla mia stanza e lo sentii piangere come credo non abbia mai fatto e dire che mi sono sentito una merda è dire poco, mi sono detto "che cazzo ho fatto" "perché ho reagito così, infondo lui voleva solo aiutarmi" e lì mi scese una lacrima che asciugai subito perché è inutile piangersi addosso. Devo assolutamente risolvere con Andy perchè non voglio sentirlo ancora piangere come quella volta, voglio solo sentirlo ridere, perché è la cosa più bella che esista sulla faccia della terra.
Perché si io lo amo più della mia stessa vita.
•Andy pov's•
È da una settimana che mi sento completamente vuoto, non trovo più un senso per continuare a sorridere. Non so più quante lacrime io abbia versato per lui.
Anche se sono consapevole che non bisogna versare lacrime per persone così, io lo amo con tutto me stesso e nulla potrà cambiare la mia idea.





Spazio autrice:
È la mia prima storia, nulla spero vi piaccia
See you on the flip side👋🏻👋🏻

~jackson🤎

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