•Ryan pov's•
Ecco da quel momento la mia vita è andata a farsi fottere, in poche parole non aveva più senso continuare a vivere, ma l'ho fatto solo per lui, tutto ciò che ho fatto di buono nella mia via è stato solo grazie a lui; però da quel preciso momento la mia vita è andata declinando sempre di più fino a quando non è arrivata ad un punto di non ritorno, un punto che non avrei mai pensato venisse così presto, l'ho immaginato certo perchè è inevitabile, ma non così presto, non così e non adesso.
Ho fatto l'errore più grande della mia esistenza, l'errore per il quale ho visto la mia vita morire davanti a me, tutto perché io ho provocato la persona sbagliata, tutto per colpa del mio egocentrismo del cazzo.
Penso che ormai si sia capito di cosa io stia parlando, in caso contrario ve lo dirò: Andy è morto.
Andy è morto e la mia vita non ha più senso.
Andy è morto solo per colpa mia.
Queste sono le frasi che mi ripetevo ogni singolo giorno da quando è successo, poi una notte come tante mentre guardavo il cielo mi è venuta in mente una scena:
"We don't care what them people say, true?"
"True"
"Amore non mi sembri molto convinto che c'è?"
"E se un giorno tu dovresti andartene per una delle mie solite cazzate?"
"Amore io non potrei mai lasciarti, ti amo talmente tanto che non riuscirei a stare un solo secondo senza di te, beh se invece mi toglierà da te la morte, spero il più tardi possibile, ricordati che io sarò sempre lì a proteggerti"
E li mi dissi che lui non avrebbe mai voluto che io me ne stessi rinchiuso in camera a pensare al passato, perciò ho provato a prendere in mano la situazione e cercare di tirar su di nuovo la mia vita, ma con scarsi risultati perché sono finito per essere come una di quelle vedove che si vedono nei film che "parlano" con il marito.
Ho perso tutti in quel periodo, tutti i miei amici e i miei familiari, ma non me ne fregava nulla perchè io solo una cosa volevo con tutto me stesso, una cosa che mi hanno tolto con la forza. Io rivolevo indietro Andy, rivolevo indietro l'unica persona che mi rendeva veramente felice, la persona per la quale avrei fatto di tutto.
Probabilmente vi starete chiedendo chi ha ucciso il mio bimbo, beh io vi faccio una domanda, chi è la prima persona che vi viene in mente?
Si esatto proprio lui, Ryan Robertson meglio conosciuto come Sonny Robertson, lo stronzo che mi ha rovinato la vita in tutti i modi possibili.
Sinceramente non so che fine abbia fatto e non mi interessa neanche, spero solo che sia morto o che morirà della più brutta morte che esista.
Ormai arrivato all'età di 89 anni a volte mi ritrovo ancora a pensare come sarebbe stata la mia vita se lui non fosse morto, ci penso ogni giorno sempre davanti al cielo stellato, ormai il mio punto di riferimento.
•Narratore pov's•
Il giorno del suo novantesimo compleanno Ryan morí nella casa di cura di un paesino della provincia di Londra.
Perchè giudicato pazzo dalle persone vi ci fu rinchiuso dentro.
Morì con la voce di Andy in testa che ripeteva "we don't care what them people say", perchè infondo la gente avrà sempre ridire su tutto ciò che ti riguarda, ma se una cosa ti rende felice tu falla e non interessarti di ciò che dicono gli altri.Spazio autrice:
Ebbene sì amici siamo arrivati alla fine della storia, spero tanto vi sia piaciuta.🥺
Non vi ringrazierò mai abbastanza per i 2k di letture vi amo sksksk🥺🥺~jackson🤎
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We don't care what them people say •RANDY•
Fiksi PenggemarSe siete curiosi leggete. Non faccio spoiler🤫🤷🏻♀️ ⚠️•STORIA NON VERA•⚠️ •COMPLETA•