●capitolo 11●

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A quelle parole non capii più niente.

Sapevo che tra noi due il rapporto non era semplice amicizia ma non credevo si sarebbe mai dichiarato.

Il che mi aveva abbastanza destabilizzato.

La distanza tra i nostri visi si fece sempre minore finché le nostre labbra non si toccarono.

Uno dei baci più casti e delicati ma allo stesso tempo più veri e belli che avessi mai provato.

Mai avevo provato niente del genere.

Si staccò per poi guardarmi negli occhi e sorridere per poi tornare lentamente sulle mie labbra, ma ovviamente in un momento così succede sempre qualcosa no?

"Hyung noi-"

Ebbene sì.

Era appena entrato San a interrompere il nostro momento vedendo tutto

"San fuori!" urlò Seonghwa puntando il dito verso la porta e così il ragazzo fece senza neanche fiatare.

A quel gesto mi venne un sorriso spontaneo sulle labbra e il ragazzo lo notò

"solo adesso posso vedere finalmente da così vicino il tuo sorriso" disse lui per poi baciare il mio sorriso.

La distanza tra di noi era ormai nulla.

Niente ci stava separando.

Niente stava separando le nostre labbra.

Nel mentre, il ragazzo mi accarezzò lungo i fianchi facendomi avvolgere le braccia attorno al suo collo.

Ci staccammo per un secondo

"perché io?"  chiesi al ragazzo

"eh?"  era confuso, non stava capendo perché alla cavolo me ne ero uscita con questa domanda.

In questi momenti se non rovinano gli altri le cose belle le rovino io giustamente.

"cos'ho io di speciale?"

Non so se volessi effetivamente saperlo, ma dovevo.

Cosa aveva fatto innamorare di me Park Seonghwa?

Perchè proprio io?

Alla mia domanda rimase un po' a fissarmi negli occhi finché non rispose

"tutto"

Quelle parole mi uccisero.

Mi uccisero dalla felicità.

Dalla gioia.

Fui così felice che non riuscii a controllarmi sorridendo subito come un'ebete davanti a lui

"vedi? Anche questo tuo sorriso è speciale" disse il ragazzo per poi cercare di baciarmi ma

*toc toc*

"davvero hyung non voglio interrompervi ma ora dobbiamo andare.." disse una voce fuori dalla porta.

YUNHO.

San aveva detto a tutti i membri quello che aveva visto?

Aveva raccontato del bacio?

Appena sentii la voce di Yunho aprii la porta e lo afferai per il polso portandolo dentro la stanza

"ha già parlato? Ha detto davvero tutto? " dissi io guardando Yunho negli occhi senza però farmi sentire dal resto dei membri nel mentre Seonghwa era steso sul letto che ci guardava e ridacchiava

"non ha detto niente nana ! Solo che non vi vedevo più tornare e ho visto la faccia di San quindi ho immaginato. Tutto qua" dice Yunho facendo spallucce per poi rivolgersi verso lo stronzo che stava ancora ridendo di me steso sul letto

"puoi tornare dopo dalla tua amata ora andiamo" disse ridacchiando per poi uscire e far sbuffare Seonghwa.

Quella che stava ridendo ora ero io.

il ragazzo prima di uscire mi indicò nuovamente la busta con i soldi per comprarmi qualcosa, così appena I ragazzi uscirono andai a cambiarmi indossando una minigonna in jeans e una semplice camicetta con le fila bianche e poi uscire.

Appena uscita dal dormitorio però mi ritrovai davanti un'uomo alto tipo il doppio di me.

"lei è?"  chiesi io cercando di vedere il viso dell'uomo dato che c'era pure il sole che impediva la mia visuale.

Insomma sembrava stessi guardando un grattacielo da quanto era alto.

"la accompagnerò io a fare spese oggi. Me lo ha chiesto Seonghwa"  a quelle parole non potei fare a meno che sorridere così salii in macchina.

Andammo nei negozi più costosi di Seoul, mi sentivo come in un kdrama, anzi forse era anche più bello.

Entrammo in diversissimi negozi e tutti uno più bello dell'altro.

Nel mentre delle spese io e il gigante che mi accompagnava, facendomi sentire una sorta di vip, ci prendemmo una pausa e andammo a prenderci un gelato.

Ci sedemmo su una delle tante panchine sulla riva del fiume Han, avevamo fatto così tanto shopping.

Di solito amavo fare shopping ma così tanto mi aveva letteralmente distrutta.

Dopo poco in un silenzio tombale ci alzammo e poi risalimmo in macchina per tornare al dormitorio dei ragazzi.

Quando stetti per entrare l'uomo mi bloccò sull'uscio della porta

"ah questa è per te" disse porgendomi una lettera

"per me?"  dissi indicandomi con l'indice mentre avevo un'espressione abbastanza confusa in volto

"si è da parte di uno dei ragazzi credo" disse prendendomi la mano e appoggiandomi la lettera su di essa per poi stringermi i pugni

Da parte di uno dei ragazzi?

What?

"oh grazie" dissi io notando il suo gesto per poi inchinarmi e finalmente entrare in casa.

Entrata in casa poggiai la lettera sulla penisola per poi andarmi a fare una doccia veloce.

Appena uscii dalla doccia, ancora con l'asciugamano addosso e i capelli grondanti (assicurandomi che i ragazzi non fossero ancora tornati), andai in cucina per leggere la lettera.

Presa la lettera mi sedetti sulla poltrona per poi aprire la lettera e iniziare a leggerla.

"Lo so che l'idea della lettera scritta a mano è antiquata ma sembrava una cosa carina. In ogni caso per questa sera non tornerò a casa per vari impegni con il comeback ma tu va a dormire presto e ordina qualcosa da mangiare (mangiare solo ramen istantaneo non fa bene). "
Seonghwa

Non potei fare a meno di sorridere.

Quel ragazzo mi stava letteralmente uccidendo.

Secret Love | Seonghwa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora