capitolo 2

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quando deku aprì gli occhi, si ritrovò in una stanza buia e, cercando di muoversi, capì che era immobilizzato. Delle grandi catene gli coprivano le mani e i piedi e aveva un lungo tubo attaccato al braccio. Guardandosi attorno, notò che quel tubo era collegato ad uno strano macchinario che a sua volta era collegato ad un grande cilindro di vetro contenente un liquido azzurro.

deku: d-dove sono...c-cos'è quel coso...ricordo un portale e shigaraki....kacchan....KACCHAN! 

baku: sta zitto, nerd, sono qui!

bakugou stava di fianco a deku e anche lui era immobilizzato da quelle catene.

deku: kacchan! stai bene? dove siamo? cos'è quel coso?

baku: aaah! vuoi chiudere quella cazzo di bocca!! non so dove siamo e non so cos'è quell'affare! per di più non riesco ad usare il quirk, cazzo!

deku: eh??

deku provò ad usare il one for all per liberarsi, ma era inutile, non riusciva ad usarlo: era come se non lo possedesse più.

deku: perchè non riesco ad usare il one for all?? non dirmi che...

shiga: bene bene! vedo che vi siete svegliati, miei aspiranti eroi!

deku: shigaraki...

baku: tsk!

shiga: probabilmente vi starete chiedendo perchè non riuscite ad usare i vostri quirk. Beh, la risposta è semplice! quelle che avete attorno a mani e piedi sono catene speciali anti quirk

deku: che cosa vuoi da noi?? perchè ci hai rapiti??

baku: giuro che appena mi libero ti faccio un culo così che non riuscirai ad andare al cesso per il resto della tua inutile vita!

shiga: oh, ma voi non vi libererete! perchè vi ho rapiti, dici? avete notato quel macchinario con quel cilindro? grazie ad esso, io estrarrò i quirk dai vostri corpi e con la combinazione di essi, più il vostro dna e quello di nomu, creerò una creatura così potente che mi permetterà di spazzare via una volta per tutte questa schifosa società di eroi!

pensiero di deku: ma non è possibile! non può estrarre il one for all! solo con la mia volontà posso passarlo a qualcun'altro!

shiga: so cosa stai pensando, midoriya izuku

deku: eh?

shiga: pensi che non sia possibile senza la tua volontà acquisire il one for all?

deku: c-COME SAI DEL ONE FOR ALL??

shiga: ti dico solo questo: mai sottovalutare la lega dei villain!

a quel punto, shigaraki premette un pulsante e il macchinario si accese. Dai tubi che avevano attaccati al braccio, adesso scorreva un liquido rosso che arrivava fino al grande cilindro: era il loro sangue. Entrambi i ragazzi iniziarono a sentirsi mancare le forze, come se la loro energia vitale stesse venendo risucchiata. Più loro si indebolivano, più una piccola creatura si formava all'interno del cilindro. Ad un certo punto, però, il macchinario smise di funzionare e, tutto ciò che si creò, fu solo un piccolo bambino.

shiga: COSA?? PERCHè NON VA?? COS'è QUESTO OBBROBRIO!! DOV'è LA MIA CREATURA!

baku: AH! mi sa che il tuo cazzo di esperimento non ha funzionato, genio!

shigaraki iniziò ad innervosirsi e prese a grattarsi violentemente il collo, facendo uscire anche del sangue. 

shiga: non è possibile...ho pure usato il dna di nomu. No..no..deve esserci qualcosa...padre...

ma, prima che il villain potesse perdere il controllo, il tetto della struttura andò in mille pezzi, rivelando così le figure di aizawa, mt lady, gran torino, endeavor ed altri pro hero.

deku: professore! gran torino!

aiza: state bene, ragazzi? tranquilli, ora vi liberiamo!

baku: come se avessi bisogno del vostro aiuto!

i pro hero riuscirono a fare a pezzi le catene che li legavano e, nonostante si sentissero deboli, cercarono di attivare i quirk e, per fortuna, erano ancora in grado di usarli.

shiga: maledetti! non è finita qui! io tornerò e vi farò tutti a pezziiii!!

chiamò kurogiri a se e, grazie al suo warp, sparì.

aiza: tutto bene? non siete feriti?

deku: no, grazie sensei! ma come avete fatto a trovarci? da quanto tempo siamo scomparsi?

aiza: da due giorni. Con l'aiuto della polizia siamo riusciti a pedinare shigaraki e abbiamo capito che vi trovavate qui

deku: capito...

pensiero di deku: shigaraki sa del one for all...come? come l'ha scoperto? che lo sappia all for one?

ma i suoi pensieri vennero improvvisamente interrotti da un pianto, un pianto di un bambino appena nato, che si trovava a terra in una pozza di liquido azzurro in mezzo a tanti pezzi di vetro. L'irruzione dei pro hero aveva distrutto anche il cilindro, liberando quella piccola ed indifesa creatura.


Un piccolo grande miracolo (bakudeku)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora