Un piccolo grande miracolo (bakudeku)

capitolo 16

il mattino seguente, la prima cosa che bakugou vide quando aprì gli occhi, fu il viso di deku che dormiva beatamente. La sua espressione era serena, tutto il contrario dell'uragano di emozioni che provava bakugou dentro di se.

pensiero di baku: ah, giusto...sono innamorato di lui...tsk! no, aspetta, impossibile! come faccio ad essere innamorato di sto nerd di merda?? ma è così carino...no! ma che cazzo dico?? lui carino?? con quel cespuglio al posto dei capelli...quei bellissimi occhi verdi...quelle adorabili lentiggini...aaah! basta! meglio che me ne vado o va a finire che lo stupro! ehi, no, ma che cazzo di pensieri mi vengono?? meglio andare e basta, lo sapevo che occuparmi del cosino non avrebbe portato nulla di buono! io innamorato di lui? pfffff!!

muovendosi cautamente, scese dal letto, cercando di non svegliare deku. Con le mani appoggiate sui fianchi, dondolò lievemente avanti e indietro con il corpo, cercando di capire cosa dovesse fare. Alla fine, decise di uscire a fare un giro per schiarirsi le idee, lasciando deku da solo con sachi. Quando deku si svegliò, notò subito che bakugou non era al suo fianco.

deku: mmh? kacchan? dove sarà andato? eppure ho dormito così bene con lui al mio fianco...ha un odore così buono...eeeeh?? no no! che pensieri mi vengono??

il verdino scosse la testa violentemente, cercando di scacciare via quei pensieri, ma le guance a fuoco e i battiti accelerati del suo cuore, tradivano le sue azioni: era inutile cercare di negare ciò che provava per lui.

deku: ma chi voglio illudere...è ovvio che sono innamorato di lui...mi chiedo da quanto, però...forse da sempre. Ma ahimè...lui non ricambierebbe mai i miei sentimenti, quindi è meglio mettersi il cuore in pace. Averlo comunque al mio fianco che mi aiuta con sachi è già più di quello che potrei chiedere...

in quel momento, i pensieri di deku vennero interrotti dai mugolii del piccolo appena svegliatosi.

deku: ah, si, amore...eccomi!

quella mattina, deku si occupò da solo di sachi e, vedendo che bakugou non tornava, iniziò a preoccuparsi. Provò a chiamarlo al telefono, ma non rispose, così, con il cuore in subbuglio, andò alla sua ricerca all'interno del parco. Dopo una mezz'oretta, finalmente lo trovò e sorrise sollevato. Se ne stava seduto ad un bar a bere un the freddo con lo sguardo perso nel vuoto.

deku: kacchan! ecco dov'eri! ti ho cercato dappertutto!

baku: ah... beh, mi hai trovato...

deku: ho provato anche a chiamarti al cellulare, ma non rispondevi, mi sono preoccupato!

baku: scusa...non l'avrò sentito. Sai, qui nel parco c'è un gran casino...

ma deku sembrava aver capito che c'era qualcosa che non andava e si sedette di fronte a lui.

deku: kacchan, che c'è? come mai sei sparito questa mattina?

baku: scusa...io...non mi sentivo bene...

deku: sei malato? hai la febbre?

baku: no...no...nulla del genere...(sono malato, si, ma di te)

deku: capito...ora va meglio?

baku: si si...

deku: ok...allora, andiamo a fare colazione? sachi ha già mangiato, ma io sto morendo di fame ehehe! poi dopo vorrei provare la giostra di toy story, ci andiamo?

baku: senti, deku...ti dispiace se oggi passo la giornata con kirishima? è da un po' che non faccio una chiacchierata con lui...

deku: oh, certo! allora riuniamoci agli altri, chiamo uraraka per dirle dove siamo

baku: no...intendo da solo...vorrei stare da solo con lui...

quella frase lasciò deku turbato, ma cercò di non darlo a vedere.

deku: oh...o-ok...b-beh...infondo è il tuo migliore amico...è...è giusto che passiate del tempo insieme. Scusami, so che non mi sopporti...deve essere dura passare tutti i giorni con me ehehe...

dire quelle parole, pronunciate con un sorriso forzato, si rivelò più doloroso di quanto pensasse.

pensiero di baku: cazzo, mi sento una merda. L'ho sicuramente ferito, ma ho bisogno di riflettere

baku: grazie...allora...vado da lui...

deku: ok...d-divertitevi...

si alzò lentamente dalla sedia e se ne andò, lasciando nuovamente deku da solo con sachi. Il piccolo si rattristò nel vedere bakugou allontanarsi e sul suo visino si formò un'espressione confusa.

sachi: pa..pa?

deku: eh già, amore mio...cos'ha papà?

pensiero di deku: ti prego, kacchan...non dirmi che vuoi abbandonarmi?

bakugou chiamò kirishima al telefono, dicendogli di volersi vedere da solo con lui per dirgli una cosa importante. Kirishima acconsentì e si incontrarono vicino ad un laghetto dove era possibile dare da mangiare alle paperelle.

kiri: allora, bro? come mai vuoi passare la giornata con me? non fraintendermi, mi fa piacere! sei il mio migliore amico! ma devi aiutare midoriya con il bambino! non dirmi che ti sei stufato e ci hai rinunciato??

baku: no...no...anzi, è proprio di deku che voglio parlarti...

kiri: è successo qualcosa?

baku: no...cioè, si...se si può definire così...

il biondo distolse lo sguardo, cercando di trovare le parole adatte.

kiri: mh?

baku: uff...guai a te se ridi appena ti dirò questa cosa!

kiri: che cosa?

baku: io...io...tsk! io mi sono innamorato di lui! ecco, l'ho detto!

kirishima gli rivolse immediatamente un'espressione piena di stupore e rimase a fissarlo con gli occhi e la bocca spalancati per alcuni secondi.

baku: ohi, dì qualcosa, coglione!

poi, scoppiò in una risata fragorosa.

kiri: siiiiiiii lo sapevooooo! ahahahahah!!!

baku: ti avevo detto di non ridere!!

ma il rosso non gli diede retta e iniziò a ballare intorno a lui in modo piuttosto imbarazzante.

kiri: oh yeah oh yeah oh yeah! 

baku: devo chiamare un esorcista?

kiri: bro! tu non immagini quanto questo mi renda felice! finalmente, era ora! quanto aspettavi a capirlo?

baku: eh?? che intendi dire??

kiri: intendo dire che sei sempre stato innamorato di lui, ma quella tua testa dura non l'ha mai voluto capire! ecco cosa intendo!

baku: eh?? io sempre stato innamorato di quel nerd?? mi prendi per il culo?? tu come l'avresti fatto a capire, eh??

kiri: ihihihi! i sentimenti delle persone sono il mio forte, sai?

a quel punto, bakugou non poteva più negarlo. Sbuffò, passandosi una mano sui capelli, per poi imprecare incrociando le braccia al petto.

baku: tsk! aaah! e va bene, può darsi che mi piaccia da sempre, ok?? quindi ora che dovrei fare, signor cupido?

kiri: come che dovresti fare! va da lui e dichiarati, genio!

baku: c-cioè dovrei dirgli...q-quella parola??

kiri: esatto, proprio quella parolina magica! e quale posto più magico del mondo per dire "ti amo" se non disneyland?