Un piccolo grande miracolo (bakudeku)

capitolo 4

deku uscì dall'infermeria e, di fianco alla porta, si ritrovò bakugou appoggiato al muro con le braccia conserte, intento ad aspettarlo.

deku: k-kacchan...

baku: come immaginavo...vuoi tenerlo, non è così?

deku: beh...si...

baku: tsk! voglio proprio vedere come farai! sai che non è un giocattolo, vero? non dicevi che saresti diventato il più grande eroe del mondo? come pensi di diventarlo se sarai sempre occupato a badare a quel coso!

deku: anche se te lo chiedessi, saprei già la tua risposta...

baku: eh?

deku: kacchan...tu non vuoi occuparti di questo bambino, vero? no, certo che no...

una smorfia si formò sul viso di bakugou e, con aria intimidatoria, si avvicinò a deku. 

baku: esatto...col cazzo che ti aiuterò con quest'affare! non me ne frega un cazzo se è nato dalla combinazione dei nostri dna, io non lo riconoscerò mai come mio figlio! ho cose più importanti da fare che occuparmi di uno stupido moccioso!

deku: come pensavo...è stato inutile chiedertelo...

stringendo forte sachi tra le sue braccia, si voltò e si allontanò, ma pochi passi dopo, decise di fermarsi.

deku: vorrà dire che mi impegnerò più di chiunque altro! non dormirò se necessario! vedrai, kacchan, io crescerò questo bambino...e diventerò il più grande degli eroi!

rivolse a bakugou uno sguardo risoluto, colmo di determinazione, e se ne andò.

baku: tsk! maledetto nerd...voglio proprio vedere quanto resiste...

deku raccontò tutto agli altri compagni e successivamente anche a sua madre. Tutti loro, in particolar modo le ragazze e sua madre, si erano offerti di aiutarlo, ma deku era chiaro, voleva occuparsene personalmente, anche perchè non voleva creare peso a nessuno.

mina: waaah! com'è carinoo!!

ura: è una polpettina!

tsuyu: ti assomiglia, midoriya-chan

mina: è vero! però il colore dei capelli e degli occhi sono come quelli di bakugou!

non appena deku aveva mostrato sachi ai compagni, le ragazze si erano fiondate sul piccolo con gli occhioni a cuoricino: quel batuffolo le aveva già conquistate.

ura: certo che bakugou è proprio stronzo! per metà è nato dal suo dna, dovrebbe prendersi metà della responsabilità!

deku: è inutile cercare di convincerlo...e poi forse è meglio così...visto che mi odia...

iida: è bello che tu voglia prenderti una tale responsabilità! ma mi raccomando, guai a te se trascuri i tuoi doveri da studente! 

disse agitando le braccia come faceva di solito.

deku: non lo farò!

ura: senti deku, anche se non vuoi il nostro aiuto, possiamo almeno aiutarti a comprare il necessario per il piccolo? noi ragazze ci intendiamo di queste cose!

tsuyu: si! io ho dei fratellini più piccoli, ho badato tante volte a loro. So dove trovare il necessario a buon prezzo!

momo: si e io ho fatto spesso da babysitter ai miei nipotini!

deku: va bene, grazie! in ospedale ci hanno pensato i medici a prendersi cura di lui, ma ora ha assolutamente bisogno di cibo...latte...LATTE!! c-c-come faccio?? i-io non faccio latteee!!

momo: ecco, lo sapevo, hai bisogno di noi! tranquillo, ti aiuterò a trovare un buon sostituto al latte materno!

deku: wow! esiste una cosa simile??

momo: nooo, ma dai?? come allattano i bambini le famiglie omosessuali, sennò?? o le madri che non possono allattare??

deku: ehehe...a quanto pare sono poco informato...

todo: midoriya...mi piacerebbe aiutarti...ma non ho idea di come si comporta un buon padre... *si ricopre di un aura scura pensando alla sua triste infanzia*

deku: t-todoroki! no no tranquillo! lo apprezzo ma non è necessario ehehe...

todo: allora ti auguro di essere un buon padre...*pensando ancora alla sua triste infanzia*

kami: woooh...todo...che brutta aura! positività, positività!

e così, con l'aiuto di tutti i compagni e anche di sua madre (aveva insistito a venire) andò al centro commerciale e comprò tutto il necessario per il bambino: vestitini, cibo, pannolini ed una culla. Ognuno di loro aveva scelto qualcosa in base ai propri gusti, ad esempio aoyama aveva scelto una tutina tutta sbrilluccicosa, koda una con sopra gli animali, uraraka una con sopra i mochi e deku, ovviamente, una di all might.

deku: waaaah!! oddioo questa gli starà benissimooo!

kiri: quella è per il bambino o è per te? ehehe!

quando deku aveva raccontato tutto l'accaduto a sua madre, con sua gran sorpresa, era scoppiata in lacrime dalla gioia. Dentro di se aveva avuto il timore che non glielo avrebbe fatto tenere, e l'avrebbe anche capito infondo, ma dopo aver visto la sua reazione, si era reso conto di quanto fosse fortunato ad avere una madre come lei.

inko: uuuuuhh!! izukuuuuu!! il mio bambino è già papààààà!! sono già nonnaaaa!!!

deku: q-quindi....t-ti sta davvero bene? 

inko: izuku. Ho visto come guardi quel bambino. Se ti dicessi di no, il tuo cuore andrebbe in mille pezzi e io non voglio renderti infelice. E poi...anche se ti dicessi di no, tu ti occuperesti comunque di lui, so che lo faresti

deku: ehehe...

inko: hai tutto il mio sostegno, tesoro. Se questo è quello che il cuore ti dice di fare, allora fallo. Io sarò sempre felice di aiutarti

deku: grazie, mamma

anche se aveva detto che se ne sarebbe occupato personalmente, onestamente non aveva la minima idea di come badare ad un bambino e, così, fece tante ricerche su internet, passando intere ore a guardare tutorial su come, per esempio, cambiare il pannolino, quante volte al giorno doveva mangiare e così via. Izuku sapeva che da li in poi sarebbe stata dura occuparsi sia del bambino, sia pensare alla scuola, ma fu decisamente più estenuante di quanto immaginasse.