•sei•

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Finalmente posso tornare a casa, abbiamo definito tutto e nei prossimi giorni dovrò fare delle foto per alcune pubblicità poi mi faranno sapere loro.
Apro la porta della mia abitazione ed entro in soggiorno dove sul divano trovo ale e cosimo che dormono praticamente abbracciati, quasi mi viene da piangere, cosa ha fatto di male questo bambino per meritare un padre così; anzi, per non meritarselo un padre?
Da una parte però vorrei dividerli, non vorrei che si affezionasse troppo a cosimo, prima o poi anche lui andrà via no?
Resto per un po a guardarli poi però decido di sollevare il bambino dal petto di cosimo e lo porto in camera, lo appoggio sul letto e chiudo la porta per lasciarlo riposare.
Torno in salotto dove cosimo ancora dorme tranquillamente, mi siedo nel piccolo spazio non occupato dal suo corpo e gli accarezzo lentamente la mano finchè non apre gli occhi

-oh, ciao, scusa ma mi sono addormentato anche io- dice storacchiandosi - ma ale?- chiede poi
-tranquillo non c'è problema, ale l'ho portato in camera- dico controllando l'orologio

Sono ormai quasi le 15

- hai mangiato?- chiedo
- no, ma che ore sono?-
-quasi le 15- dico mostrandogli lo schermo del mio iPhone
-o mio dio ma quanto ho dormito- dice stropicciandosi gli occhi
-un bel po direi a giudicare dalle tue condizioni- affermo prendendo tra le mani il suo viso
-sei tutto rosso- dico ridacchiando

Sorride avvicinandosi lievemente al mio viso

-faccio così schifo?- chiede
-nah, sei solo un po accaldato- dico togliendo le mani dal suo volto
-bhe e tu non aiuti certo vestita così- dice tirandomi a se e guardando io mio corpo fasciato dal vestitino bianco che poco lascia all'immaginazione.
-perchè hai questo vestito?- mi sussurra
-ho fatto delle foto- dico allontanandomi lievemente
-dovresti farle più vestita- dice
- tra 2 giorni faccio le altre. Nuda- dico in corrispondenza del suo orecchio
- non mi sta bene- dice facendo in modo che i nostri corpi si uniscano contro il muro
-e perchè mai- chiedo
-perchè voglio vederti prima io - dice facendo combaciare le nostre labbra

Inizialmente non partecipo al bacio ma poi mi lascio trasportare dalla passione che cosimo sa mettere in qualunque cosa faccia, quando sento che potremmo andare oltre però mi stacco da lui

- non possiamo- dico guardandolo- è sbagliato cosimo-
-Non c'è niente di sbagliato nel fare l'amore - risponde
- io ho un bambino cosimo- dico
-e allora? Anche a lui serve un uomo accanto- afferma

Ha ragione. Ha fottutamente ragione. Ma non sono sicura che quell'uomo possa essere lui, sempre al centro di scandali e sommerso di ragazze perchè dovrebbe lasciare tutto per un figlio non suo...

- Ma noi non ci amiamo cosimo, ci conosciamo da così poco- dico - è troppo tempo che non tocco un uomo ed è da ancora prima che non ne sono attratta come succede con te, ma in questo momento della mia vita non posso permettermi una storia di sesso- ammetto cercando di non incrociare il suo sguardo

Si allontana da me come se fosse deluso, ma non dal fatto che lo abbia respinto quanto dai miei sentimenti indefiniti nei suoi confronti.

-ci vediamo domani- dice mantenendo lo guardo basso  mentre esce dell'appartamento.



Solo Guai? || Guè Pequeno||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora