•cinque•

529 16 14
                                    

Alice's pov

-eccomi- dico uscendo dell'ascensore facendo voltare cosimo che mi stava aspettando.
Prende le mie valigie e le carica nella sua auto.
-via?- chiede
-francesco redi- rispondo mettendo la cintura di sicurezza.

Pochi minuti dopo sento il cellulare squillare. Roberta.

-roby dimmi-
-ali non uccidermi ma domani non posso tenerti ale, lo so che te lo avevo promesso ma ho avuto un imprevisto non posso proprio-
-tua madre?- chiedo speranzosa
-l'imprevisto riguarda anche lei, diciamo che è una cosa di famiglia...-
-e ora dove lo lascio, non posso portarmelo dietro!- quasi urlo terminando la chiamata

-qual è il problema?- domanda cosimo
-domani ho un colloquio di lavoro importantissimo e non so dove lasciare ale- sbuffo -cosimo...- dico guardandolo mentre lui tiene lo sguardo fisso sulla strada.
-si?-
- Ti prego me lo tieni? Ti supplico- dico

Ok forse è una scelta totalmente irrazionale cioè andrei a consegnare mio figlio nelle mani di un ragazzo che conosco da due giorni, ma in questo momento è anche una delle poche persone di cui posso fidarmi quindi...

-per favore- aggiungo giungendo le mani come per fare una preghiera
-eh guarda io...-
-ti pregoo faccio tutto quello che vuoi- lo supplico
A quell'affermazione scoppia a ridere forse immaginando doppi fini.
-sai che quasi quasi- dice ridacchiando - Lo tengo io dai-
-grazieeeeeee- dico lasciando un bacio sulla sua spalla

Arrivati a destinazione suono il campanello e la madre di roberta scende con ale tra le braccia.

- Ciao mamma- dice il bambino abbracciandomi
-ciao amore- dico rincambiando l'abbraccio
- la ringrazio- dico sollevandomi porgendo la mano alla signora che mi guarda sorridendo
-è stato un piacere- risponde salutandomi

Rientriamo in auto e posiziono ale tra le mie gambe.

-ciao bello- dice cosimo porgengogli la mano
Il bambino sorride e batte gli cinque
-amore domani stai un po con cosimo che mamma deve fare una cosa importante va bene?-
- ok- dice appoggiandosi al mio petto
- dove vi porto?- chiede cosimo
- via bronzino 13- dico
-perfetto è qui vicino- dice sfoggiando uno dei suoi meravigliosi sorrisi

Parcheggiamo e cosimo scarica le valige mentre io vado a prendere le chiavi di casa dal proprietario che abita proprio nella casa accanto.

Portiamo tutto all'interno dell'abitazione per poi sederci un attimo sul comodo divano bianco.

-grazie mille davvero- dico al ragazzo seduto alla mia sinistra
-figurati, ah prima che me ne vada, devi darmi il numero così domani passo a prendere ale- mi ricorda
-oh, certo, scrivi 366 *** **** -
-ok, ora ti faccio uno squillo così salvi il mio- dice facendo partire la chiamata

Restiamo seduti per un po di tempo senza dire una parola fino a quando Alessandro non rompe il silenzio cantando la sigla di un cartone animato

- Ci vediamo domani allora- dice accennando un abbraccio
-grazie ancora- dico stringendo un po la presa -ti chiamo domattina-

[...]

Cosimo's pov

-Che ti va di fare?- chiedo al bambino che stringe la mia mano
-prendiamo ehm...non so come si dice-
-cosa?- chiedo
-ice cream-
- vuoi un gelato?-
-si- risponde sorridendo
-andiamo allora- dico dirigendomi verso una gelateria

[...]

-Cioccolato con panna- dico alla ragazza dietro il bancone

Nel prendere il cono perdo un attimo di vista il bambino. Mi giro un paio di volte già in preda al panico poi lo vedo vicino ad una signora con un cagnolino e mi avvicino
La signora mi guarda malissimo, credo che i miei tattoo non le piacciano molto e cerca di allontanarmi Alessandro.

-scusi eh...- dico spazientito prendendo la mano del bambino
-è il papà?- domanda la donna
A quella domanda vedo gli occhi di ale riempirsi di lacrime. Ma porca troia.
- no ale non piangere ti prego- dico tirandolo a me con il braccio libero - dai mangia il gelato che dopo ti porto alle giostre va bene?- dico asciugandogli le lacrime già scese
- Voglio papà- risponde
-piccolo lo so ma ora non è possibile- dico - dai andiamo, ah e vaffanculo- dico rivolto alla signora
Alessandro mi guarda con area interrogativa, probabilmente non conosce il significato della parola
- non dirlo a mamma- dico ridendo guardando la sua faccia confusa, sono sicuro che chiederle il significato sarebbe stata la prima cosa.

Mente il bimbo finisce il gelato mi arriva una telefonata di alice

-cosimo- esordice
-dimmi- rispondo
-tutto bene con ale?- chiede forse un po preoccupata
- si si, sta mangiando il gelato- dico
-oh bene, senti per favore appena tornate a casa fallo dormire un po che stanotte non ne voleva sapere-
-va bene, a dopo- la saluto

Appena finisce di mangiare il gelato ricominciamo a camminare fermandoci di qua e di là per osservare qualcosa che lo incuriosisce

- io sono proprio stanco...andiamo a riposarci un po?- chiedo quando ormai siamo sotto casa di alice
-va bene- risponde il nanerottolo
Prendo le chiavi che mi ha lasciato ed entriamo, l'appartamento non è molto grande ma davvero molto carino.
-mettiamoci sul divano dai- dico al bambino che mi segue

[...]

therealgue

  Piace a 267

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Piace a 267.090 persone
therealgue Potrò mai essere un buon padre se non sono stato mai un buon figlio?💭

Visualizza tutti i 533 commenti...

Kingmarracash da dove è uscito questo scusa?

sferaebbasta non si rapiscono i bambiniii

elettramiuralamborgnini ma che tenero😍

alicepinamonti



Solo Guai? || Guè Pequeno||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora