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-Vieni che usciamo- urlo richiamando l'attenzione di Alessandro
Ci avviamo verso la hall e nel frattempo telefono a quella che credo sia rimasta la mia unica vera amica a Milano. È venuta anche a trovarci diverse volte a New York e Ale la adora.

-roby!- dico appena la bionda risponde
-alii siete arrivati?- mi chiede
-ieri notte, stiamo uscendo, fai un giro con noi?- chiedo alla ragazza
- Certo, ci vediamo in centro tra 20 minuti-
-va bene- dico chiudendo la telefonata

Decido di andare a piedi visto che l'hotel è abbastanza vicino al centro.
Mentre guardo un po in giro la voce squillante di Alessandro mi distrae
-Cosimo!- urla tirandomi per un braccio indicando un cartellone pubblicitario

Alcatraz Club|Special Guest: Guè Pequeno.

- Hai ragione amore- dico continuando a camminare, ho completamente perso di vista la scena italiana, penso chiederò a roberta
Arrivati in centro mi sento chiamare
- ciaoo - dice abbracciandomi
-ciao tesoro- dico ricambiando l'abbraccio
-amore mio vieni qua- dice prendendo in braccio Ale
-andiamo a prendere un caffè?- domanda
-abbiamo già fatto colazione se vuoi ti accompagniamo- propongo
- no dai Andiamo a fare un po di shopping- dice
mentre camminiamo chiedo di cosimo, anzi, di guè
-rob ma tu lo conosci guè pequeno?- chiedo
-perchè esiste gente che non lo conosce?- domanda retorica
-Eh...io?- dico
- ma come! Davvero?-
- Si, mi dai informazioni?- dico ridendo
-innanzitutto parliamo delle cose fondamentali; hai visto che figo assurdo?- dice mettendo le mani avanti
-ecco perfetto, cambiamo discorso- dico roteando gli occhi
- Non se ne parla, stasera vieni con me a vederlo all'alcatraz- afferma
- Come no, e Ale dove lo metto?- dico retorica
-può stare a casa con mia mamma, ci sa fare con i bambini, dopo la serata passi a prenderlo o al massimo torni in hotel e ci troviamo domani mattina, ti inviterei da me, ma ho 4 coinquilini...- dice ridendo
- Non lo so...- dico prendendo in braccio Ale
- dai dai dai-
-ale che dici? Stasera mamma può uscire? - chiedo al bimbo
-si- dice sorridendomi
- Non fai i capricci?-
-entriamo?- dice indicando un negozio pieno di pupazzi della Disney.
-ale, ora entriamo, rispondi, non fai i capricci stasera se mamma ti lascia a dormire a casa della mamma di Roby vero?-
- no mommy- dice abbracciandomi
-I love you- dice continuando a tenermi stretta
-amore mio anche io ti amo tanto- dico dandogli un bacio
- vuoi un peluche?- chiedo
-sii- quasi urla
-entriamo allora- dice la mia amica sorridendo.

[...]

Dopo un'attenta osservazione usciamo dal negozio con un peluche di simba del re Leone

- ti piace?- chiedo
-si- risponde osservandolo bene
- hai un vestito per stasera?- mi chiede Roberta
-in realtà no- dico
-e allora compriamolo no?- dice trascinandomi in un negozio

[...]

-escii, fammi vedere come stai- urla la ragazza aspettando che io esca dal camerino
- come sto?- le chiedo spostando la tendina che ci divideva
-wow- dice ale sorridendomi
-sei pazzesca amica mia- afferma guardandomi.
-allora prendo questo- dico guardando la commessa.

[...]

-Amore lei è Lucia, la mamma di roberta- dico al bimbo
- piacere piccolino- dice la signora salutandolo con la mano
-allora noi ora usciamo, tu guardi un po di tv, poi vai a dormire, se hai bisogno di qualcosa chiedi a lei, in italiano mi raccomando e domani mattina mamma viene qui così facciamo colazione insieme va bene?- dico
-ok- dice sedendosi sul divano.

[...]

Fortunatamente siamo arrivate abbastanza presto riuscendo ad accaparrarci un posto sotto il palco. La serata è già iniziata ed abbiamo già bevuto un po, era davvero un sacco di tempo che non bevevo. Dopo poco annunciano l'ingresso di cosimo che inizia a cantare facendo urlare tutti i ragazzi presenti. Dopo un paio di canzoni scende dal palco salutando tutti quelli in prima fila, lo vedo sorpreso di vedermi qui ed in effetti ha ragione. Gli sorrido e lui fa lo stesso per poi tornare su.
Quando finisce di cantare saluta e ringrazia tutti i ragazzi per poi uscire di scena
-mica male no?- mi urla la mia amica cercando di sovrastare la musica assordante
-proprio bene direi- risposi ridendo
Restammo li ancora un po per poi uscire.
-era carino quel ragazzo all'ingresso, torniamo li- dico ormai ubriaca appoggiandomi alla mia amica
- no ora torni in hotel sei ubriaca-
- non è vero sono perfettamente sobria- dissi cercando di reggermi in piedi
- ti accompagno andiamo- disse trascinandomi
- l'accompagno io- disse una voce alle nostre spalle -siamo nello stesso albergo- continuò sorridendo
-oh...sicuro? Cioè posso accompagnarla io, vi conoscete?- chiede la ragazza confusa
-è nella stanza accanto alla mia, ma alessandro?- chiede
-è a casa mia- risponde -allora te la lascio- afferma consegnandomi tra le braccia di cosimo, a cui mi appoggio.
-trattamela bene- urla la ragazza allontanandosi
-tranquilla- risponde lui

Camminiamo per un po alla ricerca di un taxi che non troviamo.
- mi dispiace ma dovrai camminare ancora un po- dice guardandomi
- lo sai che sei proprio bello?- dico totalmente fuori di me
-grazie- risponde ridendo -anche tu sei bellissima-
-me lo dai un bacio?- dico mettendomi avanti a lui facendolo fermare

Solo Guai? || Guè Pequeno||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora