Capitolo 18

932 40 27
                                    


Fra's Pov

La vita in tour è un vero incubo, Shawn è perennemente in movimento e quando finalmente finisce un concerto crolla in un sonno profondo. Passiamo pochissimo tempo insieme ma vedo che la mia presenza gli fa del bene quindi, anche quei 5 minuti di tempo ce li godiamo al massimo, proprio come oggi. Città? Chicago, uno dei posti che ho sempre voluto visitare e che Shawn ama da impazzire.

La mattinata ce la siamo presa per visitare i posti più importanti della metropoli. Siamo in piedi dalle prime luci dell'alba ma ne vale la pena.

"Allora, che ne pensi?" Sorride stringendomi la mano

"Penso che è proprio come me la immaginavo" sorrido guardandomi intorno. Ci troviamo al centro di Millennium Park, un parco circondato dai grattacieli tipici delle grandi metropoli americane.

"Amo questa città" Sorride felice mentre guarda incantato gli enormi palazzi che ci abbracciano

"Lo vedo dai tuoi occhi, sei affascinato" ridacchio avvolgendogli il braccio dietro la schiena e appoggio la testa contro le sue costole

"Avevo bisogno di prendermi del tempo con te" Sorride baciandomi la testa mentre camminiamo

"Anche io ne avevo bisogno" lo guardo e gli prendo la mano mentre camminiamo "ti va un gelato?" Ridacchio vedendo una gelateria in lontananza

"Ovvio che si, ho fame" risponde.

Ci avviamo verso questa gelateria che ha dei tavolini fuori con dei bellissimi centrotavola composti di rose bianche e rosa. Entriamo dentro chiedendo se possiamo accomodarci all'esterno del locale e, dopo aver ricevuto la risposta, ci andiamo a sedere.

"Allora, che ne pensi di questo tour amore?" Sorride giocando con la mia mano mentre guarda il menù

"Penso che tu stia spaccando come sempre" intreccio la mano guardando la numerosa offerta di gelati che questa gelateria propone "e che mi mancava vederti così felice sul palco, sei nato per stare la sopra"

Alza lo sguardo dal libricino e mi sorride stringendo la mano. Ha uno sguardo così dolce e intenso che faccio fatica a mantenerlo, infatti, d'istinto abbasso la testa e ritorno a leggere cercando di nascondere l'imbarazzo.

"Ti cerco continuamente mentre canto, ho bisogno di vederti" Sorride baciandomi la mano

"Ti vedo" sorrido sospirando "infatti mi metto sempre in modo tale che tu mi veda; so che ti fa bene" continuo chiudendo il menù e lo poggio sul lato del tavolo

"Mi conosci bene eh" ridacchia poggiando la schiena alla sedia

"Beh direi!" Controbatto "tra poco conosco meglio te che me stessa" scuoto la testa prendendo il telefono "oh finalmente" esclamo dopo un po'

"Cosa?" Mi chiede curioso sporgendosi verso di me

"Niente amore mi è arrivata la conferma del volo per Torino" sorrido guardandolo "potevi venire con me e le altre.." dico accarezzandogli la guancia

"Amore sai che sarei venuto volentieri ma, in quei giorni sono incasinato" sospira appoggiando completamente la sua guancia contro la mia mano

"Avrai altre occasioni per venire, sicuramente" sorrido.

Si sporge leggermente baciandomi a stampo e gioca con i miei capelli mantenendo i suoi occhi fissi nei miei

"Come vi siete organizzate?" Mi chiede dopo aver ordinato i nostri gelati

"Allora partiamo il 15 Settembre e dormiamo tutte a casa mia" rido scuotendo la testa "immagino tua sorella come starà"

"È elettrizzata all'idea di partire" ride guardandomi "non ha mai visitato l'Italia quindi venire nella tua città la rende molto felice"

No Promises 2 {S.M.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora