Capitolo 11

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Shawn's Pov

È da mezz'ora che litigo con questa maledetta cravatta, mi chiedo ancora chi abbia fatto queste regole assurde sugli outfit adatti alle cerimonie.

"Hai bisogno di aiuto?" Sento la voce di Fra fare capolinea nella camera da letto. Mi giro e rimango spiazzato dalla sua bellezza. Indossa un vestito lungo azzurrino con una scollatura a cuore ed uno spacco vertiginoso coperto da una trasparenza.

"Shawn?..." ridacchia spostandosi la treccia di lato che Anna le ha fatto stamattina presto.

"Ehm.. io... cioè" dico avvicinandomi a lei prendendola dai fianchi "cioè piccola ma... sei meravigliosa"

"Anche tu sei molto bello" ridacchia giocando con gli estremi della cravatta "ma non hai ancora imparato a farti il nodo" continua iniziando a fare tutte le procedure per farmi un nodo decente.

La guardo fissando ogni singolo movimento sia per godermi il momento sia per mettermi in testa una volta per tutte queste tecniche così strane per me.

"Ecco fatto" esclama appoggiando la sua mano sul petto mentre mi guarda. Solo ora noto il suo trucco semplice che mette in risalto il colore dei suoi occhi e la sua carnagione chiara.

"Ma secondo te" dico avvicinando le labbra alle sue "se ti baciassi ora arriveremo lo stesso al matrimonio?" Chiedo a due centimetri dalla sua bocca

"Mmm dipende" sussurra aggrappandosi alla mia giacca "potrei non volermi staccare"

"Beh, provare per credere" dico fondendo le mie labbra con le sue. La sento sussultare dopo che le premo il corpo contro il mio. Il suo cuore batte forte contro il mio petto mentre le sue mani accarezzano il mio collo facendomi rabbrividire leggermente. La stringo accarezzandole la schiena scoperta a causa della scollatura; inizia a rabbrividire, lo percepisco dalla rugosità della sua pelle sotto le mie dita.

"Mmmm" sussurra mentre si stacca piano dalle mie labbra "dobbiamo andare amore" continua sospirando controvoglia

"Stasera non mi scappi, sappilo!" Ridacchio schiaffeggiandole piano il sedere

"Tu tieni le mani al tuo posto..." risponde prendendo le chiavi di casa "potrei veramente non resisterti"

"Mmm chi lo sa" le sussurro baciandole la guancia per poi chiudere la porta e seguirla.

Arriviamo alla macchina, la apro e l'aiuto a salire. Ho un po' di ansia per questo matrimonio, ma allo stesso tempo non vedo l'ora di vedere Dave finalmente felice. Accendo e parto verso la chiesa che si trova leggermente fuori città, credo abbiano preso questa decisione per non avere le fan curiose alle calcagna.

"Penso di avere più ansia io che Lydia" dice guardando fuori dal finestrino accarezzandomi il braccio.

"Dave mi ha scritto dicendomi che si sta letteralmente cagando in mano" rispondo immergendo la mano tra le sue cosce

"Ma ti rendi conto? Cioè è nato tutto da un colpo di fulmine.. ed ora si sposano, io non ci credo ancora" risponde appoggiando la testa al sedile

"Io ricordo ancora Dave che dopo averla vista continuava a dire che voleva provarci e che sarebbe diventata la donna della sua vita" ridacchio "ed io con Brian lo prendevamo in giro non credendo a niente di quello che ci diceva"

"Sempre i soliti siete" scuote la testa "meno male che vi siete sbagliati" borbotta accarezzandomi la guancia

"Si, hai ragione, meno male" sorrido baciandole la mano per poi parcheggiare davanti alla chiesa.

La vedo fare un respiro profondo mentre si porta le mani sulla pancia.

"Piccola, tutto bene?" La guardo preoccupandomi leggermente

No Promises 2 {S.M.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora