Capitolo 20

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Fra's Pov

Aeroporto Internazionale di Toronto-Pearson

Tra poco partiremo per la nostra vacanza. Sono tutte estasiate e anche io lo sono, non vedo l'ora di ritornare nella mia città, alla mia vecchia vita ma soprattutto di rivedere mia mamma e mio fratello. Shawn ha deciso di accompagnarci e insieme a lui ci sono anche Dave e Connor.

"Fatti sentire piccola" mi dice Shawn prendendomi il viso tra le mani dopo aver sentito all'altoparlante il nome del mio volo

"Anche tu amore" sorrido poggiando le mani sui suoi fianchi "riposati e cerca di non sentire troppo la mia mancanza, non sto andando in guerra" avvicino il viso al suo e lo bacio tante volte a stampo

"Ci proverò" ridacchia per poi accarezzarmi la guancia e guardarmi negli occhi "ti amo piccola"

"Ti amo anche io" sorrido e lo ribacio tante volte felice.

"Dai Fra!" Esclama Ali "dobbiamo andare"

"Si, arrivo" rido prendendo lo zaino da terra "non divertitevi troppo senza di noi" urlo a tutti e tre

"Anche voi" rispondono i ragazzi guardandoci

"Piccola! In aereo leggi il bigliettino che ti ho messo in borsa" mi dice Shawn

"Anche io ti ho lasciato un bigliettino, è nel cassettino della macchina" ridacchio e gli mando un bacio volante per poi scomparire insieme alle ragazze.

Una volta aver fatto tutti i controlli ci imbarchiamo, e, dopo esserci sedute, iniziamo a sistemarci per rendere queste 8 ore il meno pesante possibile.

"Ora sono curiosa di quello che ti ha scritto sul biglietto" mi dice Ali dopo aver fatto il boomerang dal finestrino dell'aereo

"Appena lo trovo lo leggerò" rido scuotendo la testa.

Frugo nella borsa con la vana speranza di trovarlo e, dopo vari tentativi, sento sotto le mie dita della carta ruvida. Afferro questo bigliettino e lo apro senza esitare.

"You've touched me without even touching me...buon ritorno a casa amore. Ti amo"

Sorrido rileggendo quelle parole così semplici, così vere. Tante volte ci siamo toccati senza nemmeno sfiorarci, tante volte ci siamo amati senza nemmeno saperlo, tante volte ci siamo affidati l'uno all'altro senza volerlo.

"Dopo anni riuscite ancora ad essere così romantici e semplici" mi sussurra Ali appoggiando la testa sulla mia spalla

"È sempre stato un nostro rito, prima di partire ci lasciamo sempre dei biglietti sui quali scriviamo dei pensieri" sospiro rilassando la schiena e il collo contro il sedile

"E tu cosa gli hai scritto?" Mi guarda "se posso sapere eh" continua girando la testa prima a sinistra e poi a destra per controllare se qualcuno ci sta ascoltando.

"Ecco a te la reazione di tuo fratello" rido e prendo il telefono sul quale sfondo compare la risposta di Shawn al mio bigliettino

"Anche io sono pronto, sono sempre stato pronto per te, fiin dal primo istante in cui ti ho vista. Non smetterò mai di dirtelo Fra, tu sei la mia persona."

"Non dirmi che gli hai scritto quella frase..."

"I am ready for you, I have always been ready for you" Sorrido.

Ero con lei quando lessi questa frase su un libro di poesie presente nella biblioteca di casa Mendes. Nessuno si ricordava dell'esistenza di quel libro così me l'hanno regalato sostenendo che nelle mie mani avrebbe assunto un significato molto più importante di quello che aveva per loro.

No Promises 2 {S.M.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora