No Promises 2 {S.M.}

Capitolo 21

Shawn's Pov

Caldo asfissiante, sole che spacca le pietre e piedi che fanno male. È da stamattina alla 10 che noi giovani siamo in giro per Torino. Fra non ci sta risparmiando nessun luogo, anzi, se continuiamo così andrà a finire che visiteremo anche i bagni della sua università.

"amore!" la chiamo tenendola per mano

"dimmi" mi dice girando il viso verso di me

"che ne dici di fermarci per pranzare?" chiedo guardando anche gli altri

"noi avevamo un'altra idea" si intromette Simona

"quale?" chiede Fra

"lasciarvi soli il resto della giornata" continua Sara "insomma, è giusto che vi godiate il vostro momento senza averci appresso"

"ce la caveremo" dice Ali notando la nostra espressione di disapprovazione. Entrambi vogliamo passare del tempo insieme ma allo stesso tempo non vogliamo trascurare i nostri amici.

"siete sicuri?" chiede Fra guardandoli uno ad uno

"siamo sicurissimi ragazzi" sorride Lydia abbracciandoci

"ora andate a fare i piccioncini e tenete lontane le fan, non vi devono rovinare la giornata" esclama Paola

"va bene, ci vediamo stasera a casa mia?" chiede Fra

"oh...nono" risponde Sara "voi avrete casa libera stasera, ci rivedrete domani"

"che?" diciamo in coro io e Fra

"e da quando ho casa libera?" continua Fra

"da oggi" risponde Matteo "ora andate prima che vi caccio a pedate sul di dietro"

Ridiamo tutti e ci dividiamo. Dopo esserci allontanati dal gruppetto avvolgo il braccio intorno alla spalla di Fra e la stringo a me baciandole la testa. Ho troppa voglia di coccolarla oggi quindi devo ringraziare i ragazzi per averci regalato questi momenti.

"mi fa strano passeggiare per le vie della mia città con te" mi dice mentre intreccia la sua mano con la mia che cade a penzoloni dalla sua spalla

"anche a me amore" ridacchio stringendole la mano "devo ammettere che è molto bella come città"

"avevi dei dubbi?" mi guarda in modo minaccioso

"oh" dico scuotendo la testa in modo da giustificarmi "assolutamente no, nessun dubbio"

"ah ecco" ride lei baciandomi a stampo "ti va di andare a mangiare in un ristorantino sul fiume?" mi chiede appena arriviamo in un immensa piazza. Mi guardo intorno rimanendo affascinato dai palazzi che circondano questo immenso spazio e dalla via che collega la piazza ad un'altra parte della città.

"Questa è piazza Vittorio. Non è ritenuta il centro della città ma è una delle piazze più grandi di Torino" mi dice Fra "quella invece" mi indica una maestosa chiesa rialzata rispetto alla piazza con alla base una 20ina di scalini

"è enorme questa chiesa amore" la interrompo guardandola. Se già mi sembra grande vista da lontano non oso immaginare se dovessimo attraversare il ponte per raggiungerla, a quel punto mi sentirei molto piccolo, nonostante il mio 190cm di altezza.

"si lo è" ridacchia tirandomi, letteralmente, verso il fiume "se vuoi andiamo a vederla dopo, ora ho troppa fame"

"sempre la solita" alzo gli occhi al cielo

"ma se fino a due minuti fa eri lì che ti lamentavi che avevi fame e bla bla bla" dice con tono sarcastico e molto ironico

"andiamo va" le do uno schiaffetto sul sedere e la prendo per mano seguendola.