Merda. È quello che penso appena il professore Black mi si para davanti mentre la sigaretta che stavo fumando cade per terra. «Signorina Hale sa che è vietato fumare durante le ore scolastiche?» Certo che lo so. Ma dopo due ore di lezione con la professoressa Smith, detta anche sonnifero vivente, avevo bisogno di una boccata d'aria, se si può chiamare cosi.
«Lo so mi scusi professore» È ora di far vedere che quattro anni di corsi di recitazione sono serviti a qualcosa. «Ma vede questa non è una semplice sigaretta. Al suo interno ha delle proprietà curative contro il mal di testa, glielo posso garantir-» Non riesco neanche a finire la frase che mi ritrovo in mano il mio personale biglietto di solo andata per l'inferno "Punizione in biblioteca ore 14:00" Merda.Dato che sono già in punizione tanto vale saltare il resto delle lezioni. Entro nel bagno delle ragazze del secondo piano trovandoci dentro due matricole. Appena mi vedono smettono di parlare ed escono velocissime mentre mi avvicino allo specchio.
Mi sono sempre considerata una ragazza carina ma niente di speciale.
Guardandomi allo specchio vedo solo una ragazza che ha bisogno di un sonnellino, possibilmente subito.
I capelli ramati come al solito sono un disastro, la divisa scolastica nera e rossa è tutta sgualcita e due occhiaie spaventose incorniciano i miei occhi dorati. Dio, sembro una barbona.Stamattina ero in ritardo quindi non ho avuto molto tempo per farmi bella come le altre ragazze che passano ore a truccarsi, io preferisco dormire.
Mi sciacquo il viso per far andare via il rossore dovuto alla rabbia che ho provato prima.La porta del bagno si apre e Barbie fa la sua entrata. No, non si chiama Barbie ma le starebbe alla perfezione quel nome. Cassie Cooper, tanto bionda quanto stupida, si avvicina allo specchio non staccando gli occhi dal telefono finche, ovviamente, va a sbattere contro il lavandino.
«Cavolo» Mi lascio sfuggire una risatina che non passa inosservata. Appena Cassie mi nota diventa rossa come un pomodoro e cerca di evitare il mio sguardo «Ho sentito che Black ti ha messa in punizione» In questa scuola viaggiano velocemente le notizie «Anch'io sono in punizione» La guardo come se potesse interessarmi questo dettaglio e lei, se possibile, diventa ancora più rossa. «La professoressa Smith mi ha beccata a copiare e quindi...» Sbuffo «A quanto pare la mia fortuna continua ad aumentare»
Distoglie subito lo sguardo dal mio e si mette il lucida labbra, ovviamente lo fa per un motivo o meglio per qualcuno.Da quando sono in questa scuola, precisamente due anni, tre mesi e 16 giorni, tutti sanno che Cassie ha una cotta per il "bad boy" Chris Walker. Certo ha il suo fascino con quell'aria misteriosa e tormentata per non parlare dei suoi occhi, blu come un oceano profondo, ma è davvero scontata la loro storia.
La ragazza timida e impacciata che si innamora del grande lupo cattivo e sexy. Ovviamente lui non l'ha mai degnata di uno sguardo e lei continua a sbavare ogni volta che lo vede.
Finisce di mettersi il lucida labbra e si prepara alla fuga «Aspetta» Si blocca un attimo prima di aprire la porta appena sente la mia voce.
«Che ora è?» Si gira a rallentatore verso di me e poi deglutisce «È ora di pranzo» Devo ancora capire perché ha così tanta paura di me. Ci penserò dopo aver mangiato. Si ragiona meglio a stomaco pieno.Appena entro in mensa mi precipito verso il cibo e, con mio grande disappunto, noto che oggi è giornata di stufato.
"Dio cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo?"
Penso mentre la cuoca mi guarda con i suoi piccoli occhi indagatori. Mi arrendo e prendo un piatto di quello che sembra stufato di carne. Mi giro in cerca dei miei amici e li noto subito al tavolo più rumoroso. Mi avvicino ridacchiando da sola.
«Hey zuccherino che hai da ridere» Mi chiede Will guardandomi maliziosamente con i suoi occhi verdi.
«Stavo pensavo a te e mi è venuto da ridere» Mento.Fra me e William è sempre stato così fin da subito. Il mio primo giorno di scuola alla Crow High School la prima persona che ho conosciuto è stata William Anderson III, cioè l'idiota seduto accanto a me. Appena mi ha vista ha provato tutte le sue carte da play-boy per flirtare con me ottenendo in cambio un sonoro schiaffo. Da allora abbiamo legato molto, anche se non smette mai di provarci.
Mi circonda le spalle con un braccio e si avvicina al mio orecchio.
«Ammettilo che ti sono mancato» Mi sussurra con il suo accento inglese. Will è davvero bello quindi alcune volte anche per me è difficile resistergli, non solo per il suo fisco alto, muscolo e per quegli occhi verdi pieni di malizia, ma perché è sicuro di se, molte volte fin troppo.Mi avvicino a lui ancora di più e il suo sorrisetto diventa sempre più grande. «Sono qui solo per il cibo. Non montarti la testa Anderson»
Si porta una mano sul cuore con fare melodrammatico «Così mi uccidi zuccherino» Scuoto la testa ormai rassegnata mentre mi dona uno dei suoi magnifici sorrisi che sparisce subito appena distoglie lo sguardo dal mio per puntarlo alle mie spalle.Chris Walker entra nella mensa con la sua camminata sicura mentre fulmina Will con una occhiataccia.
«Ci risiamo» dice uno dei ragazzi seduto al nostro tavolo.
Chris si avvicina a noi e distogliendo per un attimo lo sguardo da Will per posarlo su di me.Non so perché, ma ogni volta che ci guardiamo negli occhi sento una scarica elettrica in tutto il corpo.
«Sei stato tu non è vero?» dice mentre troneggia sopra Will. Quest'ultimo continua a mangiare indisturbato tenendo ancora il braccio appoggiato sulle mie spalle. «Non so di cosa tu stia parlando»
«Smettila di prendermi per il culo Anderson. Sono stato convocato in presidenza perché qualcuno ha chiamato la scuola avvertendo che ho saltato le ultime ore di lezione»
Delle risatine si elevano in aria mentre. Chris sembra stia perdendo la pazienza. «E che cosa ti fa pensare che sia stato io? Ci sono molte persone in questa scuola che non ti sopportano»
«Giusto, ma tu sei l'unico abbastanza idiota da farlo davvero pur sapendo che ti potrei spaccare la faccia»Dopo questa affermazione Will si alza in piedi perdendo completamente la sua aria spensierata. «Provaci se hai il coraggio. Sarebbe la tua quarta rissa in due mesi. Non so quanto ne sarà felice la preside» Vorrei tirare giù Will dicendogli di smetterla di giocare con il fuoco perché in questo momento il biondino potrebbe sul serio bruciarlo vivo.
Chris capisce che è meglio andarsene se non vuole rischiare una sospensione ma William non è della stessa idea «Ohh il grande Chris Walker si arrende. Chissà cosa ne pensa la tua mammina»
In un attimo Will è per terra mentre Chris lo riempie di pugni. Vorrei aiutare Will ma questa volta se lo è proprio meritato.Attorno ai due ragazzi si è formato un gruppo di idioti che li incitano.
Mentre Will assesta un pungono in faccia al biondo una voce delicata ma allo stesso tempo potente che conosco fin troppo bene interrompe il loro litigio.
«Adesso basta! Walker e Anderson in punizione»
A quanto pare non sarò da sola all'inferno.Angolo autrice
Ciao a tutti!
Questa è la prima storia che pubblico su Wattpad e, se devo essere sincera, ho passato una settimana intera a pensare se pubblicarla o no.
Non fatevi ingannare dall'apparenza. So che può sembrare la classica storiella letta mille volte ma posso assicurarvi che non è così.
Fatemi sapere cosa ne pensate e accetto qualsiasi consiglio!
Grazie a tutti e spero vi piaccia la storia.😊
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Eternity
FantasyHelena Hale è una semplice ragazza, o almeno questo è quello che ha sempre pensato. Dopo che lei, e altri quattro ragazzi, sono finiti in punizione la loro vita è cambiata completamente. Un antico segreto lega sia il loro passato che il loro futuro...