«Merda»
Lo guardo terrorizzata mentre si porta una mano sulla guancia rossa.
Sinceramente non so perché l'ho schiaffeggiato, è stato naturale.
Okay forse so il motivo. E che per un attimo ho pensato che fosse Chris e che mi stesse prendendo in giro. Quando però l'ho guardato meglio ho colto le differenze. I suoi occhi sono di un blu scuro mentre quelli di Chris sono più chiari, il fisico e molto simile ma l'uomo che ho davanti e un po' più alto di lui e poi i suoi capelli biondi sono ricci, mentre Chris li ha lisci.Più lo guardò più capisco di aver fatto un errore madornale. Eppure, anche se così diversi, Chris, e quest'uomo che ha detto di chiamarsi Alexander, riescono a farmi provare le stesse emozioni.
«M-Mi dispiace io... Non so cosa mi sia preso» La sua risata fragorosa mi fa sussultare facendomi fare un passo in dietro. Solo adesso mi ricordo che attorno a noi ci sono un sacco di persone che ci guardano con occhi spalancati. Le donne indossano vestiti vaporosi e di mille colori diversi, mentre gli uomini sembrano tutti uguali nei loro completi neri eleganti. Più mi guardo in giro e più mi ricordo in che situazione mi sono messa. Sono nel 1772, quindi è impossibile che Chris mi abbia seguita fino a qui.«Non si preoccupi. Non ho mai visto una donna con tanto fuoco dentro» Mi guarda intensamente facendomi arrossire.
«Di solito non mi comporto così» Bugia. Sorride maliziosamente prima di girarsi verso il nostro pubblico.
«Signori vi prego. Ricominciate pure le danze» Schiocca le dita verso l'orchestra e, come per magia, loro ricominciano a suonare. Le persone si girano smettendo di guardarci ma sento ancora i loro occhi puntati su di me.
«Come vi chiamate?»
Pensa a un nome credibile... pensa.
«Ehmm mi chiamo... Eleonor. Si, Eleonor»
«Ne è sicura?» Inarca un sopracciglio con fare sospetto.
«Si. Eleonor Walker» Faccio un timido inchino alzando di poco la gonna del vestito.
«Sa, Eleonor, la prossima volta che fa un viaggio nel tempo è meglio che si assicuri che non ci sia nessuno che la possa vedere fare entrate plateali»«Come prego?» Incomincio a sudare freddo. Come può sapere dei viaggi nel tempo. Mi porge un braccio come un vero gentiluomo.
«Prego, mi segua» Mi scorta fuori dalla sala da ballo dirigendomi verso una stanza al piano superiore.
È una camera da letto bellissima. Le pareti sono di un verde scuro e il letto a baldacchino, anche esso con le lenzuola verdi, troneggia in mezzo alla stanza. Uno specchio enorme con una cornice in oro è appeso ad una parete. Tutto di questa stanza sembra essere un'uscita da un libro di storia. Beh, lo sembro anch'io.«Perché mi avete portata qua?»
«È una delle camere per gli ospiti. Qui non ci disturberà nessuno»
Prende una bottiglia di cognac da sotto un tavolino in legno scuro e riempie due bicchieri.
«No, grazie» Scuoto la testa quando mi offre da bere. Fa spallucce accomodandosi su una sedia dall'aria costosa.
«Vi prego sedetevi. Sono sicuro che abbiamo molto di cui parlare»
«Voi siete un Lancaster»
«È una domanda?»
«No. Ma pensavo che non avrei trovato nessun Lancaster qui. O meglio, al massimo pensavo di vedere una vecchia signora piena di rughe, ma tu sembri piuttosto giovane»
Sorride bevendo un sorso del suo drink.
«Avete ragione. In questo momento io non dovrei essere qui dato che non dovrei essere ancora nato, ma penso che lei sappia come funziona questa cosa»
«Come fai a sapere dei viaggi nel tempo?»
«Nello stesso modo di cui lei ne è a conoscenza» Dalla tasca dei pantaloni tira fuori una pietra preziosa facendomi sbarrare gli occhi.
«Pensavo che solo io e i miei amici ne avessimo una» Mormoro distratta.
Mi avvicino prendendogli di mano quello che sembra essere un topazio blu.
«No, mi dispiace deluderla ma esistono dodici viaggiatori nel tempo. Certo alcuni sono già morti mentre altri devo ancora nascere. Voi da quale epoca provenite?»
«E tu?»
«Sono nato nel 1864»
«E perché sei qui? Intendo qui nel 1772»
«Ogni generazione di Lancaster scrive un diario che poi vien tramandato. In questi diari c'è scritto di tutto. Le feste, i balli, luoghi segreti del castello è anche alcune avventure amorose. Ma la cosa più importante è che c'è sia la data che l'ora riportata su ogni pagina, così da facilitare i nostri viaggi. Avevo voglia di fare un bel viaggetto e questo mi è sembrato il giorno ideale» I suoi occhi percorrono tutto il mio corpo guardandomi avidamente.
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Eternity
FantasyHelena Hale è una semplice ragazza, o almeno questo è quello che ha sempre pensato. Dopo che lei, e altri quattro ragazzi, sono finiti in punizione la loro vita è cambiata completamente. Un antico segreto lega sia il loro passato che il loro futuro...