Nobody

28

I ragazzi hanno deciso di fare per davvero una festa, hanno invitato una trentina di persone che sinceramente non avrei mai voluto incontrare in vita mia; oltre al loro aspetto rozzo e brutale sembrano essere molto maturi, almeno fisicamente.
Mi sono rifugiata in camera di David che d'altronde non è ancora arrivato dal suo corso di teatro, ho provato a chiamarlo più di una volta, il ragazzo sembra essere molto occupato.
Ho anche ricevuto una chiamata da Carmen e mi ha chiesto se volevo andare a dormire da lei, le ho pacificamente detto di no. Credo che non l'abbia presa bene, mi ha chiuso il telefono in faccia.
In quanto al fratello di David ed ai suoi amici non sono stati molto gentili con me.
Lillian ha cominciato a prendere in giro il mio vestitino e Connor ha cercato di strapparmelo via. Persino Kayla rideva di me.
Per fortuna Toby non era presente in quel momento, era uscito un attimo per parlare al telefono, se fosse stato lì avrebbe massacrato Connor.
La porta si apre facendomi alzare seduta sul letto del biondino.
-Lora?- è Kyle, il fidanzato di David, si toglie il giacchetto di jeans per poi avvicinarsi a me.
-Hey...umh, non c'è David?-
-Sta arrivando. Oggi al corso di teatro ci ha messo più del dovuto- ridacchia e si siede di fianco a me -Perché non sei in salotto con gli altri?- mi chiede indicando la porta da dove provengono musica e urla.
Alzo le spalle come risposta tenendo lo sguardo sulle mie scarpe.
Kyle mette i piedi sul letto -Non ti piacciono?-
-Io non piaccio a loro- ribatto finalmente guardandolo negli occhi. Lui si lascia scappare una risatina che trovo assolutamente dolce -Non è che non piaci a loro, è solo che sono molto complicati-
Faccio un sospiro quando sento dal salotto Lillian gridare delle volgarità sulle proprie parti intime, dopo di ciò si sentono degli apprezzamenti da parte degli altri.
-Quando David ha fatto coming out ero con lui. C'era suo fratello, Lillian e Connor, come sempre loro tre insieme. Ricky l'ha presa bene, ci ha fatto i complimenti e mi ha fatto sentire come se fossi parte della famiglia.- si ferma quando sentiamo il rumore di vetri rompersi.
-Lillian invece mi ha preso di mira per settimane, non credo lo facesse apposta, lei è fatta così.- abbassa lo sguardo e le sue guance si colorano di rosso -Se ti dico un segreto, lo manterrai, giusto?-
Mi prendo la testa fra le mani -Kyle, no, tutto ma non i segreti- cerco di fermarlo ma continua a raccontare per sfogarsi.
-Pensavo che a Connor non potesse fregare niente di noi, della nostra relazione. Lui si limitava a lanciarci occhiate e ridere ogni volta che David mi baciava o viceversa-
Ora che non sono riuscita a fermarlo non voglio che lo faccia, sta per dirmi qualcosa di tremendo, me lo sento. Lo guardo con insistenza anche se non può vedermi, senza neanche accorgermi porto una mano sulla sua e la stringo. Sento delle lacrime gocciolare sulla mia mano, alzo lo sguardo e noto che sta piangendo -Kyle...-
-L'anno scorso, dopo la festa di Halloween l'ho incontrato nel tragitto per tornare a casa mia. Era più che ubriaco, mi è saltato addosso e mi ha picchiato.-
Lo abbraccio.
-Poi mi ha portato nel giardino e ha continuato. Ho dovuto passare giorni nascosto e non l'ho mai detto a nessuno.- i suoi occhi cercano i miei.
-Kyle...- ripeto addolorata, capendo subito come sarebbe andata a finire la storia -Non l'hai mai detto nemmeno a David?-
Lui scuote la testa e si asciuga le lacrime -Non posso. Lui e Ricky non hanno nessuno, Connor è come un fratello per Ricky. Se aprissi bocca rovinerei tutto-
-Connor è uno schifo umano, ciò che ti ha fatto è imperdonabile. Dobbiamo aprire bocca, devi dirlo alla polizia!-
-No, per favore, rispetta la mia decisione-
Rimango zitta ripensando alla sua storia, lui si distende sul letto e appoggia la testa sulle mie gambe.
Gli accarezzo i morbidi capelli mentre la musica aumenta di volume, poco dopo entra David in camera.
Gli sorrido dolcemente e rispetto la parola di Kyle, non gli dico niente ma sono consapevole che Nobody mi farà parlare molto presto.