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Sono passati cinque giorni dall'evento "mettiamo pezzi di umani nel giardino di Lora"
Io sono tornata a scuola, purtroppo. Non riesco a smettere di pensare a quella testa, che d'altronde era davvero orribile.
E Joshua non la smette di fare lo sdolcinato con me. Insomma, io lo guardo e lo vedo come un fratello, poi lui fa qualcosa che mi fa venire voglia di tenerlo stretto a me per sempre.
L'unica cosa buona è che Nobody non si è più fatto sentire in questi giorni quindi sono riuscita a "vivere" in un certo senso perché quella rompiscatole di Lottie, una cheerleader della squadra della scuola, ha cercato di cominciare una rissa con me ed è stato stressante.
Cerco di smettere di pensare alle cose negative mentre mangio il mio pranzo alla mensa con Carmen, che continua a parlare di un programma che sta seguendo.
-Ti va di andare ad una festa stasera?- domanda all'improvviso.
Giro lo sguardo verso di lei -Vuoi davvero andare ad una festa? Neanche un mese fa abbiamo perso una nostra amica e tu vuoi festeggiare...-
-Non dire così Lora. Julie è morta, ed è difficile da accettare ma è così. Noi dobbiamo andare avanti, lei avrebbe voluto così-
Scuoto la testa -Vai tu, io non ho voglia-
Carmen abbassa lo sguardo sul vassoio in cui ha mangiato, gioca con l'insalata -Ci sarà anche Joshua-
-Non importa- incrocio le braccia sotto al petto. Rimaniamo in silenzio per vari minuti.
Appoggio la guancia sulla mia mano -Va bene, verrò, starò lì per un pò e poi tornerò a casa-
Carmen lancia un gridolino acuto attirando l'attenzione degli altri -Grazie! Grazie!- mi abbraccia e mi lascia dei baci sulla faccia.
-Ew, lasciami, ti puzza l'alito!- le lancio una foglia di insalata in faccia e lei fa lo stesso con me -Tu puzzi!- ridacchia.
Spero che Nobody non distrugga l'amicizia tra me e Carmen.

NobodyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora